Sardenaira del Ponente per L'ITALIA NEL PIATTO

 

 
2 dicembre 2024 

Manca pochissimo al Natale e L'ITALIA NEL PIATTO per l'occasione si veste di rosso!

Piemonte: bagnetto rosso piemontese

Liguria: sardenaira del Ponente  

Lombardia: risotto alla barbabietola con quartirolo e semi di papavero

Trentino-Alto Adige: insalata di mele e speck

Veneto: cavolo rosso in agrodolce con mele e spezie

Friuli-Venezia Giulia:  risotto al pomodoro con crema di Montasio

Emilia-Romagna: polenta con sugo di vongole

Toscana: mini "panettoni Marietta" con glassa al cioccolato bianco e guarnizione ai lamponi

Umbria: pere al vino rosso e spezie con gelato

Marche: pere al vino rosso

Lazio: fettuccine ai peperoni di Pontecorvo

Abruzzo: baccalà con peperoni arrostiti 

Molise: maccarune ch'i secce

Campania: raffiuoli

Puglia: seppie ripiene                  

Basilicata: peperone crusco e pomodori invernali

Calabria: pitta alla ‘nduja 

Sicilia: u strattu 

Sardegna: tagliatelle di castagne con fonduta di casizolu, pecorino sardo, purpuzza, funghi e rubini di melagrana   
 
 
 
 
La sardenaira è il condimento che si usa per preparare la pizza dell'Andrea, tipica della zona di Sanremo, una deliziosa focaccia che la tradizione vuole dedicata all'ammiraglio Andrea Doria. Ma questo sughetto è talmente stuzzicante che si usa anche per condire le foglie d'ulivo, una pasta di semola e spinaci, tipica pure questa del Ponente. In Liguria si trova dovunque anche nei supermercati, comunque come dicevo nell'impasto di semola di grano duro e uova, bisogna aggiungere gli spinaci lessati e ben strizzati, come per preparare in genere la pasta verde. E se proprio volete un modo veloce per usare la sardenaira, preparate dei bocconcini da aperitivo e i vostri ospiti vi ringrazieranno di sicuro!
 
 


 
SARDENAIRA DEL PONENTE
 
500 g di polpa di pomodoro
1 spicchio d’aglio
1 cipolla bianca
1 cucchiaino di zucchero
80 g di olive taggiasche denocciolate
20 g di capperi sotto sale
4 acciughe sotto sale
olio EVO, sale
 
Pulite la cipolla e affettatela sottilmente, quindi fatela colorire con un cucchiaio d’olio, unite la polpa di pomodoro e lo zucchero. Cuocete qualche minuto. Intanto lavate bene i capperi sotto l’acqua corrente e pulite le acciughe ricavando i filetti. Aggiungete al sugo capperi, acciughe e olive taggiasche, mescolate bene, coprite e fate cuocere finché la salsa si sarà addensata. Regolate il sale.
 


Torniamo nell'anno nuovo, il 2 gennaio. Nel frattempo potete seguirci su FB e su Instagram.

A tutti tantissimi auguri per un felice Natale e un buonissimo 2025! 
 
 
Genova, Piazza De Ferrari vestita a festa per il Natale (immagine dal web)
 

9 commenti:

  1. Non sapevo la storia della Sardenaira...pensavo fosse una pizza, io ho assaggiato (ed apprezzato tantissimo) quella all'Andrea! Sono molto ignorante in questo campo, ma oggi ho imparato qualcosa di nuovo! Che bontà dev'essere....

    RispondiElimina
  2. Adoro la sardenaira e quando vado a Sanremo ne faccio di grandi scorpacciate! L'idea di farci il sugo è strepitosa, grazie!!!

    RispondiElimina
  3. Un condimento versatile e delizioso! Brava Carla!
    Baci,
    Mary

    RispondiElimina
  4. Una ricetta dalle origini antiche che racchiude tanti sapori tipici della zona. Una focaccia che proverò a fare e che mi sembra perfetta per un aperitivo con gli amici. Auguri di un sereno e gioioso Natale. Per l'Anno Nuovo auguro a tutti pace, amore e prosperità!

    RispondiElimina
  5. Altra salsetta che non conoscevo. Leggendo gli ingredienti deve essere proprio ottima.

    RispondiElimina

  6. Oh yes, that looks very good! A delicious meal.

    RispondiElimina
  7. Ma che bello...si può anche condire la pasta :) Bellissima ricetta!

    RispondiElimina