12 novembre 2012
Ciao a tutti, eccoci al nostro appuntamento quindicinale con la cucina regionale. Ma prima voglio ringraziare le nostre AMICHE IN CUCINA che hanno girato alla nostra rubrica questo premio particolare e prestigioso.
Il Dardos è un riconoscimento
creato da uno scrittore spagnolo, Alberto Zambade, che nel 2008
concesse nel suo blog Leyendas de "El Pequeño Dardo" il premio a quindici blog selezionati da lui; da
quel momento il premio iniziò a circolare su internet. Secondo il suo
creatore, questo premio vuole "riconoscere il valore di ogni blogger,
per il suo impegno nella trasmissione di valori culturali, etici,
letterari e personali".
E allora le nostre cucine premiate cosa vi offriranno oggi?
BABI e RENATA ci hanno chiesto di cucinare con le verdure di stagione. Ecco le nostre proposte.
CALABRIA: maccarruni chi brocculi 'ffucati di ROSA ED IO
SICILIA: pasta con i broccoli di CUCINA CHE TI PASSA
TOSCANA: minestrone di verdure di NON SOLO PICCANTE
LOMBARDIA: verze imbracate di L’ANGOLO COTTURA DI BABI
VENETO: tagliatelle alla trevisana di SEMPLICEMENTE BUONO
FRIULI VENEZIA GIULIA: capuzi garbi di NUVOLE DI FARINA
PIEMONTE: cardi di Re Carlo Alberto di LA CASA DI ARTU'
EMILIA ROMAGNA: torta di patate di ZIBALDONE CULINARIO
TRENTINO ALTO ADIGE: ciapus cott di A FIAMMA DOLCETOSCANA: minestrone di verdure di NON SOLO PICCANTE
LOMBARDIA: verze imbracate di L’ANGOLO COTTURA DI BABI
VENETO: tagliatelle alla trevisana di SEMPLICEMENTE BUONO
FRIULI VENEZIA GIULIA: capuzi garbi di NUVOLE DI FARINA
PIEMONTE: cardi di Re Carlo Alberto di LA CASA DI ARTU'
EMILIA ROMAGNA: torta di patate di ZIBALDONE CULINARIO
PUGLIA: recchjetèdde e cc'ìme de rape che l’alìsce di BREAKFAST DA DONAFLOR
LAZIO: a tutta indivia... per un bel risotto tutto romano e per gli aliciotti della cucina ebraico-romanesca di CHEZ ENTITY
UMBRIA: crostini di cavolfiore con l'olio nuovo di 2 AMICHE IN CUCINA
MARCHE: olive marinate di LA CREATIVITA' E I SUOI COLORI
ABRUZZO: cioffa mbriica di IN CUCINA DA EVA
VALLE D’AOSTA: zuppa alla valdostana con cavolo e fontina e verdure sotto sale per l’inverno di L’APPETITO VIEN MANGIANDO
SARDEGNA: melanzane ripiene carne e pecorino sardo di VICKYART-ARTE IN CUCINA
BASILICATA: ciambotta di PASTICCIANDO CON MAGICA NANA'
MOLISE: mestecanza di LA CUCINA DI MAMMA LOREDANA
.... e per la Liguria c'è la suppa de scucuzun e cou neigro.
Questa è una zuppa tipicamente invernale, perché il cavolo nero per essere veramente buono, come dicono i contadini, dovrebbe aver preso il gelo. Si può fare con il riso ma è molto gradevole anche con questa pasta un po' curiosa, il cui nome deriva da cous cous, storpiato in cuscusun, cuccusun, e via, fino ad arrivare a scucuzun. La forma è sferica, più piccola di un cece, e ricorda anche per il colore il piatto africano.Fortunatamente adesso questa pasta si trova nei supermercati ed è tornata così sulle tavole dei Liguri.
ZUPPA DI CAVOLO NERO
500
g di cavolo nero
2
patate grosse
250
g di pasta o riso
1
cipolla
1
spicchio d'aglio
1
gambo di sedano
olio,
sale
parmigiano
grattato
Pulite
il cavolo e lavatelo, quindi tagliatelo a listerelle. Pulite la
cipolla, il sedano e l'aglio e tritateli, quindi metteteli a
soffriggere con 2 cucchiai d'olio. Aggiungete il cavolo e dopo che si
è insaporito, mettete acqua a sufficienza per fare la zuppa. Salate
e fate cuocere per 40-45 minuti, poi unite le patate tagliate a
fettine sottilissime e continuate la cottura per altri 10 minuti.
Aggiungete la pasta o il riso e terminate la cottura. Servite con una
manciata di grana.
Ed ora una ninna nanna.
Dormi combo,
se ti te veu addormi,
e reuse son de mazzo,
i pommi son d'arvi.
Dormi combo,
dormi mae amò,
da-i pé te luxe a lunn-a,
da-a testa ti gh'ae o sò.
Dormi colombo,/ se vuoi prender sonno,/ le rose son di maggio,/ le gemme son di aprile./ Dormi colombo,/ dormi mio amore,/ ai piedi ti splende la luna,/ sulla testa hai il sole.
Pubblico in programmato, vado a Savona per la lezione di Scienze Motorie, ci sentiamo stasera, buona giornata!
Mi incuriosiva la tua ricetta ed ecco svelato il mistero:-) il cavolo nero:-) ricetta che proverò di certo:-). Buona giornata carissima:-) un abbraccio forte e qui tempo splendido:-) estate di San Martino, arrivata!!
RispondiEliminaChe zuppa meravigliosa e quella pasta (mai vista) mi ispira parecchio.
RispondiEliminaSpero che il tempo sia migliorato e che la lezione a Savona sia soddisfacente.
Un bacio
grazie a te, le zuppe in questo momento sono buonissime e con le verdure di stagione non le batte nessuno, un bacio
RispondiEliminaChe zuppa calda
RispondiEliminae così buona poi da riscaldare anche lo spirito...
Che per iniziare la settimana,diciamolo,è proprio necessario!!!!!!
Non sapevo del cavolo nero e della sua "dipendenza" del gelo
Grazie Carla!!!!!!!!
Un bacione e buona settimana
Mi vergogno a dirlo, ma io il cavolo nero non l'ho mai cucinato...penso proprio che rimedierò prestissimo!!
RispondiElimina;)
buonissima questa zuppa, anche mia mamma la prepara! ma c'è anche la carota? pare di si :) ciao cara!
RispondiEliminaIl cavolo nero l ho scoperto l anno scorso e mi piace un sacco!!!! Questa zuppa deve essere davvero gustosa !!!!
RispondiEliminaUn abbraccio
Mai visto stò cavolo nero e che bella la zuppa le sdoro!!
RispondiEliminaComplimenti per il premio te lo sei meritatissimo!
smacckete
non ho mai mangiato il cavolo nero, da provare, inoltre bello questo riso sembra grano che qualità è? ciao da In cucina da Eva a presto
RispondiEliminaAdoro il cavolo nero e finalmente da un paio di anni se lo trova anche qui prima nessuno lo conosceva salvo quale botegiccia gestita da toscani o campani che me la procuravano.
RispondiEliminaLa faccio subito e alterno cavolo nero su bruschetta. Grazie e buona settimana.
La mangerei anche adesso è squisita questa zuppa!!
RispondiEliminaBellissima zuppa immaginiamo come bella fumante sprigioni un profumino davvero invitante. Queste belle minestre in questo periodo si gustano sempre molto volentieri.
RispondiEliminaBuona settimana.
A presto.
ed io che ero convintissima che il cavolo nero fosse tipico solo della toscana, quante meraviglie si imparano con questa rubrica vero? un bacione
RispondiEliminami stra piace...qui proponi sempre delle ricette molto ma molto interessanti...:)
RispondiEliminaun piatto semplice ma buonissimo, che ti riconcilia col mondo...
RispondiEliminabuona settimana!
Aspetto le prime gelate e poi mi lancio con questa zuppa, non utilizzo molto il cavolo nero, devo recuperare! Grazie cara, un bacione e a presto, Babi
RispondiEliminaio cavolo nero non l'ho mai mangiato ma adesso che l'ho scoperto vorrei tanto poterlo mangiare come lo fai tu!!!
RispondiEliminaah tesoro sei sempre bravissima!!!
bacioniii
Golosissima questa zuppa. Il cavolo nero è una squisitezza.
RispondiEliminaNon conoscevo questa zuppa, la pasta invece mi sembra d'averla vista, ma non sapevo che si chiamasse così!!! ottima per questa stagione, che se anche non fa troppo freddo, una zuppa buona ci sta sempre bene! Sono di nuovo tornata dopo 10 gg di lavoro non stop a contatto con il pubblico, sono un po' malaticcia ma con sto tempo è difficile restare sani!!! Tu che mi racconti?! Anche io non riesco a sentire regolarmente il ruggito e il mio umore ne risente! Bacioniiii!
RispondiEliminaZuppa deliziosa Carletta!!! Scovi sempre delle ricette così accattivanti... come non apprezzarle in tutta la loro bontà e tradizione!! La traduzione me l'avevi fatta ieri... bontà tua, che mi stavo scervellando per capire che fosse!!! Speriamo che il tuo viaggio non abbia avuto intoppi di maltempo! Bacioooo!!!
RispondiEliminaUna delizia, come ogni tuo piatto :) Complimenti anche per il meritatissimo premio :) Un bacio grande e un forte abbraccio, buona serata :)
RispondiEliminabuonissima zuppa!
RispondiEliminala tradizione è la tradizione!
il premio,chi lo poteva meritare più di te?
ti dedichi così tanto al tuo blog e a far conoscere le usanze della tua terra!
un bacio a presto!
Queste zuppe sono ideali per la stagione fredda in arrivo, il cavolo nero poi è proprio saporito! Bravissima idea di stagione approvata!bacioni!
RispondiEliminauna vera coccola questa zuppa, calda e corroborante!!!!
RispondiElimina..... cosa faremmo senza le zuppe in inverno ?! :) Bravissima
RispondiEliminaCiao, non ho mai mangiato il cavolo nero ed ecco la tua ricetta per provare a cucinarlo, curiosa da provare anche questa pasta ligure se la trovo in zona dove abito. p.s. Sono tornta a casa ed eccomi in giro per i blog per salutarvi. Ciao Cara, un baccio!
RispondiEliminaAnche io non ho mai mangiato il cavolo nero e a pensare che le Marche sono una regione con una grande produzione di cavoli. Proverò
RispondiEliminaBuonasera Carla!!! Come vanno le cose?? Ho latitato un po' nelle scorse settimane.. Ma finalmente rieccomi :)
RispondiEliminaEd è così che mi trovo qui a leggere di questa zuppa fantastica!! Con tanto gusto e ricca di sapori invernali!!! Uno dei motivi per i quali amare l'inverno ed il freddo, secondo me sono proprio le zuppe!! *.* Le amo!! Di legumi, verdure, vellutate.. Mmm... Che buone!!! :D
Ma devo ammettere che con il cavolo nero non ne ho mai provata una.. Cercherò di seguire la tua ricetta, perchè sembra davvero buona!! :) E amo sperimentare in cucina :D
A presto mia cara, un abbraccio!!!
Zuppetta deliziosa, resa più gustosa dal riso per un piatto semplice e genuino. Ciao.
RispondiEliminaMa che bella zuppetta adatta alla stagione, adoro i cavoli in tutte le loro varianti. Non c'ero arrivata al nome della pasta...c'è sempre da imparare!!!!
RispondiEliminaAdorabile il tuo post, sei sempre bravissima!
Zuppa deliziosa, adatta alla stagione attuale! Il premio è meritatissimo, complimenti amica mia!
RispondiEliminaUn abbraccio grande!
Una zuppa saporita adatta alla stagione. Mi incuriosisce non poco questa pasta che non conosco...
RispondiEliminaUna bellissima zuppa Carla adatta quasi per il periodi, visto che giu' da me di giorno e' ancora estate.
RispondiEliminaA Presto
Una bella zuppa è proprio quello che ci vuole per affrontare al meglio le fredde giornate che invernali che non tarderanno molto ad arrivare. Il cavolo nero è molto usato anche in Toscana, ma non conoscevo questa zuppa preparata esclusivamente con il cavolo.
RispondiEliminaUn bacione.
ciao Carla...hai preparato una zuppa bella calda....una coccola a cui è difficile resistere nelle giornate invernali!!!
RispondiEliminae con quella pasta particolare è davvero invitante!
un bacione grande
Che zuppa meravigliosa!!!!il cavolo nero non lo mangio quasi mai, il tuo è 10 e lode!!!Un abbraccio mia cara amica myccs ;-)))))
RispondiElimina