Ciao cari amici, oggi torniamo con il primo appuntamento dell'ITALIA NEL PIATTO del mese di dicembre: ogni regione vi presenterà il suo Natale.
Ecco le nostre proposte
Tutto l'anno con gran stento Tutto l'anno a gran fatica
se se mangia pe no moì, se si mangia per non morire,
quando a Zena ven Natale quando a Genova viene Natale
ciaschedun mangia pe duì! ognuno mangia per due!
Un tempo nella mia città, si mangiava di magro la cena della Vigilia e ci si metteva a tavola nel giorno di Natale alle 5 del pomeriggio, per arrivare pressocché affamati e godere di tutte le cose buone che arrivavano in tavola. Il capofamiglia chiudeva la porta di casa a significare che l'intimità non doveva essere turbata da niente e nessuno e fatto il segno di croce dava il via alle danze! Natalini in brodo, cappone lessato, tacchino arrosto, fritti nell'ostia, sanguinaccio, pandolce, canditi, torrone e frutta. Il giorno di Santo Stefano, eroicamente dimentichi della performance del giorno precedente, i genovesi mangiano i ravioli e gli arrosti.
Dal momento che ho già pubblicato molte di queste ricette, ho ripiegato sulla vigilia e vi offro il pesce tipico del digiuno della veglia della Notte Santa.
BACCALA'
BOLLITO AL VERDE - baccalà boggìo a-o verde
1
kg di baccalà già ammollato
4
patate
1
ciuffo di prezzemolo
1
manciata di olive taggiasche
1
limone
olio,
sale
Tagliate
il baccalà a pezzi e lessatelo in acqua bollente poco salata. Quando
sarà pronto fatelo intiepidire, poi scolatelo, spellatelo e
spinatelo. Pelate e lessate le patate in acqua salata, poi tagliatele
a fette. Mettete le patate nel piatto di portata, disponetevi sopra
il baccalà, condite con l'olio, le olive e il prezzemolo tritato.
Apro la decima finestrella e vi auguro BUON NATALE, ma vi ricordo anche che torniamo il 20 per festeggiare ancora insieme a voi :D
Come ricetta del "digiuno" della veglia mi piace un sacco, ah se tutti i digiuni fossero così! :P
RispondiEliminae la cosa di chiudere la porta per preservare l'intimità della famiglia nelle feste... quanto è bello <3
un bellissimo post!
un bacione
Torno sempre a "pescare" da te le migliori ricette liguri.Grazie cara!
RispondiEliminaChe bello il racconto delle tradizioni e anche la poesia, brava!
RispondiEliminaCon questo piatto farei felice buona parte della mia tribù :)
Un abbraccio
E' bellissimo come hai presentato questo piatto, sei riuscita a dare colore persino al baccalà... che più bianco non si può! :-)
RispondiEliminaQuella tavola così imbandita fa proprio sentire l'aria del Natale.
siamo vicini eppure da noi non usa festeggiare la vigilia, anche se quest'anno ho trovato una ricetta proprio dedicata a quel giorno....
RispondiEliminaquelle olive e quel baccalà mi faranno sognare un vigilia alla genovese....
anche da noi, la sera della vigilia, si mangia il baccalà all'insalata, preparato allo stesso modo ma senza patate. Buono!
RispondiEliminaIo penso che potresti pubblicare (e andrebbe a ruba!) un libro di ricette con il baccalà! Non ce ne sta una da scartare. E amica mia qui mi ci hai messo le mie adorate taggiasche ... non resisto!!! Belle foto. Hai una reflex nuova di zecca??? Bacione!
RispondiEliminaCiao Carla!!!!... complimenti per la splendida ricettina!!! Io sono ancora ko, almeno però non ho più mal di testa, il che è già buono :-) Ho iniziato con altro antibiotico e vediamo un pò se mi rimetto per fine settimana :-) Sono proprio un rottamino ultimamente :-) un bacione e bravissima
RispondiEliminaanche da me il baccalà era un rito la sera della viglia, ma questa tua ricetta mi piace molto di più, un bacione
RispondiEliminabuonissima questa ricetta ed è anche presentata divinamente
RispondiEliminaAnche da noi è usanza mangiare di magro la vigilia e il baccalà è il re dalla serata. In umido o fritto è sempre una bontà
RispondiEliminaanche da noi vigilia leggera a base di pesce e pranzo con carne, e ti dirò che il baccalà bollito nn manca mai! io l'adoro!!
RispondiEliminaottimo! mi piace! anche da noi si mangia magro alla vigilia, si usa ancora, infatti credo che questo secondo piacerebbe a tutti! da provare!
RispondiEliminaNon sapevo che si pranzasse alle cinque! E non conosco nemmeno i fritti nell'ostia ^_^ Però è vero Santo Stefano è quasi un secondo Natale ^_^
RispondiEliminaMi farebbe davvero molto piacere incontrarti,anzi ci conto, la prossima volta che attraversi la campania, ricordati di me.
RispondiEliminaRicetta della tradizione ma sempre di grande attualità.
A Presto
Ma che brava Carla...che bella la tavola che buono tutto!com'è andata la giornata? a me un un caos..il piccolo ha pure vomito.....e tu tutto ok?adesso devo salutarti...ti abbraccio simona
RispondiEliminaDa me, invece, il cenone della vigilia è esclusivamente a base di pesce ma estremamente ricco di portate, anche il baccalà fa la sua comparsa, lesso in insalata, fritto in pastella o "arrecanato", insomma per tutti i gusti :-)
RispondiEliminaOttimo il vostro baccalà della vigilia, un piatto da digiuno davvero invitantissimo!!!
Ciao, a presto ...
Qui a Catania invece la Vigilia si preparano scacciate di tutti i tipi ,quella tipica è con i broccoli ,la salsiccia e il pecorino .
RispondiEliminabacioni cara e a presto :)
ciao carissima!
RispondiEliminail baccalà lo mangerei tutti i giorni per quanto mi piace e questa tua versione la proverò di sicuro, anche da noi nella cena della vigilia il baccalà non manca! che tavola hai preparato...bella e chic!
e la tradizione che il capofamiglia chiude la porta per raccogliere tutta l'intimità familiare...troppo bello!
bacioni
Ciao Carla. Noi liguri do ponente abbiamo sempre festeggiato il Natale a pranzo. Anche se a ben vedere in realtà non si smette mai perché ogni volta che passa qualcuno a salutare si tirano fuori i dolci e la frutta..così si arriva a cena e si ricomincia...di solito con un ospite in più perché qualcuno si ferma sempre...che vitaccia ;-)
RispondiEliminaE' un must è vero, bravissima Carla...questo è un piatto irrinunciabile e tu l'hai creato alla perfezione!! UYn bacio
RispondiEliminaMeno male che ci sei tu a proporci un secondo...e che secondo!
RispondiEliminaCon tutte le squisitezze che ho visto finora credodi avere la glicemia a 800!
Spero che arrivino presto le vacanze e che ti regaleranno un pò di riposo!
un abbraccio
Anche da noi la vigilia è di magro, e si va di tortelli con la coda e pesce marinato... ma cosa sono i natalini??? mi hai incuriosito! Questa super insalata ricca e profumata va davvero assaggiata! un bacione!
RispondiEliminail baccalà è una vera bonta! Grazie per la ricetta, l'ho messa nella wish list.
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