23 luglio 2014
Tutto questo per dirvi che le ferie me le passerò a scegliere cosa portare e cosa lasciare e a fare scatole! Perciò stasera torno in Slovacchia, perché Bratislava è una piccola capitale, perfetta per una breve vacanza, che mi ha stupito con la sua semplice bellezza e dove sono stata davvero bene.
Talvolta
si sceglie di fare qualcosa, talvolta sono le cose a scegliere te.
Quando ho deciso che avrei cambiato casa, sapevo che arrivare a questo
sarebbe costato parecchia fatica, che ci sarebbe voluta molta
determinazione, che mi sarei sentita impotente e stanca, che mi sarei
arrabbiata come un cane, che avrebbe comportato delle rinunce, che avrei
dovuto fare delle scelte... talvolta però si sceglie un sogno e
realizzarlo ogni giorno un po' è meraviglioso. Se il diavolo non ci
mette la coda, festeggerò Natale nella mia nuova casa :)
Avevo ancora la reflex quando ci sono stata, significa che non ho foto da mostrarvi e in rete non ho trovato niente che potesse rendere quello che ho visto, così come l'ho visto. Ci sono statue molto famose in questa città: il ficcanaso, il paparazzo, il soldato napoleonico, il signore gentile, sono un'immagina poetica e unica, ti balzano incontro improvvisamente e se non fai attenzione le travolgi. Tutti i turisti le cercano e ne trovano moltissime, anche nelle zone nuove della città, perché sono un segno distintivo e se ne aggiungono sempre. Poi c'è anche una statua gigantesca di Andersen in fondo alla piazza Hviezdoslavovo, popolatissima a tutte le ore, piena di ristoranti e alberi e panchine, chiusa dal teatro dell'Opera e dalla fontana che ne orna l'ingresso. Chiese ovunque, tante, una tutta blu, la chiesa di Santa Elisabetta, e poi l'Università e il palazzo del Governo e il lungofiume, perché Bratislava sorge sul Danubio e proprio dall'acqua ci sono arrivata, venendo da Vienna, con un aliscafo. E poco fuori c'è il bellissimo castello di Devìn, una grande parco e ruderi imponenti a dominare il punto in cui la Morava si getta nel Danubio, un nodo strategico, presidiato da questa roccaforte nel corso della storia. Ristoranti accoglienti, piatti tradizionali allettanti, purtroppo nessun libro di ricette perché li ho trovati scritti solo in slovacco! Ma la rete in questo aiuta e perciò ecco cosa vi offro.
GULASH
400
g di manzo tagliato a cubetti
60
g di olio
80
g di cipolla tritata
600
g di patate a cubetti
semi
di cumino
2
spicchi d'aglio
½
cucchiaino di paprika
1
mazzetto formato da rosmarino, salvia, timo, maggiorana
sale
farina
Colorite
la carne infarinata nell'olio, quindi unite la cipolla e l'aglio
intero, il cumino, la paprika, le patate e il mazzetto aromatico.
Bagnate con acqua o brodo e portate a cottura. Regolate il sale e
servite.
Questo piatto è un omaggio alle mie amiche dell'ABBECEDARIO CULINARIO, che sono andate in Slovacchia senza di me, perché non le conoscevo ancora...
Baci a tutti :)
Stasera sono la prima!!!!!
RispondiEliminaAnch'io passerò le vacanze così, a fare scatoloni, a impacchettare, ecc. Sono contentissima per te, anzi...felice! Non mollare, abbi fiducia e vedrai..a Natale sarai nella casa nuova!
Buono il gulash, mia mamma e mia nonna lo cucinano benissimo. Complimenti anche a te!
Un abbraccio e a presto!!
ps. sono troppo curiosa di vedere cosa hai copiato!
quindi tu sei salita in corsa sulla carovana ^___^ grazie della dedica !
RispondiEliminaP.S. hai scritto che avevi la reflex ma non hai foto, com'è questa cosa?
Carla..bellissima dedica mi sono commossa, grazie amica mia.
RispondiEliminaSarà difficile, duro, impegnativo ma alla fine sarà una grandissima soddisfazione.
Non vedo l'ora arrivi Ottobre conoscerti e abbracciarti dal vivo!!
Baciussss
brii
Oltre a donarci ottime ricette ci fai viaggiare facendoci da guida!
RispondiEliminaTi abbraccio
Carla!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!che bello!!!adesso posso darti gli auguri...siiiiiii!!!!augurissimi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!il tuo sogno è stato esaudito...ma io lo sempre saputo! e pensato che questo giorno sarebbe arrivato...che bello!!!!lo sai che forse abbiamo venduto la casa in montagna????la mia adorata?ma forse così finiremo la villetta ad Isernia!ti farò sapere.....
RispondiEliminacomplimenti sempre per il tuo piatto speciale e sogni d'oro!tvb
ti ho scritto anche una mail:)
EliminaGrazie Carla Emilia, è sempre un piacere viaggiare con te! :)
RispondiEliminae che piatto saporito!!!
Ma sbaglio o la nostalgia per le scorribande gastronomiche nel vecchio continente ci ha prese un pò tutte?? Piuttosto debbo cercarti su fb, non credo di averti chiesto l'amicizia!! Un abbraccio cara compagna di viaggio!! <3
RispondiEliminaPeccato non poter vedere anche le immagini del tuo tour in Slovacchia! Intanto mi godo quelle del tuo splendido goulash. E dirti.. incrocio le dita con te!!! Dai che a natale si festeggia alla grande! bacio
RispondiEliminaMA daiiii allora buon viaggio!!! Che buono è il goulash?!?!? Realizzare un sogno con fatica...sono soddisfazioni!!! :-) un bacione, mia cara!
RispondiEliminaMa che bontà, cara Carla! Favolosoooo! A casa mia le patate le mettiamo di accompagnamento, ma lessate e poi mettiamo vicino della senape piccante! Una libidine unica! Grazieee
RispondiEliminaTi abbraccio
ciaooo
che ricetta meravigliosa! e la città da come la descrivi deve essere stupenda!
RispondiEliminaMa Cara!!!! <3<3<3
RispondiEliminaGrazie per la dedica e il piatto (paprika a parte, che non posso usare) mi paice proprio tanto!!!!
ma sai che mi hai dato un'idea STREPITOSA?! Siccome ho saltato tantissime tappe (almeno la metà) potrei fare come hai fatto tu... cucinare comunque qualcosa di ogni Paese saltato e dedicarlo all'Abbecedario ^^
In bocca al lupo per la nuova casa e sii felice! <3
da provare :) mi piacciono i piatti stranieri da assaggiare!
RispondiEliminaMi ricolda il porkoelt ungherese senza paprila dolce. Ciaoooo
RispondiEliminaCara... Ma lo sai che la tappa slovacca era mia! :)))
RispondiEliminaIo peró li in persona non ci sono ancora stata! ...ma solo a scoprirla con l'abbecedario mi ha affascinato! Un abbraccio da una delle tue compagne, in attesa dei prossimi viaggi culinari! Baci