Le palatschinken per il giro del mondo in 80 giorni

12 novembre 2013

Ciao cari amici, è tutto il giorno che sono un po' malinconica perché ieri sera ho visto "La farfalla granata", la fiction che Rai 1 ha dedicato a Gigi Meroni. Non sono fanatica del calcio, dico di essere del Genoa, perché era la squadra per cui tifava mio papà, ma non so neanche se sia in serie A o B e non so mai cosa faccia. Mi scateno solo per gli Europei e i Mondiali dove non mi perdo una partita e arrivo a fanatismi impensabili!!! Ma ho seguito il film perché ricordo come fosse ieri, quando mio papà arrivò a casa dicendo che era morto Gigi Meroni dopo la partita contro la Samp, investito da un auto; non un auto pirata, Meroni ha attraversato in maniera un po' avventata una strada di grande traffico e il destino ci ha messo del suo, perché il suo compagno di squadra è rimasto appena ferito. Così questo ragazzo estroso, pieno di talento, un po' beat negli anni della contestazione giovanile, innamorato della vita, della sua compagna e del calcio, mi è rimasto nel cuore. Quando è morto aveva solo sette anni più di me.




Niente di meglio che ripartire allora per il giro del mondo in 80 giorni: andiamo in Austria sempre al seguito di Mr Fogg e con la mia amica LINDA. Se volete partecipare QUI ci sono tutte le regole.




La ricetta che vi propongo è un cult in tutti gli stati che fecero parte dell'Impero Austro-Ungarico: con piccole varianti si mangiano anche in Slovacchia, nella Repubblica Ceca e su fino alle Repubbliche Baltiche. Si può variare il ripieno ricorrendo ad altre marmellate, al cioccolato e anche alla ricotta mescolata allo zucchero.




MARILLENPALATSCHINKEN

120 g di farina
2 uova
1 cucchiaio di zucchero a velo
1 pizzico di sale
250 ml di latte
burro
1 vasetto di marmellata di albicocche

Mescolate la farina, le uova, lo zucchero a velo, il sale e diluite con il latte fino ad avere una pastella abbastanza fluida. Fate riposare per 30 minuti. Ungete leggermente di burro una padellina e cuocete la pastella a piccole dosi, ottenendo delle crepes. Farcitele con la marmellata e arrotolatele. Tagliatele a metà, disponetele nei piatti, spolverate di zucchero a velo e servite.





Passo da voi, buona serata a tutti!


12 commenti:

  1. ricordo anch'io la morte di Moroni, ero una ragazzina e mi colpì molto la sua tragica scomparsa.
    buone le tue crepes, impronunciabili in austriaco!
    bacioni!!!

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  2. Ciao amica mia, che storia triste, non la conoscevo e non ho visto la fiction... Le tue crepes sono a dir poco golose ed invitanti, ne mangerei una ora! Un abbraccio forte forte, sogni d'oro amica mia, tvtb <3

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  3. io le ho fatte ieri le crepes rigorosamente alla nutella!!

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  4. davvero buonissime! inserisco subito la ricetta nel post dell'Austria!
    un abbraccio Linda

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  5. Ciao Carla!!! Neppure io, sai, conoscevo la triste storia di quel calciatore... Da ragazzina ero una fans scatenata con tanto di abbonamento e non mi perdevo una partita...avevo un debole per Mancini!!!! E già siamo su sponde opposte!!!! Ora detesto tutto ciò che è calcio e vi orbita intorno...divento tifosa solo per la nazionale...e comunque senza conoscere il nome di un calciatore neppure della mia Samp!!!!
    Mi piacciono un sacco le tue crepes....davvero golosissime....e poi ormai lo sai io ai dolci proprio non so resistere...

    Un abbraccio forte
    Monica

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  6. Ciao Carla ho appena messo a dormire Antonio e sono venuta a salutarti, ho trovato un dolce buonissimo, ne vorrei un pò ...ancora non ho cenato!questa sera vedi qualcosa di più divertente così ti sentirai meglio:) adesso vado a finire di sistemare e poi a dormire...ti abbraccio forte simona

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  7. Ti capisco, sono episodi che segnano e inevitabilmente, anche a distanza di anni, ripropongono interrogativi insolubili sulla vita, sul destino, sul caso, sulla fatalità .... forse è meglio girare il mondo ....
    Buona serata .....

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  8. A volte la vita gioca brutti scherzi e un attimo di disattenzione può costare davvero caro... Ottime le tue crepes Carla, devono essere deliziose!!! Un bacione :-)

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  9. Die Palatschinken ja, si managiano da sempre a Trieste vecchia città dell'impero è un must in tutte le famiglie. Hanno origine però in Ungheria e venivano rimpiti con carne chiusi a sacchetto ed immersi in una crema formata tra l'altro anche con lo yougurt. Lo so mia nonna era ungherese.
    Qui a Trieste si usano anche farle salate ovvero ripiene ad esempio con spinaci al burro e ricoperto il tutto con il ragù. Oppure anche con altri impasti inclusa quella di pomodoro e mozzarella e gratinati in forno. Si fanno anche fritti ma questa è una devianza....tedesca .. Germania.
    Buone con le confetture io adoro con la marmellata di arance amare. usualmente io uso 1 uovo e personalmente le faccio sottili. Per nipote che non tollera le uova anche senza rimangono bianche ma sono buone lo stesso. Un abbraccio è veramente tutto ottimo bravissima e buona giornata. Scusami la lungaggine.

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    1. PS. Se leggi la mia risposta al tuo commento ti ho lasciato un indicazione,

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  10. Fantastche ma se posso scegliere le imbottirei di cioccolata, comunque stragolose!!!!!!!!
    baci
    Alice

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  11. Cara Carla, non ho potuto guardare il film, perché cerco di evitare ciò che di triste propongono in tv. Non voglio toccare la mia sensibilità, che già è esagerata...la vita a volte non ti riserva sorprese entusiasmanti!
    Ma, meglio cambiare subitissimo argomento!
    Perfette creazioni!
    Le ho mangiate e sono molto molto golose! Con la marmellata, sono eccezionali!!!
    Buonissima serata cara

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