10 aprile 2018
Eccomi. Archiviate le lezioni a medicina, comincio quelle dei dietisti. Ma si può che una blogger faccia lezione ai dietisti? Per la verità quando inizio a parlare di alimenti faccio dei voli pindarici che forse qualche sospetto sui miei hobby gli verrà pure 😆
E allora postiamo una ricettina per FLAVIA e il suo RECIPE-TIONIST che è ospitato fino al 15 aprile da VALENTINA.
Dal momento che sono lenta nelle scelte e nelle realizzazioni, così lenta che la scorsa volta ho mandato la ricetta fuori tempo, questo coniglio è stato postato anche da GIANNI: che vi devo dire, è proprio delizioso, provatelo! La ricetta originale è QUI, nessuna modifica, perché le nonne si possono solo riproporre esattamente, sperando di non sfigurare...
CONIGLIO DI NONNA ITALIA
1 coniglio, a pezzi
1 foglia di alloro
sale fino
olio extra vergine di oliva
aceto di vino rosso
rosmarino fresco
4 spicchi di aglio
2 bicchieri di vino bianco
3 filetti di acciughe sott'olio
Fate cuocere in un tegame, aggiungendo poca acqua alla volta alternata a vino bianco, i pezzi di coniglio, aromatizzando il fondo con aglio e alloro, e regolando di sale man mano.
Versate sul fondo di un tegame posto su un fornello a fiamma media, un filo d’olio, uno spicchio di aglio e i pezzi di coniglio intiepiditi e scolati, e ancora 1 foglia di alloro spezzata. Cuocete senza coperchio per 15-20 minuti, aggiungendo il vino bianco rimasto, e regolando ancora di sale se ce ne fosse bisogno.
Mentre
il coniglio continua la sua cottura nel tegame, preparate nel bicchiere del mixer un intingolo formato da parti uguali di aceto di vino
rosso e olio extra vergine di oliva, 2 spicchi di aglio privati della
camicia e dell’anima verde interna che li rende indigesti, due filetti
di acciuga scolati dall’olio di conservazione in barattolo, e tantissimo
rosmarino fresco (gli aghi) fino a riempimento del bicchiere. Create un'emulsione frullando questi ingredienti. Alzate la fiamma sotto il
tegame del coniglio, e versare l’intingolo verde appena ottenuto sulle
carni, girandole con delicatezza per non far staccare la polpa dall’osso
e rosolando il coniglio su tutti i lati. Si formerà una crosticina deliziosa che vi farà leccare anche le dita. Servite caldo.
Un abbraccio, a presto!
Un abbraccio, a presto!
Cara Carla, questi sono i sapori speciali dei nostri nonni!!!
RispondiEliminaCiao e buon pomeriggio con un forte abbraccio.
Tomaso
Ciao, davvero squisito, anche per una come me, che non ama molto i piatti di carne, buonissima giornata baci
RispondiEliminanon ho mai associato le acciughe alla carne è da provare... e poi le ricette delle nonne sono proprio come dici tu 😋😘
RispondiEliminaBuono il coniglio ed è un pò che non lo mangio !
RispondiEliminaCarla Emilia ma che spettacolo è il tuo coniglio!!! Come dici le nonne si possono solo riprodurre! Non importa che sia stata scelta anche da Gianni la ricetta, anzi la cosa mi piace ancora di più proprio perchè significa che Valentina con questa ricetta ha colpito il segno! Un abbraccione grande cara, Flavia
RispondiEliminaCarla Emilia, grazie di vero cuore, mia nonna sarebbe felicissima di sapere, oggi, che il suo coniglio ha riscosso tanto successo e sia diventato tanto popolare :) Lo scopo dei blog probabilmente è proprio questo. Non sempre all'interno di esso devono esserci lezioni di storia e di geografia, ma anche un fatto di famiglia riesce ad essere interessante, e resta stigmatizzato e disponibile alla lettura di tutti. Sono felicissima che tu abbia scelto di partecipare anche al mio turno nonostante non ci si conosca (pongo rimedio cercandoti su facebook subito) e ti dico che il tuo coniglio è venuto strepitosamente bello e succulento!
RispondiEliminaLe ricette delle nonne sono sempre perfette :)
RispondiEliminaIo trovo questo coniglietto molto ben riuscito!
Un bacio
Ottima ricetta deve essere anche buona ma il coniglio a marito...zzo non piace e solo per me.... un abbraccio e buona serata.
RispondiEliminaCiao! sono un'amica di Carla ho trovato la ricetta sul suo blog, cucino spesso il coniglio, questa ricetta di tua nonna mi ha fatto venire un'acquolina pazzesca, e poi amo molto le ricette tramandate, quelle di casa, quelle buone :-) quindi lo rifarò e posterò, citandoti naturalmente :-)
RispondiEliminama che cretina che sono,.... meglio se vado a dormire ahahhaha volevo scrivere un commento alla ragazza fautrice della ricetta del coniglio ma l'ho scritto qui, abbi pietà di me ....almeno vado a letto ridendo, chissà se faccio bei sogni...
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