22 maggio 2015
Ciao a tutti. L'ABBECEDARIO CULINARIO è in Giappone. Questo paese mi affascina, desidero moltissimo andarci, soprattutto per vedere la fioritura dei ciliegi.
Tuttavia credo che tornerei con un bel po' di chili in meno, perché con la cucina giapponese non vado d'accordo. C'è sempre qualcosa che non mi piace e quindi non riesco a mangiare che con gli occhi, perché quanto a presentazione i giapponesi non hanno pari.
Ero perciò indecisa se partecipare, quando poi ho trovato questa ricetta e ho provato a farla con una piccola sostituzione che ho indicato fra parentesi (soprattutto perché non avevo tempo di cercare il mirin). E devo dire che mi è piaciuta molto.
KAORI
YAKI (pesce arrosto)
500
g di merluzzo
½
cavolfiore
1
peperone giallo
4
cucchiai di salsa di soia
4
cucchiai di mirin (olio di riso)
1
limone non trattato
½
tazza di aceto
1
pizzico di brodo granulare
olio
di semi di arachide
sale
Tagliate
il pesce a strisce di un paio di centimetri e lasciatelo insaporire
per 1 ora con la salsa di soia e l'olio di riso. Pulite il cavolfiore e
dividetelo in cimette, cuocetelo a vapore mantenendolo al dente.
Private dei semi il peperone dopo aver praticato un'incisione sulla
calotta superiore. Eliminate anche le nervature interne,
sbollentatelo e tagliatelo ad anelli. Preparate la salsa “sambai-zu”
con l'aceto, il brodo granulare e un pizzico di sale. Condite con
metà salsa il cavolfiore e il peperone. Tagliate il limone a fette
sottili e ponetele con il pesce scolato dalla marinata in una padella
antiaderente appena unta d'olio. Cuocete a fuoco medio per 8-10
minuti, bagnando con la sambai-zu rimasta. Servite il pesce con le
verdure.
La ricetta è per SABRINA che è il nostro ambasciatore in Giappone e ci ha accolto là con un bellissimo post e meravigliose immagini!
Un abbraccio a tutti, buon we!
Buon we anche a te Carla! Piatti speciali oggi, grazie per i tuoi sempre graditi suggerimenti.
RispondiEliminaTi abbraccio
Hai ragione il Giappone dev'essere un paese meraviglioso, ma in quanto alla cucina, dimagrirei anche io!!!!
RispondiEliminaQuesto piatto è interessante, anche per la presentazione.
Buona serata.
MI PIACE DAVVERO COME L'HAI PRESENTATO, SI CAPISCE DALLE FOTO QUANTO E' SPECIALE, E BUONO, BRAVISSIMA!!!!BACI SABRY
RispondiEliminaGrazie cara, hai visto che hai trovato qualcosa che si avvicinasse ai tuoi gusti? Ed apprezzo ancora di più la tua ricetta perchè malgrado ciò non ti sei tirata indietro ma hai cercato qualcosa per te!
RispondiEliminaCiao carla. .ti abbraccio anche io forte forte..poi ti racconto per la comunione. .
RispondiEliminaspeciale il tuo piatto..a domani. ...
Scusa carla ma il telefonino mi ha pubblicato piu volte il commento notte. ..
EliminaCiao Carla!! Ci sentiamo al mio ritorno!! Io sono in ferie poi fino a Venerdì, se ti va o Mercole, o Giove o Vene possiamo fare un pranzo assieme magari in giro!!
RispondiEliminaFammi sapere, mi piacerebbe un sacco!! Un bacione!!!
Effettivamente sono sapori e consistenze così lontane dalle nostre abitudini che spesso diventano quasi incomprensibili .... tutto un altro modo di vedere il cibo .... ma le presentazioni sono spettacolari nella loro essenzialità .... una grande cultura culinaria di cui dobbiamo scoprire la chiave :-)
RispondiEliminaBellissimo questo tuo kaori yaki, non solo per gli occhi ma, soprattutto per il palato :-)
Buon fine settimana, a presto ...
Buona fine settimana.
RispondiEliminaTesoro, mi stupisci sempre con questi piattini particolari... da provare, grazie!!!!
RispondiEliminaMa che bontà, una porzione così, ne voglio anche io, tutto molto buono !
RispondiEliminaottimo piatto e bellissimi anche i piatti!
RispondiEliminada provare anche senza mirin, fra l'altro non so cosa sia...
bacioni e buona domenica
Brava Carla!!!! Mi fai ripensare al mio viaggio! Un consiglio: organizza e parti perchè il Giappone merita davvero di essere visitato. E' tutto così diverso che sembra di essere suun altro pianeta! E non preoccuparti per la cucina: è estremamente varia, più di quanto si pensi!
RispondiElimina