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Le tortine di riso per l'Abbecedario culinario

23 agosto 2013

Eccomi all'ultimo post programmato per l'ABBECEDARIO CULINARIO D'EUROPA ospitato dalla cara TAMARA del blog UN PEZZO DELLA MIA MAREMMA.




Oggi arriverò a Palermo, dove starò diversi giorni, per girare anche i dintorni e forse andare a Ustica, ma questo ve lo racconterò al mio ritorno. 

Le ultime foto che ho scelto di mostrarvi di Helsinki son il monumento a Sibelius nell'omonimo piccolo parco e il museo della ristorazione.

Jan Sibelius è stato compositore e violinista e la sua  figura è il simbolo musicale dell'identità nazionale finlandese. Le sue composizioni più note sono i poemi sinfonici Finlandia, Valzer Triste, Karelia e Il cigno di Tonuela  ma scrisse anche sinfonie, canzoni per voce e pianoforte e musica da camera. La sua musica mi piace molto, mi sembra che, come quella di Dvoràk e di Smetana, sia idiomatica: come la ascolti, sei trasportato nella sua terra, negli enormi spazi nordici, dove la neve scende fino al mare negli inverni cupi, per cedere il passo a immensi prati fioriti e inondati di sole fino a mezzanotte in estate!




Il museo della ristorazione si trova a Kaapelitehdas, una fabbrica di cavi, alla periferia di Helsinki, ristrutturata per ospitare diversi musei. Potevo mai perdermi proprio questo museo? Un lungo tragitto in bus e poi sono precipitata fra pentole, tavole apparecchiate, attrezzi di ogni genere, menu di ristoranti famosi... davvero divertente.



 

La ricetta è un classico della cucina finlandese, però ho commesso l'errore di non cercare foto in rete e quindi non le ho realizzate come prevede la tradizione. Il sapore però era delizioso!


TORTINE DI CARELIA (Karjalanpiirakat) 

120 g di farina integrale
30 g di farina 00
500 ml di latte
100 g di riso a chicco piccolo
80 g di burro
sale

Portate a ebollizione il riso nel latte e fatelo cuocere, finché avrà assorbito il liquido e sarà un po' sfatto, quindi conditelo con il burro. Impastate le farine setacciate con un cucchiaino di sale e l'acqua necessaria ad ottenere un impasto morbido. Dividetelo in una decina di parti uguali a cui darete la forma di barchetta. Riempite con il riso, quindi infornate a 180°C per circa 20 minuti. Servite tiepido.







L'aspetto doveva essere questo, con la pasta ripiegata e il riso un po' più sfatto! Ma come vi ho detto si sono fatte mangiare lo stesso :)




Ciao amici, ci sentiamo al mio ritorno, vi abbraccio.

Un'appetitosa torta di salmone e patate

18 agosto 2013

Terzo post programmato! Come dire da una vacanza all'altra ;) dalla Sicilia alla Finlandia per l'ABBECEDARIO CULINARIO D'EUROPA ospitato dalla mia amica TAMARA del blog UN PEZZO DELLA MIA MAREMMA.





Vi siete accorti di che lingua impossibile sia il finlandese? Avevo perfino difficoltà a leggere i nomi delle strade, per fortuna tutti parlano inglese e sono gentilissimi.

A Helsinki ci sono chiese molto belle e scenografiche, guardate queste tre.



La Cattedrale luterana (tuomiokirkko) nel suo candore, domina la città e ne riempie l'orizzonte. Sorge su un'imponente gradinata che si alza dalla grande piazza Senaatintori e ha un aspetto severo come tutte le chiese luterane; gli interni, spogli e candidi anch'essi, accolgono le funzioni, le festività civili e le celebrazioni delle università.


Questa è l'isola di Tervasaari e sullo sfondo cè la penisola di Katajanokka con la Cattedrale ortodossa Uspenski. Il nome deriva dalla parola russa uspenie (dormizione) che fa riferimento alla Dormizione di Maria, uno degli eventi festivi più importanti della liturgia ortodossa. Gli interni sono splendidi e ricchi di icone, fra le più belle che mi sia capitato di vedere.
 

La Chiesa nella roccia (temppeliaukio kirkko) è costruita all'interno di un enorme blocco di granito e risulta appena visibile dall'esterno. La cupola è formata da un lunghissimo filo di rame avvolto su se stesso. L'interno è illuminato dalle finestre verticali che collegano la cupola alle pareti. Quando l'ho visitata c'era una giovane pianista che suonava: vi si tengono spesso concerti perché la roccia rende la chiesa un teatro dall'acustica perfetta! Sapete come si chiamano gli architetti (fratelli) che l'hanno progettata? Timo e Tuomo Suomalainen. Mi hanno fatto pensare ai personaggi di un fumetto....

E ora la ricetta.

SALMONE E PATATE (Lohta ja perunoita) 

3 patate
500 g di filetto di salmone
1 scalogno
aneto
erba cipollina
2 uova
100 ml di panna fresca
burro, sale, pepe

Pelate le patate e affettatele sottili con la mandolina, tritate lo scalogno. Disponete uno strato di patate in una pirofila imburrata, salate e pepate e distribuitevi sopra parte del salmone affettato. Aromatizzate con lo scalogno, l'erba cipollina e l'aneto. Fate un altro strato e terminate con le patate. Sbattete le uova con la panna, salate e versate sulla torta, aggiungete qualche fiocchetto di burro, quindi infornate a 180°C per 30 minuti circa.




Ciao a tutti alla prossima!

Uno squisito salmone al cartoccio dritto dritto dalla Finlandia!

15 agosto 2013

BUON FERRAGOSTO! Ciao a tutti, sono sempre in vacanza, ma questo post era stato programmato prima della partenza, sapete ormai che vi porto in Finlandia per l'ABBECEDARIO CULINARIO D'EUROPA ospitato dalla mia amica TAMARA del blog UN PEZZO DELLA MIA MAREMMA.




In uno dei giorni di sole che mi ha regalato Helsinki sono andata alla fortezza di Suomenlinna, edificata su un arcipelago di sei isole nella baia di fronte alla città. Ci si arriva con il traghetto in circa 15 minuti. Fu costruita quando la Finlandia faceva parte della monarchia di Svezia per arginare l'espansionismo russo. In seguito alla guerra fra Svezia e Russia, la Finlandia passò alla Russia, da cui si dichiarò indipendente nel 1917. Ne seguì una guerra civile, durante la quale la fortezza ebbe un ruolo importantissimo nel proteggere il paese dagli attacchi dal mare.
Oggi è un luogo molto frequentato dai turisti ed è patrimonio dell'Unesco. Al suo interno ci sono musei, uffici, abitazioni, ristoranti, laboratori artigiani e tanto verde!



Ed ecco la ricetta ;)

SALMONE AL FORMAGGIO (Lohikaaryleet) 

4 filetti di salmone senza pelle
1 limone
4 fette di gouda
aneto, erba cipollina, tino
sale, pepe

Salate e pepate i filetti, lavate le erbe e tritate timo e erba cipollina. Aprite a tasca i filetti e riempiteli con il formaggio, le erbe tritate e un ciuffetto di aneto. Bagnate con il succo del limone. Avvolgete in carta forno e cuocete a 200°C per 15 minuti. Servite subito.

Ecco il filetto prima della cottura...
...ed eccolo cicciotto, cotto e squisito!


Un bacio a tutti, a presto!

I muffin finlandesi per l'Abbecedario culinario

7 agosto 2013

Ciao amici, questo post esce programmato, sono in vacanza! Ma non potevo mancare all'appuntamento con la mia carissima amica TAMARA del blog UN PEZZO DELLA MIA MAREMMA che ospita le ricette dell'ABBECEDARIO CULINARIO D'EUROPA e la Finlandia!




Della Finlandia ho visitato solo Helsinki, la sua bella ed elegante capitale, pochi giorni, in un viaggio che mi aveva portato a Oslo, a Tallin e a Praga. Ho girato parecchio, a piedi e anche in bus, soprattutto in un mattino in cui la pioggia è caduta a catinelle! Ma ho avuto anche giorni di sole e ho un ricordo piacevole del mio soggiorno. Stavo in un piccolo albergo a poca distanza da Kauppatori, la piazza del mercato, colorata e frequentatissima. Guardate come è bella, con le sue bancarelle e i suoi ristorantini all'aperto.






Da questa piazza si arrival terminal traghetti, e si passa davanti al mercato coperto, il paradiso delle delizie, che mi ha visto protagonista di assaggi strepitosi di tartine con salmone fresco e con gamberi e di tartellette ai frutti di bosco e bacche artiche!




Il simbolo della città di Helsinki è l’Havis Amanda, l’elegante fontana di bronzo  che si trova a un estremo di Kauppatori.


La prima ricetta che posto è un dolce che trovavo sempre a colazione nel mio alberghino.


MUFFIN AL CIOCCOLATO (Suklaa muffinsit)

3 cucchiai di burro
1 tazza di zucchero
2 uova grandi
2/3 di tazza di yogurt bianco intero
5 cucchiai di caffè
2 tazze di farina
1 cucchiaino di lievito
1 tazza di scaglie di cioccolato fondente

Sbattete lo zucchero con il burro fino a che diventeranno spumosi. Unite le uova, lo yogurt e il caffè e mescolate bene. Da ultimo unite la farina e il lievito e amalgamate il tutto. Aggiungete le scaglie di cioccolato, quindi dividete l'impasto negli stampi da muffin e infornate a 180°C per 25 minuti circa.



 























Alla prossima, un abbraccio a tutti!