Risotto ai fegatelli per Menù Lib(e)ro




20 agosto 2018

Buongiorno a tutti. Oggi vi lascio la ricetta di un primo di terra per Menù Lib(e)ro. La chef che ci ospita è la mia amica ELENA e QUI trovate le indicazioni per partecipare se vi fa piacere: avete tempo fino al 30 agosto. 




Ecco il libro da cui ho pescato questa fantastica ricetta!




Prima di lasciarvi la ricetta, qualche annotazione. La ricetta originale, come potete vedere, prevedeva l'uso dei fegatelli d'anatra, ma non avendoli trovati, ho usato quelli di pollo. Quando preparo un risotto non tosto mai il riso con la cipolla o altro. Il riso richiede temperature più alte e quindi si rischierebbe di bruciare la cipolla o non tostare per bene il riso. Quindi ho tostato il riso e a parte la cipolla con i fegatelli e poi ho riunito gli ingredienti. Infine per un risotto così importante ho usato il Riso Gallo Gran Riserva invecchiato un anno. Provatelo, perché veramente ha una marcia in più!




RISOTTO AI FEGATELLI CON TARTUFO NERO

150 ml di brodo di pollo
300 g di riso
70 g di grana padano
300 g di fegatelli ben puliti
½ bicchiere di marsala secco
8 fettine di lardo tagliato sottile
80 g di burro
100 g di tartufo nero di Norcia
1 scalogno
1 foglia d’alloro
olio, sale, pepe nero in grani
2 cucchiai di sugo di tartufo

Ponete sul fuoco una casseruola con 1 cucchiaio di olio e 20 g di burro, unite lo scalogno tritato, i fegatelli tritati (tranne 8 per la guarnizione) e il riso, quindi bagnate con il marsala tenendone 3 cucchiai per la salsa. Portate a cottura il riso con il brodo, quindi mantecate con 40 g di burro e il grana. Cuocete con olio e alloro i fegatelli interi avvolti nelle fettine di lardo, regolate di sale e pepate. Tritate il tartufo e rosolatelo con metà del burro rimasto, bagnate con il marsala tenuto da parte, poi unite il sugo di tartufo nero e 2 cucchiai di brodo, legando con il burro rimasto e 1 cucchiaio di olio. Sistemate il risotto nei piatti, decorate con i fegatelli nel lardo e bagnate con la salsa e una macinata di pepe nero.




Alla prossima cari amici. Buon proseguimento.


New England clam chowder per Menù Lib(e)ro



5 agosto 2018

Eccomi in questo torrido agosto con un primo piatto di mare per la chef di turno, la mia cara amica ANNA. QUI trovate il suo post e le regole per partecipare se ne avrete voglia. C'è tempo fino al 16 del mese.




Ho assaggiato il clam chowder a Boston e non ho resistito al suo richiamo nemmeno lo scorso anno, durante le vacanze negli USA. Davvero un piatto speciale, che ho più volte riproposto agli amici, sempre con successo! Ecco il libro da cui ho copiato e sotto la ricetta.






NEW ENGLAND CLAM CHOWDER  

1 l di brodo di pesce
500 g di vongole fresche
200 ml di latte intero
200 ml di panna fresca
150 g di bacon a cubetti
30 g di burro
30 g di farina
2 patate medie
1 cipolla
1 spicchio d’aglio
olio, sale pepe nero

Fate spurgare le vongole in acqua fresca salata per circa 3 ore, intanto tritate la cipolla, tagliate a dadi le patate dopo averle lavate e sbucciate e setacciate la farina. Risciacquate le vongole e raschiatele con uno spazzolino. Schiacciate lo spicchio d’aglio senza sbucciarlo e mettetelo in un tegame con poco olio, scaldate e unite le vongole, coprite e fate andare finché i molluschi si apriranno. Sgusciatele e tenete da parte il liquido di cottura dopo averlo filtrato. Scaldate il brodo di pesce. Mettete il burro in un tegame e fatevi soffriggere il bacon; quando sarà croccante, prelevatelo e fatelo scolare su carta assorbente. Nello stesso tegame unite cipolla e patate e quando saranno un po’ colorite coprite a filo con il brodo. Quando le patate saranno tenere, salate e spegnete. Aggiungete le vongole, il latte, la panna, il bacon e la farina a pioggia. Riportate a bollore a fiamma bassa e se necessario unite il liquido di cottura delle vongole. Lasciate riposare qualche istante prima di servire. Spolverate di pepe a piacere.

Alla prossima, a presto.