Eccomi all'ultimo post programmato per l'ABBECEDARIO CULINARIO D'EUROPA ospitato dalla cara TAMARA del blog UN PEZZO DELLA MIA MAREMMA.
Oggi arriverò a Palermo, dove starò diversi giorni, per girare anche i dintorni e forse andare a Ustica, ma questo ve lo racconterò al mio ritorno.
Le ultime foto che ho scelto di mostrarvi di Helsinki son il monumento a Sibelius nell'omonimo piccolo parco e il museo della ristorazione.
Jan Sibelius è stato compositore e violinista e la sua figura è il simbolo musicale dell'identità nazionale finlandese. Le sue composizioni più note sono i poemi sinfonici Finlandia, Valzer Triste, Karelia e Il cigno di Tonuela ma scrisse anche sinfonie, canzoni per voce e pianoforte e musica da camera. La sua musica mi piace molto, mi sembra che, come quella di Dvoràk e di Smetana, sia idiomatica: come la ascolti, sei trasportato nella sua terra, negli enormi spazi nordici, dove la neve scende fino al mare negli inverni cupi, per cedere il passo a immensi prati fioriti e inondati di sole fino a mezzanotte in estate!
Il museo della ristorazione si trova a Kaapelitehdas, una fabbrica di cavi, alla periferia di Helsinki, ristrutturata per ospitare diversi musei. Potevo mai perdermi proprio questo museo? Un lungo tragitto in bus e poi sono precipitata fra pentole, tavole apparecchiate, attrezzi di ogni genere, menu di ristoranti famosi... davvero divertente.
La ricetta è un classico della cucina finlandese, però ho commesso l'errore di non cercare foto in rete e quindi non le ho realizzate come prevede la tradizione. Il sapore però era delizioso!
TORTINE DI CARELIA (Karjalanpiirakat)
120
g di farina integrale
30
g di farina 00
500 ml di latte
100
g di riso a chicco piccolo
80
g di burro
sale
Portate
a ebollizione il riso nel latte e fatelo cuocere, finché avrà assorbito il liquido e sarà un po' sfatto, quindi conditelo con il burro. Impastate le
farine setacciate con un cucchiaino di sale e l'acqua necessaria ad
ottenere un impasto morbido. Dividetelo in una decina di parti uguali
a cui darete la forma di barchetta. Riempite con il riso, quindi
infornate a 180°C per circa 20 minuti. Servite tiepido.