13 dicembre 2016
Buongiorno cari amici, eccomi con due ricette con le quali partecipo al recipe di questo mese. Con tutto il tempo che avevo mi riduco oggi a postare, d'altra parte ho sperimentato i piatti con la mia amica Patrizia che è venuta a trovarmi nel ponte dell'Immacolata. Il risultato è stato mitico! Allora procediamo con ordine. La vincitrice è FRANCY, un blog pieno di delizie rallegrato da impeccabili e divertenti disegni fatti da lei 😍
Nella scelta delle ricette sono stata guidata dal fatto che volevo qualcosa di particolare per festeggiare la mia amica e quindi ho riprodotto un antipasto e un primo.
Ho scoperto che l'antipasto ha attirato l'attenzione di un'altra blogger, ma lo posto ugualmente: si tratta di bigné salati che però ho riempito con una spuma di salmone affumicato, anziché con la mortadella. La ricetta originale è QUI e sotto ci sono le mie modifiche.
BIGNE' SALATI DI GRANO ARSO E PARMIGIANO REGGIANO CON SPUMA DI SALMONE AFFUMICATO
per circa 12 bigné
40 ml acqua
35 g di burro
20 g di farina 00
10 g di farina di grano arso
5 g di Parmigiano Reggiano DOP grattugiato
1 uovo
un pizzico di sale
per la spuma di salmone affumicato
150 g di salmone affumicato norvegese
50 g di ricotta di mucca
1 cucchiaio di Parmigiano Reggiano grattugiato
1 cucchiaio di panna fresca
Pre-riscaldate il forno a 180°C statico.
In una ciotola setacciate le farine ed unite il Parmigiano. Mescolate bene e tenete da parte. In
una casseruola versate l'acqua, il sale e il burro a pezzetti. Fate
scaldare a fiamma media e non appena l'acqua comincia a sobbollire
buttate il mix di farine e Parmigiano tutto in una volta e mescolate con
un cucchiaio di legno fino a che il composto non si staccherà dalle
pareti, cuocete un paio di minuti ancora sempre mescolando poi
trasferite il composto in una ciotola e fate intiepidire. Unite l'uovo e mescolate bene fino a che non sia completamente assorbito. Con un sac à poche formate 12 bigné su una placca da forno leggermente unta di burro. Infornate per circa 20-25 minuti. Sfornate e lasciate raffreddare.
Preparate la spuma di salmone passando al mixer tutti gli ingredienti.
Quando i bigné si saranno raffreddati, tagliateli a metà e riempiteli con un cucchiaio abbondante di spuma. Serviteli freschi.
Poi ho scelto la ricetta delle raviole del plin, un vero mito della cucina piemontese. La modifica sta nel vino: visto che le nocciole che ho usato sono le tonde dei Nebrodi (portate dalla vacanza in Sicilia), ho accoppiato un Nero d'Avola e con quello ho preparato la salsa. La ricetta originale è QUI.
RAVIOLE DEL PLIN CON ROBIOLA DI ROCCAVERANO, NOCCIOLE E TIMO
per la pasta
200 g di farina di grano tenero 0
1 uovo intero grande
2 tuorli grandi
per il ripieno
200 g di robiola di roccaverano
40 g di nocciole tonde dei Nebrodi
2 cucchiai di Parmigiano Reggiano grattugiato
qualche rametto di timo fresco
sale e pepe al mulinello q.b.
per la cottura dei ravioli
1 cucchiaio di mix di erbe secche
per il condimento
100 ml di nero d'Avola "Sherazade" di Donnafugata
20 g di burro
qualche bacca di pepe rosa
1 cucchiaio di Parmigiano Reggiano grattugiato
qualche rametto di timo fresco
per guarnire
1 cucchiaio di nocciole dei Nebrodi tritate grossolanamente
foglioline di timo fresco
Preparate
la pasta setacciando la farina su un tagliere di legno, praticate un
largo buco e mettetevi l'uovo e i tuorli. Con l'aiuto di una forchetta cominciate a sbattere le uova fino ad amalgamarle bene, quindi incorporate poco alla volta la farina e quando l'impasto sarà consistente impastate con le mani. Quando avrete ottenuto una pasta liscia ed elastica, avvolgetela nella pellicola e fatela riposare almeno mezz'ora.
Nel
frattempo preparate il ripieno: in una ciotola media lavorate la robiola
con un cucchiaio di legno fino a che si sia ammorbidita, unite le
nocciole tritate al mortaio e le foglioline di timo fresco. Regolate di
sale e pepe e mettete da parte.
Stendete la pasta molto sottile (con la macchina per la pasta arrivate al 6) e ricavatene dei rettangoli. Disponete il ripieno in mucchietti lungo i rettangoli, coprite con un lembo di pasta, premendo delicatamente verso
il ripieno per fare uscire l'aria, poi premete bene i bordi per
sigillare. Pizzicate in corrispondenza degli spazi vuoti fra un mucchietto di ripieno e l'altro, cioè date ... il PLIN! Attenzione, i plin devono essere piccolini, massimo 2 cm. Quindi con una rotella dentellata tagliare i ravioli.
In un
pentolino mettete il vino e qualche bacca di pepe rosa schiacciata col
coltello, accendete il fuoco e fate ridurre di circa la metà, fate
raffreddare, filtrate e tenete da parte.
In una
pentola capiente portate ad ebollizione l'acqua salata, immergetevi le erbe secche racchiuse in un contenitore apposito o in una bustina di garza. Buttatevi i ravioli e cuocete fino a quando saranno venuti a galla.
Mentre
cuociono i ravioli, in un padellino sciogliete il burro con qualche
rametto di timo fresco, quando inizia a spumeggiare, unite il vino,
amalgamate e spegnete subito.
Impiattate i
ravioli, condite con la salsa al vino e guarnite con delle nocciole tritate e qualche fogliolina
di timo.
Con queste delizie partecipo al contest di FLAVIA di novembre-dicembre, il recipetionist!
A presto, un abbraccio a tutti!