Coniglio al limone per "Al km0"

 

 
21 novembre 2024

Al km 0 oggi propone piatti per tutti, adatti cioè alle persone che hanno intolleranze e devono eliminare dalla loro dieta alcuni alimenti.
 
 


 
Una sera sono stata invitata da un'amica intollerante al lattosio e con noi c'era anche un'altra amica intollerante al glutine. Abbiamo mangiato questo delizioso coniglio al limone, che ho fatto diverse volte a casa mia, anche se per fortuna non ho intolleranze. Bisogna fare attenzione alla salsiccia, che potrebbe contenere tracce di alimenti che non vanno bene per i celiaci, ma la mia amica si rifornisce da un negoziante di fiducia e fila via tranquilla 😊
 
 

 
CONIGLIO AL LIMONE
 
1 coniglio tagliato in pezzi (circa 800-900 g)
100 g di salsiccia di coniglio
2 limoni n.t.
2 spicchi d’aglio
2 rametti di salvia
2 rametti di timo
2 rametti di maggiorana
100 ml di vino bianco
olio EVO, sale
 
Bagnate il coniglio con il succo di 1 limone. Tritate gli aromi con l’aglio e fate colorire, in un tegame appena unto d'olio, con la salsiccia spellata e sminuzzata. Unite il coniglio scolato e fatelo rosolare. Bagnate con il vino e quando sarà evaporato unite il limone rimasto tagliato a spicchietti. Regolate il sale, coprite e portate a cottura unendo poca acqua quando necessario. Servite ben caldo.
 
 
Torniamo fra quindici giorni, a presto! 

Cuore aglio e prezzemolo per LIGHT & TASTY

 

18 novembre 2024
 
L'appuntamento di oggi di LIGHT & TASTY è dedicato a secondi semplici e veloci. Ecco cosa vi proponiamo.

 
 

 
Il quinto quarto, diversamente da quanto si può pensare, rappresenta un insieme di tagli poco calorici e saporiti, in qualche caso anche veloci da preparare. Le fettine di cuore in poco tempo sono pronte e si può cucinare così anche il fegato. Preferite sia cuore che fegato di vitello, sono più teneri e quindi più rapidi in cottura.
 
 
 
 
 
FETTINE DI CUORE CON AGLIO E PREZZEMOLO
 
600 g di cuore di vitello a fettine sottili
1 cipolla
1 ciuffo di prezzemolo
1 spicchio d’aglio
1 cucchiaio di farina
vino bianco q.b.
brodo vegetale q.b.
sale, pepe bianco
olio EVO
 
Pulite e tritate la cipolla e fatela imbiondire con 2 cucchiai di olio. Infarinate le fettine di cuore, poi rosolatele con la cipolla a fiamma vivace, sfumate con il vino e lasciate evaporare. Bagnate con un filo di brodo e cuocete per circa 15 minuti, finché il cuore risulterà tenero e il fondo ben legato. Intanto pulite aglio e prezzemolo e tritateli finemente, aggiungendoli poco prima che il cuore sia cotto, regolate sale e pepe e servite subito.

 

Torniamo lunedì prossimo, a presto. 

Anolini di Parma per "La pasta è magia"



16 novembre 2024
 
Torna l'appuntamento con La pasta è magia e vediamo subito cosa abbiamo preparato oggi.
 
 
 

 
Gli anolini sono un formato di pasta ripiena piccolo e delicato, infatti si servono in brodo, ma come vedrete, li ho preparati in un altro modo. Quando ero piccola non mi andava la pasta in brodo, a meno che non fosse la stracciatella; quindi mamma scolava la pasta, lasciandola leggermente umida, la completava con il parmigiano grattato e mi serviva un piatto che ancora oggi mi piace moltissimo. E così mi sono preparata gli anolini 😉
Se volete, potete congelarli allargati su un vassoio, poi, una volta pronti, potete metterli nei sacchetti da freezer. Vanno buttati ancora congelati nel brodo e lasciati in cottura una decina di minuti da quando riprenderà il bollore.

 

 

ANOLINI DI PARMA

 

per il ripieno

400 g di noce di bue

200 g di parmigiano grattugiato

150 g di pangrattato

60 g di burro

2 tazze di brodo

2 uova

1 bicchiere di vino rosso

1 cucchiaio di conserva di pomodoro

1 carota

1 cipolla steccata con 2 chiodi di garofano

1 gambo di sedano

sale, pepe, noce moscata

per la pasta

500 g di farina 00

5 uova

sale

per la cottura

1 litro e 1/2 di brodo di carne

parmigiano grattugiato

 
Preparate il ripieno: in un tegame, possibilmente di terracotta, lasciate fondere il burro e insaporitevi la carota e il sedano tritati con la cipolla intera; quando il tutto è ben colorito aggiungete la carne. Appena sarà rosolata, spruzzatela col vino e fatelo evaporare, poi salate, pepate, versate il brodo in cui avete diluito il concentrato di pomodoro, coprite e, a fuoco basso, proseguite la cottura per 2 ore: alla fine la carne deve essere stracotta e il sugo ristretto. Passate tutto al tritacarne. In una ciotola raccogliete la carne tritata con il suo sugo, il pangrattato, il parmigiano grattugiato e le uova, insaporite con un pizzico di noce moscata, mescolate e amalgamate bene il tutto.
Preparate la pasta: disponete la farina a fontana, al centro sgusciate le uova, salate e aggiungete poca acqua o 1 cucchiaio d’olio, impastate fino a ottenere una massa morbida ma soda. Tiratela in sfoglie sottili: su una sfoglia allineate piccole nocciole di ripieno, ricoprite con un'altra sfoglia comprimendo bene i bordi con le dita. Ritagliate gli anolini con un tagliapasta rotondo del diametro di 2-3 cm e proseguite fino al termine degli ingredienti. Cuocete gli anolini nel brodo di carne e serviteli con parmigiano grattugiato. 
 
 

 
 Ci vediamo il 16 dicembre, buon proseguimento!