Spezzatino ai funghi per "Al km 0"

 

7 novembre 2024
 
Eccoci all'appuntamento con Al km 0 che oggi è dedicato ai piatti che scaldano e fanno bene, come dire "freddo non ti temo"! Certo è che, almeno da me a Genova, non fa ancora per niente freddo, nelle ore più calde della giornata siamo sui 22-23 gradi e si sta davvero bene. Ma prima o poi sarà bello rientrare in casa e trovare un piatto coccoloso, che ci scaldi il cuore, prima che il pancino, perché magari è pieno di ricordi...
 

 

 

Lo spezzatino mi è sempre piaciuto, mia mamma lo cucinava spesso anche quando ero abbastanza piccola, secondo la ricetta di nonna Maria o di zia Irma, e per me è proprio un piatto del ricordo e sicuramente antifreddo, perché cominciava a comparire in tavola in questo periodo. Con i funghi, le patate, i carciofi, i piselli: a ogni periodo il suo spezzatino con le sue verdure 😄

 
 
SPEZZATINO DI VITELLO AI FUNGHI
 

800 g di spezzatino di vitello
1 rametto di rosmarino
2 foglie di alloro
2 spicchi d’aglio
300 g di porcini puliti e tagliati a tocchetti
1 manciata di olive taggiasche denocciolate
½ bicchiere di vino bianco secco

brodo vegetale q.b.

farina q.b.
olio EVO, sale

1 noce di burro


In una casseruola fate scaldare 2 cucchiai di olio e il burro, unite l’aglio tritato, il rosmarino e l’alloro e lasciateli soffriggere per un paio di minuti poi unite anche i funghi e saltateli a fiamma vivace per 3-4 minuti. Toglieteli dalla casseruola e mettete adesso a rosolare la carne infarinata. Quando si sarà colorita, bagnate con il vino, e quando sarà evaporato aggiungete i funghi. Bagnate con due mestoli di brodo, salate, coprite e fate cuocere aggiungendo ancora brodo perché si formi un sughetto abbondante. A metà cottura, unite le olive. Quando la carne sarà tenera, togliete alloro e rosmarino e servite.
 
 
Torniamo fra 15 giorni, a presto! 

Finocchi gratinati per LIGHT & TASTY

 

4 novembre 2024
 
Torna LIGHT & TASTY che oggi è dedicato alla verdura e alla frutta di novembre.
 
 
 

 
Non so perché il termine infinocchiare abbia un significato negativo; il finocchio di negativo non ha nulla, è dolce e versatile e personalmente lo amo molto. Per fortuna lo trovo in qualunque stagione dell'anno, anche se da noi la stagionalità è da novembre a maggio. E allora vi invito a provare questa stuzzicante ricetta!

 

 
GRATIN DI FINOCCHI CON PANE ALL’ACCIUGA
 
4 finocchi
100 g di parmigiano grattato
150 g di mollica di pane fresco
4 filetti di acciuga sott’olio
2 scorzette di limone n.t.
2 pomodori secchi
olio EVO, sale
 
Pulite i finocchi, tagliateli a spicchi e lessateli in acqua bollente salata per 10 minuti circa, poi sgocciolateli. Trasferiteli in una pirofila foderata di carta forno e conditeli con il parmigiano e un filo d’olio. Riunite nel mixer la mollica, le acciughe, le scorzette di limone e i pomodorini lavati e asciugati, tritate il tutto e condite con un filo d’olio. Distribuite il composto sui finocchi, quindi trasferite in forno a 180° per circa 20 minuti, finché i finocchi saranno ben teneri e dorati.
 
 

 
 Torniamo come al solito il prossimo lunedì, buona settimana!

Trofie con galletti per L'ITALIA NEL PIATTO


 
2 novembre 2024
 
Per L'ITALIA NEL PIATTO oggi ci dedichiamo a due meravigliosi prodotti autunnali: funghi e castagne!
 
Liguria: trofie di castagne con sugo bianco di funghi galletti

Lombardia: teglia di patate e porcini del Ticino

Trentino-Alto Adige: canederli di ricotta con ripieno di castagne

Friuli-Venezia Giulia: zuppa di castagne e funghi
Veneto: zuppa di castagne arrosto e funghi

Emilia-Romagna: lasagne con castagne

Toscana: armelette o lasagne bastarde della Lunigiana ai funghi porcini

Umbria: polenta con i funghi e  puntarelle di maiale

Lazio: sugo alle castagne

Abruzzo: zuppetta di farro con castagne roscette e porcini

Molise: taccozze con funghi e castagne

Campania: risotto con zucca e castagna avellinese 

Puglia: crema di patate con funghi cardoncelli e gamberetti

Basilicata: ciambotta autunnale lucana di peperoni e funghi cardoncelli

Calabria: fileja autunnali alla zucca, castagne e funghi  

Sicilia: minestra di castagne e fagioli

Sardegna: pane a fittas 


 

 
Castagne e funghi abbondano in Liguria, grazie a tutti i boschi dell'Appennino, che ad arco abbracciano il territorio, e delle Alpi Marittime a ovest. Da sempre le castagne, trasformate in farina, vengono usate per preparare pasta e gnocchi, e dolci naturalmente; giustamente sono state chiamate il pane di chi non aveva grandi possibilità economiche, perché nutrienti e molto gradevoli al palato. 
Moltissime ricette tipiche prevedono l'uso dei funghi in accompagnamento a carni e pesci, per gustosi antipasti in forma di tortini e sformati e per torte salate. Un bene prezioso, il fungo, soprattutto se lo si deve comprare perché, come nel mio caso, non si è capaci di andar per boschi a cercarli, cosa che comunque non si può più fare liberamente. I cambiamenti climatici e la richiesta hanno imposto regole ferree perché non si impoverisca il sottobosco e i funghi continuino a crescere mantenendo un importante equilibrio. 
La ricetta che vi presento è un classico della nostra cucina e può essere realizzata con qualunque tipo di fungo, porcini, chiodini, galletti cioè finferli, anche in mix.

 

 
TROFIE DI CASTAGNE CON SUGO BIANCO DI FUNGHI GALLETTI
 
per le trofie
200 g di farina 00
70 g di farina di castagne
1 cucchiaino di sale
per il sugo
500 g di funghi galletti
3 spicchi d’aglio
1 ciuffo di prezzemolo
olio EVO, sale
 
Impastate le farine sulla spianatoia con il sale e l'acqua necessaria ad avere un impasto sodo ed elastico. Quando sarà pronto, fate dei cordoncini e tagliate dei piccoli gnocchetti che strofinerete fra i palmi delle mani assottigliandoli fino a 3 cm di lunghezza. Fateli asciugare sulla spianatoia infarinata. Preparate il sugo: pulite i funghi e tagliateli a pezzetti, metteteli in una casseruola con abbondante olio, l’aglio e il prezzemolo tritati. Cuocete a fuoco lento, aggiungendo poca acqua alla volta, perché il tutto si mantenga umido, e terminate la cottura, regolando il sale alla fine. Lessate le trofie in abbondante acqua salata (ci vorranno 4-5 minuti da quando verranno a galla). Prendetele con una schiumarola e, senza scolarle troppo, mettetele nella casseruola con i funghi, fatele saltare affinchè si insaporiscano e servite. A piacere unite pecorino grattugiato.

 

Torneremo il 2 dicembre, se vi fa piacere potete continuare a seguirci su FB e su INSTAGRAM, buon proseguimento a tutti!