Ciao amici, eccomi qui, ho un po' di tempo per il blog. Oggi mi sono fatta quasi cinque ore di lezione fra mattina e pomeriggio, domani solo tre al mattino ;) Il problema è che la gola comincia a fare i capricci, spero solo di resistere fino al 20 dicembre, che peraltro mi sembra lontanissimo. Certo che al di fuori delle lezioni, limito molto le chiacchiere, anche a casa, con mia mamma, mi riduco a qualche monosillabo... e quando vado a casa mia nel weekend, silenzio assoluto! Però le mani vanno e cucino.
Ecco una delle produzioni di sabato scorso.
POLPETTINE
DI TONNO AL SUGO
400
g di tonno fresco
1
spicchio d'aglio
1
ciuffo di prezzemolo
qualche
foglia di basilico
2
cucchiai di pangrattato
4
cucchiai di pecorino grattato
1
cucchiaio di pinoli
1
cucchiaio di uvetta
1
uovo
300
ml di salsa di pomodoro
farina
olio
Pulite
il tonno, eliminando pelle e lische, e tritatelo al mixer.
Mescolatelo poi al pangrattato, al formaggio, all'aglio e prezzemolo
tritati, all'uovo, ai pinoli e all'uvetta tagliuzzati al coltello.
Quando l'impasto sarà omogeneo, fate delle polpette grandi come una noce,
passatele nella farina e friggetele in una padella antiaderente con
poco olio. Quando saranno ben colorite, scolatele su carta
assorbente. In una casseruola riscaldate la salsa di pomodoro con le
foglie di basilico e un giro d'olio, unite le polpettine e fatele
insaporire per una decina di minuti, quindi servite caldo.
Ecco sfornato il terzo tipo di polpettina che mando al contest di LAURA
Lo scorso we ho preparato anche il mio albero di Natale. Non è vero, perché appena hanno inventato gli alberi finti, di quelli mi sono servita. Tanto mi piaceva l'abete decorato, quando ero piccola, tanto mi dispiaceva vederlo spogliarsi dei suoi aghi e finire in spazzatura, passate le feste, ridotto ad un mucchio di rami secchi. D'altra parte gli alberi finti sono diventati sempre più belli. Quello che ho ora è un pino Douglas, che ho comprato per il Natale del 1996. Durante l'estate ero stata negli USA, al Grand Canyon, fra gli altri posti. Oltre a camminare e a scendere verso il fiume, oltre a gustarmi quei panorami mozzafiato, ho fatto il volo in elicottero. Si parte da una piccola aerostazione, da cui si sorvola un'immensa foresta di pini Douglas, prima di arrivare sul Canyon, che si apre come una grande ferita e racconta la storia della madre terra. Lassù ci si sente piccoli e insignificanti, ho ancora precisa la sensazione che ebbi allora. Quella stessa sera andai a vedere il tramonto da uno sperone roccioso. Eravamo in tanti, ma tutti zitti, c'era un silenzio quasi irreale: il sole, immenso, se ne scese maestoso dietro le rocce, lasciando un cielo colorato di viola, dove già brillava la luna, una piccola falce, luminosissima, e un vento leggero, il respiro della madre terra, così dicono i pellerossa. Lo stessa respiro che ho sentito nel vento al Kakadu Park, in Australia, dove gli aborigeni non prendono niente alla terra che non sia loro strettamente necessario, per non derubarla, arrivando a scavare i loro deejeridoo solo nei rami caduti al suolo, camminando leggeri come a non disturbare. Il mio albero di Natale ha tutto questo racchiuso in sé, è carico di bei ricordi e farlo splendere di luci è come fargli un regalo. E farne uno anche a me. E questo è un aspetto del Natale che amo molto.
Ciao, penso che tornerò nel weekend, bacissimi :)
ma che buone!brava!bacio.
RispondiEliminaSono stata nel Gran Canion anche io, anche se non ho voluto fare il volo in elicottero. Però ho attraversato tutto con il pullman e ho avuto anche io la stessa sensazione...
RispondiEliminaDa anni faccio quello ecologico e ormai è tutto sciupato. Quest'anno ho deciso di utilizzare dei rami secchi di un albero di una amica e di fare un albero diverso... per sentirmi anche io più rispettosa della natura!
P.s. Le polpette sono da provare!
Carla Emilia queste polpette devono.essere deliziose!!! Mi.raccomando, attenta alla gola, non ti ammalare.. Che bello leggerti quando racconti dei tuoi viaggi:-) terre lontane che tu racconti col cuore e l emozione è grande... Il tuo albero è speciale come lo sei tu, un abbraccio
RispondiEliminaCarla anche io avrei quello ecologico ma e' da due anni che non faccio nulla... credo che questo periodo tra il lavoro e questo clima siamo tutti un po' piu' stanchi... mi piace sempre leggere i tuoi ricordi:)
RispondiEliminale polpette sono sempre buone e qui c'e' anche da far scarpetta!!!
un bacione cara
Favolose polpette brava !!
RispondiEliminaIo ho quello finto bello cicciotto di due metri ^_*
Bacioni!
ciao carletta,scusa l'assenza ma non ho un gran tempo di passare da tutte voi,a mala pena riesco a postare la ricetta!
RispondiEliminacomplimentix le polpettine che mangerei molto volentieri!
Anche io per praticità preferisco quello finto, ma il profumo dell'abete è unico. Le tue polpettine sono veramente gustose, complimenti e auguri per il contest.Ciao.
RispondiEliminale polpette al tonno le ho scoperte di recente....non ho mai pensato all'aggiunta di uvetta e tonno..... penso che la scopiazzerò la prossima volta
RispondiEliminaCaspita che buone queste polpette! Il nome del tuo blog mi fa pensare a qualcosa di familiare, così sono venuta a farti una visitina. Piacere Eleonora
RispondiEliminaCarla tieniti da conto la voce fai bene, oggi qui un tempo da lupi e dicono che continuera' per giorni!!!Che buone queste polpettine di tonno le voglio provare per cena!!!Un bacione!!
RispondiEliminaCarissima, le plopette di tonno non le ho mai fatte perchè mia figlia è allergica al tonno in scatola, ma visto che tu hai usato quello fresco penso proprio che le farò al più presto per la gioia di Ilaria! Intanto ne assaggio una delle tue che hanno un aspetto molto invitante!
RispondiEliminaUn abbraccio!
Deliziose le polpette...un bacione...al più presto ti scrivo mail.
RispondiEliminaDeliziose queste polpettine, stasera anche io ho fatto polpettine! :D Complimenti amica mia, un abbraccio forte e buona serata!
RispondiEliminaWow... come sembrano appetitose le tue polpette di tonno avvolte dal sugo, mi viene proprio voglia di assaggiare quello sulla forchetta, veramente buonissimi!!! I tuoi racconti dai paesi visitati sono una "kika" per me e non me le perdo mai..o quasi... e tu lo sai il motivo!p.s. Oggi è stato il mio secondo appuntamento con il ortopedico e poi immaginare che giornata avevo! Ho pubblicato anche io qualcosa che potrebbe piacerti e se hai tempo vieni a vederlo! Ciao, baci!
RispondiEliminaVedo che ti è presa la smania di polpette!!!
RispondiEliminaLo sai che io per queste passo, ma col sugo ci farei scarpetta.
Questo we io sarò impegnata con il mercatino e sto già biscottando per i bimbi (e non solo) che ci verranno a trovare.
Baci
Microfono? Come si sono attrezzate le insegnanti in palestra! Sai che ganza saresti :)
RispondiEliminaQueste si che sono polpettine di tonno coi fiocchi :D! Porto il paner per la scarpetta? Un bacione, buona serata
Ciao Carla! Sono tornata e sono venuta subito a vedere che hai combinato mentre ero via: hai cucinato tantissimo! Spettacolari le polpette di tonno...slurp!
RispondiEliminaQueste polpettine sono irresistibili e in questo momento (sono le 12 e 40) non non desidero altro....
RispondiEliminaUn abbraccio, Carla, ti auguro un sereno fine settimana!
RispondiEliminaA presto!
ti son venute uno spettacolo tutto da gustare complimenti
RispondiEliminaCiao Carla, grazie per il tuo commento gentile. Posso usare google translate sul web per mettere le vostre ricette per tradurre. Studio l'italiano per Uno anno alla universita, ma non ricordo molto bene. Mi dispiace! Grazie per aver seguito, amo anche il tuo blog! Amo Italia also, la mia famiglia è in Emilia-Romagna dove ho visitato nel mese di ottobre! Che bell Italia!
RispondiEliminaBaci, baci,
Roz