23 gennaio 2020
Eccoci ad un altro appuntamento della nostra rubrica Al km 0 che oggi vi propone i piatti che scaldano il cuore. Tutti ne abbiamo, quelli che cuciniamo quando siamo un po' giù di corda, quelli che prepariamo quando vogliamo vedere tutti sorridenti a tavola, quelli per fare pace, quelli per ringraziare o festeggiare, insomma avete capito. I nostri sono qui sotto, pronti per voi.
Colazione da Monica: ravioli dolci
Pranzo da Simona: zuppa di trippa piccante con patate e borlotti
Merenda da Sabrina: zuppa dolce di fiocchi di avena e mandorle
Quando ero piccola, le farfalline erano il mio formato di pasta preferito: le mangiavo asciutte condite con burro e parmigiano o in brodo. Se erano in brodo, mi piacevano tantissimo così come vi racconto nella mia ricetta, perché in questo modo me le preparava mamma, quasi un piatto unico, dopo c'era un po' di verdura o la frutta e un dolcetto. E non doveva essere la stracciatella, quella era un'altra cosa, infatti mi piaceva senza pasta e con "il verde" cioè il prezzemolo o la maggiorana tritati. Avevo le idee molto chiare e come ho già avuto modo di dire in altri post, ero una bella testolina anche allora 😄
Naturalmente il mixer non c'era nella nostra cucina e ricordo mamma che tritava il prosciutto con la mezzaluna e una maestria che non ho mai avuto. Quando finalmente hanno inventato il mixer, mi hanno fatto un regalo del tutto personale e della serie "mai più senza"!
Tutta la tenerezza che poteva avere la mamma nel prepararmi la cena, la metto qui in questo piccolo racconto e nel post, non potrebbe essere altrimenti. E anche la tenerezza di papà, che si sorbiva la minestra che non amava per niente, ma piaceva a me e tanto bastava. Avevo 4 o forse 5 anni, questi sono i miei primi ricordi. Quando guardo le foto di allora, vedo i miei genitori giovani, belli, innamorati e felici: ero al centro del loro mondo e loro del mio. E quella perfezione mi commuove moltissimo ancora oggi.
MINESTRA DELLA MAMMA
100
g di prosciutto cotto
150
g di farfalline
2
uova
70
g di parmigiano grattato
noce
moscata q.b.
1
punta di dado vegetale
Tritate
finissimo il prosciutto nel mixer e portatelo a bollore con 500 ml di acqua leggermente
salata, in cui avrete sciolto il dado vegetale, unite le farfalline e portatele
a cottura. Intanto sbattete in una zuppiera le uova con il grana e la noce
moscata e salate; unite un mestolo di brodo caldo e mescolate in modo che il
battuto non faccia grumi. Quando la pasta sarà cotta, versate tutto nella
zuppiera e servite.
Alla prossima, un abbraccio a tutti.