Quanti modi di fare e rifare la minestra trovata

8 febbraio 2015

Buona domenica a tutti! Oggi le ragazze dei quanti e la Cuochina sono andate da  ANISJA per cucinare tutte insieme la minestra trovata. Si chiama così perché si fa con le verdure selvatiche che si trovano nei campi. Purtroppo non ho proprio questa possibilità e quindi sono andata al mercato per vedere cosa ci fosse di buono. Devo dire niente di particolare e così ho ripiegato su bietole, spinaci e cime di rapa. Ma la minestra è venuta molto bene e il sapore era una vera delizia. Per accompagnare, ho usato dei crostini di pane, perché i biscotti che usa Ani qui non si trovano e sono stata anche un po' sfortunata perché non ho trovato nemmeno le nostre gallette del marinaio che si usano proprio con le stesse modalità dei biscotti di cui parla Ani.

QUI c'è la ricetta di Anisja e sotto la mia interpretazione.

MINESTRA TROVATA

una ciotola di erbette (spinaci, bietoline, cime di rapa) lessate in acqua salata e ben strizzate
una ciotola di fagioli lessati
crostini di pane
olio EVO

aglio
peperoncino

In una capiente padella dal fondo spesso fate scaldare l'olio a fuoco medio, unite l'aglio e il peperoncino a pezzetti e lasciateli soffiggere lentamente, aggiugete le erbette, lasciandole insaporire dolcemente, quindi i fagioli lessati con un po' del loro sughetto di cottura e fate andare coperto e a fuoco basso per circa 20 minuti. Eliminate l'aglio, salate e continuate la cottura sempre coperto e a fuoco basso per almeno mezz'ora, girando di tanto in tanto. Al termine la minestra risulterà dorata e dolcemente rosolata. Servite con i crostini di pane.

Come sempre è stato un piacere cucinare tutte insieme e Ani è stata una perfetta padrona di casa. Il prossimo appuntamento è per l'8 marzo quando cucineremo i maritozzi da SILVIA. Non mancate!

Buona domenica :)