LIGHT & TASTY: la ricotta

28 settembre 2015

Buongiorno, eccoci a lunedì ed eccoci ad un altro appuntamento di LIGHT & TASTY, oggi dedicato alla ricotta.

Ecco cosa abbiamo preparato.

Carla Emilia: torta di zucca, zucchine e riso    

Cinzia:  pancakes ricotta, pere e cannella col Bimby

Consu:  linguine al farro con ricotta, limone e timo 

Daniela:  pomodorini con ricotta e salsa di olive 

Elena:  cipolle al forno ripiene di ricotta e zucca 

Tania: pasta integrale con crema di ricotta e pistacchi 

La ricotta vaccina è forse il più nobile tra tutti i latticini; la qualità proteica è infatti nettamente superiore rispetto a quella dei formaggi (ricchi di caseina anziché di sieroproteine), mentre il contenuto lipidico è notevolmente inferiore. La ricotta di vacca è quindi un prodotto relativamente povero di calorie (174 per 100 g di prodotto), facilmente digeribile e apportatore di proteine ad alto valore biologico, calcio ed altri preziosi minerali. Per queste sue caratteristiche, è presente in molti regimi alimentari; non è però indicata per i soggetti intolleranti al lattosio dato che ne contiene circa il 3,5% (tratto da http://www.my-personaltrainer.it/nutrizione/ricotta.html).

Allora passiamo alla mia ricetta che è una torta salata ispirata alle ricette liguri del Ponente, dove la ricotta viene molto usata. Ho approfittato delle prime zucche e delle ultime zucchine!

TORTA DI ZUCCA, ZUCCHINE E RISO

250 g di pasta brisée

400 g di zucca pulita

300 g di zucchine

1 scalogno

100 g di riso bollito

100 g di ricotta

2 uova

qualche rametto di maggiorana

olio, sale

semini di sesamo e/o papavero

Tagliate la zucca a dadini e passatela qualche minuto al MO. Pulite e affettate le zucchine. Scaldate qualche cucchiaio d'olio e brasatevi lo scalogno affettato, quindi unite la zucca e le zucchine e portate a cottura. Mescolate, in una ciotola, le verdure con il riso e la ricotta, unite le uova leggermente battute, le foglioline di maggiorana e regolate il sale. Stendete la pasta brisée in una tortiera da 24 cm di diametro, riempite con il composto e distribuite sulla superficie i semini. Infornate a 180° per 30-35 minuti.

Un abbraccio a tutti, a presto :)

Cocido de albondigas per l'Abbecedario Culinario

25 settembre 2015

Finalmente cari amici torno all'ABBECEDARIO CULINARIO che ho trascurato nel mese di agosto, perché volevo una vacanza dal blog ;) Adesso siamo in Ecuador, un paese nel quale non sono stata e che mi attira molto, soprattutto mi piacerebbe andare alle isole Galapagos e godere di quella natura ancora incontaminata e superprotetta. Il nostro ambasciatore è ALESSANDRA, che ci ha accolto e ci aspetta fino al 27 con la sua cortesia!

Allora ecco la mia ricetta, delle deliziose polpettine di carne servite in stufato con tante verdurine.

COCIDO DE ALBONDIGAS 

500 g di carne macinata

1 cucchiaio di farina

2 cucchiai di pangrattato

1 cucchiaino di senape

1 uovo

2 carote lessate tagliate a rondelle

200 g di fagiolini a tocchetti e lessati

½ tazza di piselli sgranati lessati

250 g di salsa di pomodoro

3 cucchiai di olio

brodo di carne q.b.

sale, pepe

Preparate le polpette con la carne, la farina, il pangrattato, la senape, l'uovo, sale e pepe. Fatele dorare nell'olio caldo e portatele a cottura. Toglietele dal recipiente e nel sughetto mettete le carote, i fagiolini e i piselli, oltre che la salsa di pomodoro. Fate insaporire una decina di minuti, quindi salate e pepate. Unite anche le polpette e fate cuocere altri 5 minuti aggiungendo il brodo necessario ad avere una salsina non troppo densa.

Buon we a tutti, torno lunedì con LIGHT & TASTY.

Il menù "uva e vino"

23 settembre 2015

Buongiorno a tutti, eccoci ad un altro appuntamento di IDEA MENU' dedicato all'uva e al vino, che sono il prodotto di eccellenza del mese di settembre.

Da oggi c'è una novità, con noi ci sarà MANUELA, perché Agnese al momento ha impegni pressanti sul lavoro e per un po' ci abbandona.

Allora ecco il nostro suggerimento per un golosissimo menù.

L'antipasto è da Manuela:  panna cotta al gorgonzola con gelatina di uva nera e Sangiovese 

Il primo è da Tania:  risotto al nero d'Avola 

Il secondo è qui:  petto di pollo all'uva bianca 

Il dolce è da Linda:  torta al vino rosso 

PETTO DI POLLO ALL'UVA BIANCA

4 fette di petto di pollo tagliate sottili

50 g di prosciutto cotto

½ bicchiere di vino bianco

½ bicchiere di Marsala

½ bicchiere di latte

30 g di parmigiano grattato

rosmarino, salvia, prezzemolo

1 spicchio d'aglio

1 limone non trattato

1 fetta di pane

1 piccolo grappolo d'uva bianca

sale, pepe

olio

Mettete a bagno il petto di pollo nel Marsala e fatelo insaporire in frigo per 1 ora circa. Tritate prosciutto, rosmarino, salvia, prezzemolo, aglio, buccia di limone, parmigiano, il pane ammorbidito nel latte e strizzato, quindi salate e pepate. Scolate il petto di pollo e farcitelo con il composto, quindi arrotolate e fissate con spago da cucina. Rosolate nell'olio a fiamma alta, bagnate con il vino e portate a cottura, unendo se necessario poca acqua. Pochi minuti prima del termine della cottura unite i chicchi d'uva aperti a metà e privati dei noccioli. Servite caldo.

Nell'augurarvi buon appetito, vi diamo appuntamento fra quindici giorni. Un abbraccio a tutti :)

LIGHT & TASTY: gli integrali

21 settembre 2015

Buongiorno a tutti, oggi come ogni lunedì torna LIGHT & TASTY, dedicato agli integrali.

I cibi integrali apportano fibre e perciò sono raccomandati. La fibra alimentare infatti aumenta il senso di sazietà e facilita il transito intestinale, riduce l'assorbimento di grassi e colesterolo e il rischio di sviluppare il cancro del colon. Altri vantaggi importanti derivano dall'apporto di vitamina E e di alcune vitamine del gruppo B. Inoltre i cibi integrali hanno basso indice glicemico ed un contenuto calorico inferiore a quelli raffinati e sono pertanto indicati nelle diete.

Allora ecco cosa vi abbiamo preparato.

Carla Emilia:  cous cous integrale con broccolata piccante  

Cinzia:  crakers integrali col Bimby 

Consuelo:  sorbetto ai fichi con zucchero integrale e fiori di lavanda 

Daniela:  biscotti integrali con frutti rossi 

Elena:  farfalle integrali con melanzane saporite 

Yrma:  riso integrale alla rapa rossa e zenzero 

COUS COUS INTEGRALE CON BROCCOLATA PICCANTE

300 g di cous cous integrale

1 broccolo romanesco

1 cucchiaio di capperi

1 cucchiaio d'olio

1 cucchiaio di pasta d'acciughe

1 spicchio d'aglio

sale

Pulite il broccolo e separate le cimette, fatele lessare in acqua bollente salata, tenendole al dente. Fate scaldare l'olio con lo spicchio d'aglio e la pasta d'acciughe, quindi rosolate le cimette aggiungendo i capperi. Regolate il sale e tenete da parte. Preparate il cous cous secondo le istruzioni della confezione, quindi servitelo con il broccolo, a temperatura ambiente.

A presto e buon proseguimento!

L'ITALIA NEL PIATTO: erbe aromatiche e profumi di fine estate

16 settembre 2015

Buongiorno, eccoci al secondo appuntamento dell'ITALIA NEL PIATTO dedicato alle erbe aromatiche e ai profumi di fine estate.

E allora entrate nelle nostre odorose cucine e assaggiate i piatti che abbiamo scelto per voi.

Piemonte: timballo di verdure grigliate al profumo di menta di Pancalieri 

Lombardia: frittata di erbe fini di Gualtiero Marchesi

Friuli-Venezia Giulia: gnocchi di rape rosse

Emilia Romagna: liquore al basilico 

Liguria: torta di zucchine al profumo di maggiorana 

Toscana: acciughe sotto pesto

Umbria: bocconcini di maiale al serpollo 

Calabria: l'origano selvatico calabrese

Puglia: focaccia con patate e rosmarino

Sardegna: su pistu..."fregau" 

Qui da me c'è una torta salata, preparata secondo le caratteristiche del levante. Le torte salate in questa parte della Liguria, soprattutto nello spezzino, si fanno con la ricotta piuttosto che con la cagliata e si usa una sfoglia sola che fa da contenitore. Sopra si mette qualche volta un'altra sfoglia, qualche volta la grata come nelle crostate, qualche volta niente ;) Nel ripieno spesso si aggiunge anche un po' di besciamella. Quella che resta, gloria della cucina ligure del levante, del ponente e del genovesato, è la maggiorana, che cede al prezzemolo soltanto nelle torte con funghi!

TORTA DI ZUCCHINE AL PROFUMO DI MAGGIORANA

per la sfoglia

250 g di farina

1 bicchiere d'olio EVO

sale

per il ripieno

500 g di zucchine

1 cipolla

150 g di ricotta

100 g di prosciutto cotto

2 uova

1 mazzetto di maggiorana

olio, sale

Lavorate la farina con l'olio e il sale, aggiungendo l'acqua necessaria ad avere un impasto morbido ed elastico. Avvolgete nella pellicola e fate riposare per circa 1 ora.

Pulite le zucchine e tagliatele a fette non troppo sottili. Affettate anche la cipolla e rosolatela con qualche cucchiaio d'olio, unite le zucchine, salate e portate a cottura con qualche cucchiaio d'acqua. Alla fine devono risultare asciutte. Quando si saranno intiepidite, mescolatele con la ricotta, il prosciutto tritato, le uova battute leggermente e le foglie di maggiorana. Regolate ancora il sale se necessario.

Riprendete la pasta e stendetela in una tortiera da 26 cm di diametro, riempite con il composto di zucchine, e passate in forno a 180°C per 30 minuti.

A presto, buon proseguimento a tutti :)

LIGHT & TASTY: i peperoni

14 settembre 2015

Buongiorno a tutti, eccoci al secondo appuntamento con LIGHT & TASTY, dedicato ai peperoni.

I peperoni sono ricchi di vitamina C e quindi hanno proprietà antiossidanti, inoltre contengono betacarotene e diverse vitamine del gruppo B, oltre che sali minerali. Hanno notevoli quantità di acqua e fibre e sono poco calorici, perciò sono indicati nelle diete. Tuttavia spesso risultano di difficile digestione, cosa alla quale si può ovviare spellandoli.

Ecco cosa vi proponiamo

Carla Emilia:  peperoni saltati al parmigiano 

Cinzia:  peperoni con pesto e mozzarella di bufala 

Consuelo:  insalata di peperoni con pollo e olive 

Daniela:  pane con i peperoni  

Elena:  peperoni gratinati 

Tania: peperonata con melanzane non fritta 

Il mio piatto è davvero leggero, dà 63 kcal per porzione! Per rendere i peperoni croccanti e leggermente abbrustoliti, dopo che si saranno coloriti nell'olio, dovete aggiungere l'acqua, poca per volta, sempre mescolando; non aggiungetene altra, finché la precedente non sarà evaporata. Così il risultato è garantito ;)

PEPERONI SALTATI AL PARMIGIANO 

1 peperone giallo
1 peperone verde

1 peperone rosso

1 cucchiaio scarso di olio EVO

1 spicchio d'aglio

sale

1 cucchiaio di parmigiano grattato

1 cucchiaio di pangrattato

Pulite i peperoni e tagliateli a strisce. In una padella antiaderente scaldate l'olio con lo spicchio d'aglio. Unite i peperoni e portate a cottura unendo acqua poca alla volta. Eliminate l'aglio, mescolate con il parmigiano e il pangrattato e regolate il sale. Servite subito ben caldo.

Ci vediamo il prossimo lunedì, a presto!

Quanti modi di fare e rifare la torta ciosota

13 settembre 2015

Ciao cari amici, oggi ci ritroviamo con la Cuochina e le ragazze dei quanti dopo la pausa delle vacanze, e festeggiamo con un buonissimo dolce proposto da TERRY. Abbiamo invaso la sua cucina e abbiamo copiato con la solita allegria e spensieratezza!

La ricetta originale è QUI ma io l'ho interpretata guardando alle camille di buona memoria, per cui ancora oggi vado matta come quando ero una ragazzina.
La ricetta risulta un po' diversa soprattutto nelle dosi dalla torta di Terry, inoltre ho sostituito il burro con l'olio di riso e le nocciole con le mandorle, ma quest'ultima cosa solo perché non avevo nocciole in casa. Con la mia dose preparerete 6 camille grandi e 2 un po' più piccole.
Allora ecco il mio esperimento ;)

CAMILLE CIOSOTE 

100 g di farina

50 g di maizena

85 g di zucchero

1 uovo

40 g di carote

40 g di mela golden

20 g di radicchio rosso di Chioggia

40 g di mandorle

25 g di olio di riso

35 g di latte

½ bustina di lievito in polvere

1 bustina di vanillina

1 pizzico di sale

Sbattete l'uovo con lo zucchero e il sale fino ad avere un composto spumoso, unite le mandorle tritate fini e le carote grattate. Aggiungete poi a filo l'olio e il latte continuando a mescolare con le fruste. Quando è ben amalgamato unite la farina e la maizena setacciate, la vanillina e il lievito. Imburrate e infarinate gli stampini, quindi riempite con l'impasto fino a circa metà della capienza; infornate poi a 180° per 18-20 minuti.

Grazie a Terry e a tutte le compagne di avventura e soprattutto alla Cuochina. Il prossimo appuntamento è per l'11 ottobre, quando prepareremo la pilzgrostl di Maria Giovanna. Un bacio e a presto!

Idea menù: i finger food

9 settembre 2015

Buongiorno a tutti, oggi riapre i battenti la rubrica IDEA MENU' e vogliamo salutarvi con degli sfiziosissimi finger food.

Ecco cosa vi suggeriamo :)

Linda:  biscotti alla feta con pesto di pomodori secchi 

Carla Emilia:  pomodorini finger food  

Tania:  rotolini dolci con nutella e marshmallow  
 

Ed ecco la mia ricettina semplice e di effetto!

POMODORINI FINGER FOOD

12 pomodorini ciliegini

1 patata

1 spicchietto d'aglio

1 cucchiaio di pasta d'acciughe

2 cucchiai di maionese

6 capperi

4 sardine sott'olio

1 limone non trattato

1 cucchiaio di paté d'olive

qualche foglia di basilico

sale

Lavate i pomodorini e asciugateli. Togliete una fettina sottile sotto perché stiano in piedi e una un po' più grande sopra in modo da poterli svuotare. Salateli internamente e metteteli capovolti a sgocciolare. 
 






Lessate la patata e schiacciatela, quindi mescolatela con la pasta d'acciughe. Pelate lo spicchio d'aglio, tritatelo finemente e unitelo alla maionese. Riunite patate e maionese e farcite metà dei pomodorini, decorando con i capperi. 







 





Sgocciolate le sardine, apritele e togliete la lisca. Passatele al mixer con il paté d'olive, le foglie di basilico e qualche zesta di limone. Riempite i pomodorini rimasti e decorate con qualche zesta di limone.

A presto cari amici, un abbraccio.

LIGHT & TASTY: i fichi

7 settembre 2015

Buongiorno a tutti, oggi riapre i battenti la nostra rubrica con le ricette leggere e gustose, se ci fosse la necessità di rimettersi in forma dopo le vacanze, eccoci pronte con qualche suggerimento! Ci sono anche due new entry: CONSUELO e DANIELA, e allora nel dare il benvenuto alle nostre compagne di avventura, vediamo cosa c'è di buono nelle nostre cucine, oggi cuciniamo con i fichi.

Carla Emilia:  insalata con fiocchi di latte e fichi 

Cinzia: biscotti light con fichi e nocciole col Bimby 

Consu: insalata di fichi, mandorle e bresaola 

Daniela: tartelletta con fichi e prosciutto

Elena: filetto di vitello con salsa di fichi 

Tania: saccottini di fichi e crudo  

Yrma: bocconcini vegan di fichi alla paprika

Contrariamente a quanto si può pensare fichi freschi danno solo 47 kcal per 100 g, meno rispetto a uva e mandarini (che danno più di 70 kcal per 100 g). Contengono mucillagini e zuccheri che hanno proprietà lassative e enzimi digestivi che facilitano l'assimilazione dei cibi. Inoltre svolgono un'azione protettiva per la pelle. Oltre che di potassio, ferro e calcio, i fichi sono anche ricchi di vitamine del gruppo B (B6, B1, B2) e di vitamina A.

Ecco cosa ho preparato per l'appuntamento di oggi.

INSALATA CON FIOCCHI DI LATTE E FICHI 

1 lattuga romana

1 radicchio di Chioggia

qualche fico fresco

200 g di fiocchi di latte

olio EVO

aceto di mele

sale

semi di sesamo

Pulite le insalate e lavatele, lasciate intere le foglie della lattuga romana e tagliate a listerelle il radicchio. Componete nel piatto le insalate, formate delle quenelle con i fiocchi di latte e decorate tutto con spicchietti di fichi. In una ciotolina amalgamate olio, aceto e sale, condite le insalate e cospargete con i semi di sesamo.

Un abbraccio a tutti e buona settimana, l'appuntamento con la rubrica è per il prossimo lunedì :)

L'ITALIA NEL PIATTO: salse, condimenti, conserve e liquori

2 settembre 2015

Ciao a tutti, eccoci al ritorno dalle vacanze! Il mio primo post è dedicato all'ITALIA NEL PIATTO che oggi vi dà alcune indicazioni su salse, condimenti, conserve e liquori tipici delle nostre regioni.

Piemonte: salsa rubra

  

Lombardia: peverada

Veneto: liquore al maraschino

Trentino-Alto Adige: confettura di susina di Dro D.O.P.

Friuli-Venezia Giulia: confettura di mele 

Liguria: trofie con calamaretti e bottarga su crema di cavolfiore

Emilia Romagna: scalogni sott'olio 

   

Toscana: fichi canditi alla contadina

  

Abruzzo: confettura di pesche 

Lazio: fichi sciroppati con nocciole

Umbria: verdure in agrodolce

Campania: alici sotto sale 

Calabria: "provviste" con pomodori secchi

Basilicata: aglio, olio e polvere di peperone crusco

Puglia: pomodori secchi sott'olio

Sicilia: pesto pantesco

Sardegna: composta di susine, cipolla rossa, mirto nero e aceto balsamico

Ho già avuto occasione di pubblicare i sughi più famosi della mia regione; ve ne faccio un riassunto con i link relativi, per darvi la possibilità di curiosare ;)

Sugo di mare  

Sugo di carne e piselli 

Sugo di pomodori e pinoli 

Sugo bianco di funghi 

Sugo rosso di funghi 

Sugo di carne, cioè "u tuccu", il sugo per eccellenza  

Sugo di carciofi 

Salsa di noci 

Pesto di pinoli e maggiorana 

Pesto corto 
Pesto 

Oggi vi lascio un sughetto di mare molto appetitoso che potrete realizzare con le seppie, i totani o anche il polpo, usando quest'ultimo dopo averlo scottato in acqua bollente per 30 minuti. Ho condito le trofie, pasta tipica della regione, e approfittando delle giornate molto fresche di qualche settimana fa (finestre chiuse e felpina!), le ho servite su una crema di cavolfiore. Enjoy!

TROFIE CON CALAMARETTI E BOTTARGA SU CREMA DI CAVOLFIORE

per le trofie

150 g di farina 00

150 g di semola di grano duro

sale

per il condimento

150 g di calamaretti

1 cavolfiore

brodo di pesce

vino bianco

1 spicchio d'aglio

1 peperoncino

prezzemolo, rosmarino

100 ml di latte

olio, sale, pepe

bottarga

Impastate le farine sulla spianatoia con il sale e 1 bicchiere abbondante di acqua. Appena ottenuta una pasta soda, fate dei cordoncini e tagliate dei piccoli gnocchetti che strofinerete fra i palmi delle mani assottigliandoli fino a 3 cm di lunghezza. 

Lavate e lessate il cavolfiore ridotto a cimette, scolatelo e ripassatelo in padella con olio, rosmarino, prezzemolo, aglio e peperoncino. Quando si sarà insaporito, togliete le erbe e frullate il resto con il latte ottenendo una crema morbida. Regolate il sale. Lavate e pulite i calamaretti, quindi saltateli con poco olio e portateli a cottura aggiungendo vino bianco. Salate a fine cottura. Fate ridurre il brodo di pesce. Lessate la pasta, quindi scolatela e padellatela con i calamaretti e un mestolino di brodo di pesce ristretto. Mettete al centro dei piatti la crema di cavolfiore, disponetevi le trofie e condite con una grattugiata di bottarga. Servite subito.

Da oggi abbiamo la nuova rappresentante della Sardegna: DANIELA, benvenuta fra noi!

Nel ricordarvi il nostro BLOG, vi do appuntamento al 16 settembre per la nostra seconda uscita mensile, bacissimi :)