Zuppa di funghi per l'Abbecedario Culinario

17 giugno 2014

L'Abbecedario Culinario è arrivato alla sua ultima tappa, la Polonia, e per quanto mi riguarda chiudo veramente in bellezza, perché mi sono letteralmente innamorata di questo paese!

C'ero già stata diversi anni fa, in dicembre, e per un brevissimo viaggio di quattro giorni. Un freddo pazzesco, neve ovunque, buio alle tre del pomeriggio, ricordavo pochissime cose, che non fossero bar, dove cercavamo di scaldarci; era un altro momento storico, che faceva della Polonia un paese abbastanza difficile.

Tornarci nel 2011 è stata una scoperta, che mi ha riempito di meraviglia e di bellezza. Sono arrivata a Varsavia in aereo da Vilnius con un viaggio lunghissimo perché ho fatto scalo a Riga e sono rimasta in aeroporto 4 ore a girare i pollici. Sono saltata sul bus per arrivare in centro e non riuscivo a trovare il mio ostello. Quando finalmente sono arrivata in camera, mi sono schiantata sul letto senza nemmeno guardarmi intorno. Il mattino seguente pioveva e ho deciso di andare a visitare il Castello, ma prendere il tram, guardarmi in giro, bere un caffè fra camerieri gentili e sorridenti, mi ha subito messo a mio agio. Il Castello è molto bello e ben tenuto e per fortuna quando sono uscita di lì c'era il sole...

Il Castello di Varsavia

E così ho camminato per la Città Vecchia, fra palazzi e chiese, per arrivare alla piazza del Mercato, colorata e allegra, piena di gente, ristoranti, negozi, bancarelle. Ho camminato tutto il giorno con il naso per aria, ancora ignara della bellezza di questa città, che ho scoperto un po' alla volta e che mi ha riservato dietro ogni angolo qualcosa di speciale.

Anche tutta la parte nuova della città è bella ed elegante e, dove i palazzi sono stati ripuliti, persino la zona sovietica appare fascinosa...

Ma la parte di Varsavia che mi ha affascinato di più è la Strada Reale, forse perché non mi aspettavo tanta bellezza e ricchezza di palazzi e chiese tutti insieme; ci sono arrivata al tramonto di una bellissima giornata, ma poi ci sono tornata e tornata e tornata... e mi sono fatta rapire dalla tenerezza di una chiesa dedicata a Maria Assunta e San Giuseppe Fidanzato!

Fra i tanti ristoranti dove sono stata mi fa piacere portarvi da POD SAMSONEM, un bel locale dove ti deliziano con piatti della cucina ebraica. 

 
Ho assaggiato la zuppa di funghi, il caviale ebraico, che è una crema di fegatini e aglio, e le pesche cardinale, specialità della casa: pesche cotte al forno con uno sciroppo profumatissimo e servite con gelato al cioccolato!

Vi offro la zuppa di funghi, mangiata tiepida sta benissimo anche d'estate ;)

GRZYBOWA – Zuppa di funghi 

500 g di funghi porcini

1 cipolla

1 gambo di sedano

1 carota

2 patate

100 g di yogurt bianco intero

brodo q.b.

olio, sale

Pulite i funghi e tagliateli a pezzi, pulite anche cipolla, carota e sedano e tagliateli in brunoise, pelate e tagliate le patate a dadini. Fate colorire tutte le verdure in 2 cucchiai d'olio, quindi coprite con il brodo e portate a cottura. Alla fine aggiungete lo yogurt e regolate il sale. Servite caldo.

Come vedete dalle foto, la zuppa deve rimanere piuttosto asciutta, servitela con pane azzimo, è semplicemente sublime!

La ricetta è per ANNA che ospita l'ABBECEDARIO CULINARIO in Polonia fino al 6 luglio

Buona serata a tutti!