Quanti modi di ... fare Natale con il budino di panettone




18 dicembre 2016

Eccomi cari amici a preparare delizie con le amiche dei quanti e la Cuochina. Ci siamo riunite per farci gli auguri e per farli a tutti voi che ci seguite portando le ricette che sanno di festa e di momenti belli passati insieme 🎅🎄




Io ho contribuito con un dolcetto, perché la Cuochina è particolarmente sensibile ai dessert. E allora via, guardate cosa ho combinato 😄






BUDINO DI PANETTONE AL RIBES      

400 g di panettone
500 ml di latte
3 uova
80 g di zucchero
150 g di panna
1 bacca di vaniglia
zucchero a velo
panna montata
ribes rosso
burro

Tagliate il panettone a cubotti. Versate il latte in una casseruola con lo zucchero, unite i semini della bacca di vaniglia e mettete sul fuoco a intiepidire. Poi spegnete e aggiungete la panna, mescolate e fate raffreddare. Lavorate le uova con una frusta e aggiungetele al composto di latte, quindi immergetevi il panettone e lasciatelo inzuppare bene. Imburrate 4 pirofiline monoporzione e riempitele con il composto, cuocete a bagnomaria a 175° per 45 minuti o finché non si sarà formata una crosticina. Fate raffreddare, poi spolverate con lo zucchero a velo, decorate con un ciuffetto di panna e il ribes e servite.






Ecco per Anna, Ornella e la Cuochina e per tutti quelli a cui voglio bene e che me ne vogliono


BUONE FESTE





Le raviole del plin e i bigné salati di Francy per il recipetionist





13 dicembre 2016

Buongiorno cari amici, eccomi con due ricette con le quali partecipo al recipe di questo mese. Con tutto il tempo che avevo mi riduco oggi a postare, d'altra parte ho sperimentato i piatti con la mia amica Patrizia che è venuta a trovarmi nel ponte dell'Immacolata. Il risultato è stato mitico! Allora procediamo con ordine. La vincitrice è FRANCY, un blog pieno di delizie rallegrato da impeccabili e divertenti disegni fatti da lei 😍
Nella scelta delle ricette sono stata guidata dal fatto che volevo qualcosa di particolare per festeggiare la mia amica e quindi ho riprodotto un antipasto e un primo. 
Ho scoperto che l'antipasto ha attirato l'attenzione di un'altra blogger, ma lo posto ugualmente: si tratta di bigné salati che però ho riempito con una spuma di salmone affumicato, anziché con la mortadella. La ricetta originale è QUI e sotto ci sono le mie modifiche.





BIGNE' SALATI  DI GRANO ARSO E PARMIGIANO REGGIANO CON SPUMA DI SALMONE AFFUMICATO

per circa 12 bigné
40 ml acqua
35 g di burro
20 g di farina 00
10 g di farina di grano arso
5 g di Parmigiano Reggiano DOP grattugiato
1 uovo
un pizzico di sale

per la spuma di salmone affumicato
150 g di salmone affumicato norvegese
50 g di ricotta di mucca
1 cucchiaio di Parmigiano Reggiano grattugiato
1 cucchiaio di panna fresca


Pre-riscaldate il forno a 180°C statico.
In una ciotola setacciate le farine ed unite il Parmigiano. Mescolate bene e tenete da parte. In una casseruola versate l'acqua, il sale e il burro a pezzetti. Fate scaldare a fiamma media e non appena l'acqua comincia a sobbollire buttate il mix di farine e Parmigiano tutto in una volta e mescolate con un cucchiaio di legno fino a che il composto non si staccherà dalle pareti, cuocete un paio di minuti ancora sempre mescolando poi trasferite il composto in una ciotola e fate intiepidire. Unite l'uovo e mescolate bene fino a che non sia completamente assorbito. Con un sac à poche formate 12 bigné su una placca da forno leggermente unta di burro. Infornate per circa 20-25 minuti. Sfornate e lasciate raffreddare. 
Preparate la spuma di salmone passando al mixer tutti gli ingredienti.
Quando i bigné si saranno raffreddati, tagliateli a metà e riempiteli con un cucchiaio abbondante di spuma. Serviteli freschi.




Poi ho scelto la ricetta delle raviole del plin, un vero mito della cucina piemontese. La modifica sta nel vino: visto che le nocciole che ho usato sono le tonde dei Nebrodi (portate dalla vacanza in Sicilia), ho accoppiato un Nero d'Avola e con quello ho preparato la salsa. La ricetta originale è QUI.





RAVIOLE DEL PLIN CON ROBIOLA DI ROCCAVERANO, NOCCIOLE E TIMO

per la pasta
200 g di farina di grano tenero 0
1 uovo intero grande
2 tuorli grandi
per il ripieno
200 g di robiola di roccaverano
40 g di nocciole tonde dei Nebrodi
2 cucchiai di Parmigiano Reggiano grattugiato
qualche rametto di timo fresco
sale e pepe al mulinello q.b.
per la cottura dei ravioli
1 cucchiaio di mix di erbe secche
per il condimento
100 ml di nero d'Avola "Sherazade" di Donnafugata
20 g di burro
qualche bacca di pepe rosa
1 cucchiaio di Parmigiano Reggiano grattugiato
qualche rametto di timo fresco
per guarnire
1 cucchiaio di nocciole dei Nebrodi  tritate grossolanamente
foglioline di timo fresco


Preparate la pasta setacciando la farina su un tagliere di legno, praticate un largo buco e mettetevi l'uovo e i tuorli. Con l'aiuto di una forchetta cominciate a sbattere le uova fino ad amalgamarle bene, quindi incorporate poco alla volta la farina e quando l'impasto sarà consistente impastate con le mani. Quando avrete ottenuto una pasta liscia ed elastica, avvolgetela nella pellicola e fatela riposare almeno mezz'ora.
Nel frattempo preparate il ripieno: in una ciotola media lavorate la robiola con un cucchiaio di legno fino a che si sia ammorbidita, unite le nocciole tritate al mortaio e le foglioline di timo fresco. Regolate di sale e pepe e mettete da parte.
Stendete la pasta molto sottile (con la macchina per la pasta arrivate al 6) e ricavatene dei rettangoli. Disponete il ripieno in mucchietti lungo i rettangoli, coprite con un lembo di pasta, premendo delicatamente verso il ripieno per fare uscire l'aria, poi premete bene i bordi per sigillare. Pizzicate in corrispondenza degli spazi vuoti fra un mucchietto di ripieno e l'altro, cioè date ... il PLIN! Attenzione, i plin devono essere piccolini, massimo 2 cm.  Quindi con una rotella dentellata tagliare i ravioli.




In un pentolino mettete il vino e qualche bacca di pepe rosa schiacciata col coltello, accendete il fuoco e fate ridurre di circa la metà, fate raffreddare, filtrate e tenete da parte.
In una pentola capiente portate ad ebollizione l'acqua salata, immergetevi le erbe secche racchiuse in un contenitore apposito o in una bustina di garza. Buttatevi i ravioli e cuocete fino a quando saranno venuti a galla.
Mentre cuociono i ravioli, in un padellino sciogliete il burro con qualche rametto di timo fresco, quando inizia a spumeggiare, unite il vino, amalgamate e spegnete subito.
Impiattate i ravioli, condite con la salsa al vino e guarnite con delle nocciole tritate e qualche fogliolina di timo. 





Con queste delizie partecipo al contest di FLAVIA di novembre-dicembre, il recipetionist! 

 



A presto, un abbraccio a tutti!


LIGHT & TASTY: il pesce




12 dicembre 2016

Buongiorno a tutti, LIGHT & TASTY oggi va di pesce. Nella seconda uscita di dicembre dedicata alle feste, il pesce non poteva mancare, perché è buono e fa bene, come mi ha sempre detto mia mamma fin da quando ero piccola e mi preparava la sogliola al vapore!




Il pesce infatti è uno dei cibi maggiormente consigliati per la dieta. E' ricco di proteine ad alto valore biologico e di grassi insaturi, specie gli omega 3, oltre che di fosfolipidi. E' quindi utile per la prevenzione delle malattie cardiovascolari, ha azione antiossidante e favorisce la funzionalità nervosa. Contiene anche sali minerali, come calcio, fosforo e iodio. Fra le vitamine, la più presente è la A, ma notevoli sono anche le concentrazioni di B e D. Per quanto riguarda le calorie fornite, queste dipendono dal tipo di pesce e dalla modalità di cottura, comunque il pesce, a parte fritto, è facilmente digeribile.


Ecco cosa abbiamo cucinato per voi: 

Carla: cous cous alla trapanese
 



COUS COUS ALLA TRAPANESE   

250 g di cous cous integrale
200 g di filetti di dentice
200 g di filetti di scorfano
300 g di pesce spada
200 g di polpa di merluzzo
1 cipolla
1 spicchio d’aglio
prezzemolo, alloro
300 g di pomodori maturi
1 bustina di zafferano
50 g di mandorle
olio EVO, sale, pepe

Tuffate i pomodori per qualche minuto in acqua bollente, scolateli, spellateli, eliminate i semi e tritate la polpa. Tritate l’aglio con 2-3 ciuffi di prezzemolo e una foglia di alloro. Affettate finemente la cipolla. Tagliate a dadi grossi il pesce spada e la polpa di merluzzo. Fate colorire in un tegame di coccio la cipolla e il trito di aglio e prezzemolo con 4 cucchiai d’olio, unite il pomodoro, salate, pepate e fate cuocere 5-6 minuti, unendo poca acqua calda, se necessario. A parte portate a ebollizione 500 ml di acqua salata in cui avrete stemperato lo zafferano. Sistemate i pesci nel tegame con il sugo, versatevi l’acqua allo zafferano e fate sobbollire 25-30 minuti, girando ogni tanto delicatamente. Alla fine unite le mandorle tritate grossolanamente. Preparate il cous cous, quindi servitelo nei piatti individuali con i pesci e il sughetto.


Buona settimana a tutti, torniamo lunedì prossimo :)