21 luglio 2013
Ciao amici, eccoci alla fine del weekend, la settimana sarà pesantissima per gli ultimi esami e tutta una serie di burocrazie che ovviamente l'amministrazione ci chiede improrogabilmente nell'ultima settimana del mese :(
Ma ce la farò e partirò felice e contenta per la Sicilia :D
Ci sono stata nel Regno Unito, per la verità sono stata a Londra e nelle zone limitrofe, 3 volte, ma per quanto ci sia stata bene e abbia fatto una quantità di cose, e ci sia tornata, non mi sono entusiasmata come per Parigi o Varsavia o Stoccolma... forse è un po' troppo rigida o forse non l'ho guardata con gli occhi giusti, forse è bene che ci torni per la quarta volta o che me ne vada un po' in giro per la nazione!
Comunque adesso, almeno virtualmente, andiamo nel Galles con due appetitose ricette, una salata e una dolce.
WELSH
RAREBIT (o Welsh Rabbit)
230
g di formaggio
4
cucchiai di Tennent's scotch ale
15
g di burro
1
cucchiaio di Worchestershire sauce
pepe
bianco
4
fette di pane bianco casereccio
Riunite
in una casseruola il formaggio, tagliato a pezzettini, la
birra, il burro, la Worchestershire sauce e una macinata di pepe.
Fate fondere a fuoco moderato mescolando. Quando sarà amalgamato,
distribuite sul pane e infornate qualche minuto.
La Tennent's
Scotch Ale è una birra scozzese di colore intensamente ambrato corposa ed aromatica e si sposa molto bene con questo piatto della tradizione gastronomica del Galles.
Il
nome "rarebit" è composto da due parole e riassume brevemente le
caratteristiche principali di questo piatto: "rare" significa
cotto pochissimo e "bit" vuol dire invece piccolo pezzo o
porzione. La sua origine viene fatta risalire al XVIII secolo proprio nel Galles, dove questo ricco "cheese toast" era
particolarmente diffuso. Il formaggio che si dovrebbe usare è il cheddar, tipico della zona, a pasta dura, dal colore e dal gusto deciso. Non avendolo trovato, ho usato il gruyère, che ha fatto comunque la sua bella figura.
WELSH
BARA BRITH (pane chiazzato)
20
g di lievito di birra
210
ml di latte tiepido
450
g di farina
75
g di burro
1
cucchiaino di spezie miste
½
cucchiaino di sale
50
g di zucchero di canna
1
uovo
120
g di uvetta
40
g di scorzette d'arancia candite
1-2
cucchiai di miele per glassare
Mescolate
il lievito a una parte del latte e fatelo sciogliere, quindi unite il
resto del latte e fate riposare per 10 minuti. Setacciate la farina e
mescolatela con il burro, finché il composto non formerà delle
grosse briciole. Aggiungete le spezie, il sale, lo zucchero e formate
la fontana. Unite il lievito e l'uovo sbattuto e lavorate fino ad
avere un composto liscio ed elastico, copritelo con la pellicola e
fatelo riposare finché sarà raddoppiato di volume. Rovesciate di
nuovo l'impasto sulla spianatoia infarinata e lavoratelo con l'uvetta
e le scorzette. Formate una pagnotta rotonda e disponetela in una
teglia unta. Fatela lievitare ancora. Infornate poi a 200° per 30
minuti. Il dolce sarà pronto quando suonerà vuoto se colpito sul
fondo. Spennellatelo di miele quando è ancora caldo, quindi fate
raffreddare.
Vi lascio con una bella immagine di Londra, con Boadicea, regina degli Iceni, che nel 61 d.C. guidò la più grande rivolta antiromana delle tribù dell'isola, e il mitico Big Ben.
Vengo a fare un giretto da voi, adesso. Baci buona serata!