2 settembre 2018
Eccoci di ritorno, noi dell'ITALIA NEL PIATTO, con qualche novità e tanta voglia di fare! Per festeggiare il nostro ritorno vi proponiamo panini tipici delle nostre regioni farciti con ingredienti diversi dai soliti e che potrebbero anche non essere una farcitura ma che abbiamo deciso di offrirvi così in un modo particolare.
Ma ecco cosa vi proponiamo.
Valle d'Aosta: pane di segale con lardo di Arnad DOP, castagne e miele di castagno
Piemonte: panino con hamburger di salsiccia di Bra, toma e cipolle caramellate
Liguria: libretto con trombette trifolate
Lombardia: michetta alla Gonzaga
Trentino Alto Adige: bauerntoast
Veneto: panino al baccalà mantecato e fiori di zucca croccanti
Friuli Venezia Giulia: panino con cotto caldo in crosta di pane
Emilia Romagna: crescente bolognese
Toscana: panino con lampredotto in zimino
Marche: cacciannanze, la focaccia marchigiana
Umbria: pan nociato con salsicce all'uva
Lazio: pizza bianca romana con mortadella o con prosciutto e fichi
Abruzzo: summer burger
Molise: panonta di Miranda
Campania: panino con ripieno di peperoni friggitelli e pomodori
Puglia: panino con polpo arrosto e rucola
Basilicata: strazzata aviglianese
Calabria: pitta avanti furnu cu pipi e sardi
Sicilia: pane cunzato all’Eoliana
Sardegna: panino di ricotta con mustela, ricotta affumicata, crema di asparagi selvatici, una lacrima di abbattu e olio extravergine profumato al rosmarino
Per il mio panino ho scelto di preparare delle zucchette trifolate e di usarle come farcitura con l'aggiunta di un buon formaggio regionale. Le zucchine trombetta insieme all'asparago violetto, al pomodoro cuore di bue e al carciofo spinoso, costituisce i cosiddetti "quattro d'Albenga", prodotti coltivati nel ponente di cui QUI potete trovare informazioni. Come formaggio ho scelto la crescenza della Val d'Aveto dove un ottimo caseificio prepara prodotti di gran pregio per i quali vi rimando QUI. Infine il pane: i libretti e le papere sono un formato di pane bianco assolutamente tipico di Genova. Adesso non è così facile trovare questi panini presso i nostri panettieri. Ma nel forno di San Nicola è ancora possibile e lì ho comprato i miei libretti. Se volete farli, QUI trovate la collaudata ricetta dei miei amici Monica e Luca!
immagini dal web |
Ecco cosa vi serve per preparare il mio panino, sotto trovate la ricetta delle zucchette, buon appetito!
LIBRETTO CON ZUCCHINE TROMBETTA E CRESCENZA
1 libretto grande
zucchine trombette trifolate
crescenza della val d'aveto
ZUCCHINE TROMBETTA A FUNGHETTO
500 g di zucchine trombetta
1 spicchio d’aglio
1 pizzicone di origano
olio, sale
Pulite le zucchine e tagliatele a
fettine sottilissime. Mettete in una casseruola con olio, l’aglio tritato,
l’origano e fate cuocere a fiamma alta mescolando spesso finché non saranno
cotte. Aggiungete poca acqua se dovessero attaccare. Regolate il sale a fine
cottura.
Cara Carla, iniziare la giornata con un panino veramente speciale, bello e buono, cara amica.
RispondiEliminaCiao e buona domenica con un forte abbraccio e un sorriso:-).
Tomaso
Sul mercato di Campagna Amica ho trovato delle zucchine trombette fantastiche, dolci, tenere che creano dipendenza ;)
RispondiEliminaLe proverò in un panino come questo che sembra squisito.
Un bacio :)
Un panino che mio figlio apprezzerebbe molto, adora l'accoppiata zucchine (qui da me quelle a trmbetta non le trovo spesso) e crescenza :) Un bacio
RispondiEliminaGuarda, io vivrei di panini, soprattutto nel periodo in cui i bambini pranzano a scuola ed io mi posso sbizzarrire nei ripieni. La tua proposta mi piace tanto. HO anche io le zucchine trombetta, quindi da fare assolutamente.
RispondiEliminale zucchine a trombetta sono un mito... mentre i libretti non li conoscevo! Ma quanti tipi di pane abbiamo in Italia!
RispondiEliminaChe belli questi panini libretti! E anche il ripieno! Per me che adoro la combinazione verdura + formaggio è assolutamente da provare.
RispondiEliminaDal titolo della ricetta ero proprio curiosa di scoprire il tuo panino speciale, ed eccolo qui in tutta la sua bontà, le zucchine trombetta non le ho mai assaggiate, devo rimediare! Un abbraccio
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