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Tortino di cavolfiore per "Al km 0"




28 marzo 2019

Torna la nostra rubrica Al km 0 e visto il bel tempo abbiamo deciso di proporvi qualcosa da portarsi fuori, insomma pietanze per far fagotto e andarsene al mare, ai monti o dove ci va!




La colazione è da Sabrina: muffin alle mele e violette 
Il pranzo è qui: tortino di cavolfiore 
La merenda è da Monica: tortine cuor di mela 


Il tortino che vi propongo non è una ricetta tradizionale; le verdure che ho usato si coltivano anche da noi, ma certamente l'uso delle acciughe, delle olive e della maggiorana dà un tocco molto ligure!




TORTINO DI CAVOLFIORE  

1 piccolo cavolfiore
300 g di broccoletti
1 cipolla
1 spicchio d'aglio
200 g di champignons
2 acciughe sott'olio
50 g di olive taggiasche
120 g di ciliegini
100 ml di panna
prezzemolo
maggiorana
3 uova
80 g di fontina
olio, sale, pepe

Pulite cavolfiore e broccoletti e tagliateli a cimette, quindi lessateli in acqua bollente salata per 4 minuti. Scaldate in una larga padella 2 cucchiai d'olio, unite la cipolla affettata, l'aglio tritato e le acciughe, quindi unite gli champignons, puliti e affettati. Dopo qualche minuto, aggiungete anche i ciliegini lavati e tagliati a metà, proseguendo la cottura per altri 2 minuti. Aggiungete le olive snocciolate e affettate, le cimette di cavolfiore e broccolo, fate insaporire, regolate sale e pepe, togliete dal fuoco e fate raffreddare. Sgusciate le uova in una terrina, unite la panna, qualche fogliolina di maggiorana e prezzemolo tritati e sbattete con una frustina. Unite la fontina grattata e tutte le verdure. Regolate il sale. Foderate uno stampo da 20-22 cm di diametro con carta forno, trasferitevi il composto e cuocete a 180° per 45 minuti circa. Lasciate intiepidire prima di sformare e servire.




Alla prossima, buon proseguimento a tutti!

Pollo con funghi e mandorle in salsa di soia: i monasteri della Cina




12 febbraio 2016

Eccoci ad un'altra puntata del viaggio in Cina, una tappa mistica sulla via per Pechino.



18 agosto 1997

Quando arriviamo a Luoyang con il treno sono le 4 e 20. Un bus ci porta ad un hotel che nella hall ha comodissime poltrone dove crolliamo fino alle 6.00. Poi ci danno la colazione e quindi un bus ci porta alle grotte di Longmen. Fuori dall'hotel in un giardino molte persone fanno tai chi: è come se danzassero, leggeri, giovani e vecchi, uomini e donne, senza peso e comunque belli.

Le grotte di Longmen sono un chilometro di parete rocciosa interamente scolpita in grotte piccole e grandi, nicchie, pagode, statue. Nella grotta più grande, il Tempio di Feng Xian, c'è un Budda Vajrocana, cioè il Budda della luce suprema, alto 17 m, fiancheggiato dai due discepoli Kasjapa e Ananda, da due Bodhisattva e da quattro guardiani (i Lokapola, le quattro stagioni e i quattro elementi che combattono le falsità). L'espressione di questo budda è stupenda, ieratica e con gli occhi socchiusi, ispira una pace profonda.





Seconda tappa è il Monastero di Shaolin, ai piedi del monte Songshan, famoso in tutta la Cina per le tecniche di combattimento dei suoi monaci. Non riusciamo a vedere nessuno spettacolo, possiamo solo immaginarne la forze e l'eleganza per averlo visto in molti film. Visitiamo il Grande Tempio, raccolto, nonostante le molte persone. In una sala sono raggruppate le statue in legno di monaci meritevoli, ma in realtà mi sembrano mostri e assassini, visto che hanno le facce colorate in blu o rosso ed espressioni terrificanti, ma nessuno ci spiega cosa significhi questa simbologia e quindi un po' delusi ce ne andiamo.


immagini dal web


Domani saremo a Pechino.






POLLO CON FUNGHI E MANDORLE IN SALSA DI SOIA

500 g di petto di pollo
2 cipollotti freschi
1 pezzetto di zenzero fresco
200 g di funghi champignons
20 g di mandorle a lamelle
salsa di soia
olio
brodo vegetale

Preparate la salsa scaldando sul fuoco 2 cucchiai di salsa di soia con 1 cucchiaino di zucchero e 1 cucchiaio di aceto bianco. Tenete da parte. Pulite e affettate i cipollotti e fateli colorire con qualche cucchiaio d'olio. Unite il petto di pollo tagliato a listarelle e fate dorare a fuoco vivace, quindi aggiungete i funghi puliti e affettati sottilmente. Abbassate la fiamma e portate a cottura bagnando con qualche mestolino di brodo. Quasi a fine cottura unite le mandorle e condite con la salsa preparata.





Fino al 21 febbraio sono qui ad aspettarvi ;)




Budino di verdure della Mai




5 agosto 2015

Ciao a tutti, eccomi qui, non sono in vacanza, anzi sono al lavoro, anche se oggi è l'ultimo giorno! Starò a casa comunque e forse mi prenderò una vacanza più avanti, verso fine settembre quando avrò una finestra tra la fine degli esami e l'inizio delle lezioni. Quindi magari scriverò qualcosa sul blog, così tanto per salutarvi e farvi sapere qualcosa di me e delle mie giornate in città ;)

Oggi pubblico una ricetta della MAI, le recipetionist di questo mese. Anche l'anno scorso in questo periodo la copiavo, perché era già stata recipetionist, ma è sempre un grande piacere curiosare sul suo blog!

Si tratta di un budino di verdure, veramente molto piacevole da mangiare in questa stagione. La ricetta originale è QUI, l'ho riprodotta fedelmente, con l'unica variante che in cottura ho spruzzato i funghi con un po' di Marsala che ha lasciato un piacevole sapore al budino. 





BUDINO DI VERDURE

200 g di spinaci bolliti e strizzati
150 g di funghi champignon
2 zucchine piccole
1 cucchiaio di Marsala
2 uova
150 ml di latte
60 g di formaggio Tilsit
sale 
noce moscata
olio extra vergine

Lavate le zucchine e tagliatele a dadini piccoli. Saltatele in padella con poco olio per 5 minuti e mettete da parte in un recipiente capiente. Pulite bene i funghi per togliere la terra e tagliateli a fette sottili. Saltate anche questi in padella con poco olio e il Marsala per 5 minuti. Tenete da parte qualche fettina per la decorazione e aggiungete alle zucchine, con il formaggio a pezzettini, amalgamando il tutto. Sul fondo di uno stampo in silicone disponete le fettine di fungo, quindi versate il composto e completate con gli spinaci. Sbattete le uova con un pizzico di sale e un pizzico di noce moscata, aggiungete il latte e amalgamate bene. Versare questo composto nello  stampo in modo da riempire gli spazi vuoti. Cuocere in forno per 40 minuti a 180°. Lasciate raffreddare, prima di sformare.



 
La ricetta è per FLAVIA e il suo contest
 




Un abbraccio a tutti, a presto!

LIGHT & TASTY: light with love!




9 febbraio 2015

Buongiorno cari amici, eccoci tornate con la nostra rubrica LIGHT & TASTY, sempre dedicata a San Valentino.




Ecco cosa vi suggeriamo oggi


Cinzia:  bavarese al formaggio light 

Elena:  crostatine di crema al cioccolato e peperoncino con brunoise di fragole 

Tania:  cocktail true love 

Yrma:  tartine alle pere e salsa tahini


Qui trovate un'insalata molto appetitosa ma leggerissima, buon appetito!


ASPARAGI E FUNGHI CON NOCI E BALSAMICO

1 mazzo di asparagi (anche surgelati)
una decina di champignons
una manciata di noci sgusciate
aceto balsamico
olio EVO, sale

Pulite gli asparagi, quindi lessateli in acqua bollente salata. Scolateli e tagliateli a tocchetti, tranne le punte che lascerete intere. Pulite gli champignons e affettateli. Riunite in una ciotola asparagi, funghi e noci spezzettate. Emulsionate l'aceto con l'olio e il sale, condite l'insalata e servite.



  
Noi torniamo fra quindici giorni, lunedì prossimo è carnevale e abbiamo pensato di godercelo con le persone a cui vogliamo bene. Auguri a tutti!
 

Tourtière du réveillon per l'Abbecedario Culinario




17 gennaio 2015

Vorrei tanto avere il tempo di raccontarvi il Canada che ho visto a distanza di soli due anni in due vacanze che non potrò assolutamente dimenticare. La prima è stata fra Terranova, di cui vi ho parlato, e le Rockies canadesi, e la seconda, che è stata conseguenza della prima, è stata nell'ovest canadese da Vancouver fino a Dawson nello Yukon e poi di lì in aereo fino a Inuvik, oltre il circolo polare artico, nella terra degli Inuit.

Le Montagne Rocciose canadesi sono uno spettacolo assoluto, molto più scenografiche di quelle statunitensi, perché più a nord, quindi abbellite da ghiacciai e laghi dalle acque verde-azzurro, con foreste fittissime, cascate e prati pieni di fiori. Orsi, alci, wapiti, cervi, aquile, cavalli selvaggi, contribuiscono a creare un ambiente da esplorare con calma e curiosità. Ci sono chilometri di sentieri, che ho percorso, insieme ai miei compagni di viaggio, sbalordita dalla serena bellezza di quello che vedevo.







E così due anni dopo con la mia amica Pinuccia, che mi era stata compagna nella prima avventura, abbiamo deciso di tornare, questa volta da sole: abbiamo affittato un'auto e da Vancouver siamo andate verso nord, sulle orme dei cercatori d'oro, perché abbiamo raggiunto lo Yukon, da cui siamo scese in Alaska, e da cui siamo andate a Inuvik. Ci vorrebbe tanto tempo per raccontarvi tutto, vi dico solo che è stato il viaggio in assoluto migliore che mi sia capitato di fare e che ne ho un ricordo cristallizzato e perfetto. E se penso a una vacanza, è proprio questa che mi torna in mente, unica ed irripetibile.


Vancouver Island
Verso Whitehorse
Una miniera abbandonata lungo lo Yukon River
Un incontro speciale lungo la Cassiar Highway, verso Dawson


Dawson nella luce di un mattino di settembre: sta arrivando l'estate indiana
Il coyote vigila...
Vancouver: inizio e fine del viaggio
Eccoci, con l'auto che forte e fedele ci ha accompagnato nel sole, nella pioggia e persino nella neve!


E ora finalmente la ricetta, che è del Quebec e accompagna di solito il veglione di Natale e Capodanno. Cosa c'entra con l'ovest canadese? Nel B&B di Dawson è stata la nostra cena, al ritorno da Inuvik: la proprietaria era una signora di Quebec City!

La ricetta è per 4 persone, nelle foto è come l'ho preparata in formato mini per il pranzo del 1° dell'anno.




TOURTIERE DU REVEILLON 

500 g di carne tritata di maiale
325 g di farina
90 ml di brodo
115 g di burro
75 g di champignon
50 ml di acqua fredda
1 cipolla
1 spicchio d'aglio
1 uovo
1 gamba di sedano
prezzemolo
2 cucchiai di pangrattato
1 cucchiaio d'olio
sale, pepe
santoreggia, cannella, chiodi di garofano

Lavorate il burro a pezzetti, la farina, un pizzico di sale, unendo l'acqua poco a poco. Quando l'impasto sarà pronto, avvolgetelo nella pellicola e fatelo riposare in frigo. Rosolate la carne nell'olio, poi unite aglio, sedano e cipolla tritati, i funghi puliti e affettati, sale, pepe, due pizzichi di santoreggia e cannella e due chiodi di garofano. Fate insaporire bene, poi bagnate con il brodo e portate a cottura. Quando sarà pronto unite pangrattato e prezzemolo tritato a piacere e fate raffreddare. Riprendete la pasta, dividetela in due e stendetela in due dischi. Foderate con il primo una tortiera da 22 cm di diametro, farcite con il ripieno, quindi coprite con l'altra sfoglia. Spennellatela con l'uovo battuto, aprite un buchetto per far uscire il vapore durante la cottura, quindi infornate a 190° per 45 minuti.



 
La ricetta è per ELENA e per l'ABBECEDARIO CULINARIO MONDIALE



Buona serata!

Coq au vin e soupe aux légumes per la France a table




 
28 novembre 2014

Ciao amici, oggi l'allerta 2 ha prodotti pochi danni, ma dopo la breve pausa di domani sembra in arrivo un'altra perturbazione: le grandi piogge non se ne vogliono andare :(

Noi invece stasera andiamo in Francia, perché posto le ricette che ho copiato da ALESSANDRA per il suo calendario.



La prima ricetta è quella del pollo al vino, famosissima, originaria della Borgogna. QUI trovate l'interpretazione di Ale, sotto c'è la mia con l'unica variante del vino, io ho scelto un Rosso Conero.


Coq au vin - Pollo al vino - Borgogna

1 pollo tagliato a pezzi
1 bottiglia di vino rosso
2 cipolle bianche
100 g di pancetta
1 cucchiaio di zucchero
1/2 bicchiere di brandy
2 cucchiai di farina
1 spicchio d'aglio
1 bouquet garni (timo, maggiorana, salvia, alloro)
300 g di champignons
olio extravergine d'oliva
1 noce di burro
sale
pepe

Rosolate la pancetta in pentola con tre cucchiai d'olio. Aggiungete le cipolle tagliate sottili e fatele dorare rimestando per 10 minuti. Togliete cipolla e pancetta dal fuoco e tenetele da parte. Mettete ora nella stessa pentola i pezzi di pollo e fateli rosolare per bene, aggiungendo un filo d'olio. Da parte riscaldate il vino con un cucchiaio di zucchero. Quando il pollo sarà rosolato, salate e pepate, quindi versate un bicchiere di brandy e fiammeggiate, poi togliete dalla pentola anche la carne. Sul fondo della pentola mettete a questo punto la farina, facendo leggermente colorire, poi mettete il pollo e il vino caldo. Aggiungete lo spicchio d'aglio schiacciato e il bouquet garni, coprite e lasciate cuocere a fuoco bassissimo per un'ora. Nel frattempo pulite gli champignons, tagliateli in quarti e fateli rosolare in una noce di burro. Aggiungete al pollo pancetta, cipolla e champignons e continuate la cottura per ancora circa 20 minuti. 





L'altra è una reinterpretazione della zuppa di cipolle, perché ho ridotto le cipolle e messo altre verdure, diversamente non riuscirei a mangiarla. QUI trovate la ricetta di Ale, e sotto la mia.


Soupe aux légumes - Zuppa di verdure alla francese - Auvergne 

1 cavolfiore
400 g di carote
2 cipolle
1 dl di panna liquida
100 g di gruyère
1 bicchiere di vino bianco secco
crostini di pane
olio, sale, pepe

Pulite le verdure, tagliate il cavolfiore a cimette, affettate le carote, tritate la cipolla. Scaldate 2-3 cucchiai d'olio, unite le verdure e fatele rosolare, salate, pepate e sfumate con il vino bianco, poi coprite d'acqua o brodo vegetale, incoperchiate e fate cuocere circa mezz'ora. Trascorso questo tempo, prelevate un po' di verdure, quindi unite la panna alle altre e passate al mixer. Decorate con le verdure tenute da parte, coprite con il gruyère grattugiato quindi gratinate in forno per 2-3 minuti e servite con il pane.




Ciao, passate un buon we, a presto!