Coniglio all'ischitana per recipetionist




29 dicembre 2014

Ciao a tutti, eccomi tra uno scatolone e l'altro, ormai sono alla disperazione, dagli armadi continua a uscire roba e non so più dove metterla. Spesso trovo un posto definitivo e quasi rassicurante: il cassonetto!!!

Ci vuole proprio una ricetta per tirarmi su e che ricetta! E' da quando sono stata a Ischia per un congresso che speravo di trovare il modo di fare questo coniglio che ho assaggiato in un ristorantino nell'interno dell'isola e che mi ha stuzzicato tutte le papille in modo egregio. Perciò eccolo qui copiato da VALERIA che è la recipetionist di Dicembre e anche di Gennaio, perché a causa delle feste, ci sono due mesi per riprodurre le sue ricette.
 
La ricetta originale è QUI e l'ho riprodotta fedelmente con grande soddisfazione :)


CONIGLIO ALL'ISCHITANA

1 coniglio intero di circa 1 kg
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
2 spicchi d'aglio
peperoncino
1/2 kg di pomodorini
1/2 bicchiere di olio evo
abbondante prezzemolo
1/2 bicchiere di vino bianco
sale e pepe

Tagliate il coniglio a pezzi, lavatelo bene sotto l'acqua corrente e asciugatelo con carta da cucina. In una padella molto capiente fate rosolare gli spicchi d'aglio nell'olio. Adagiate i pezzi di coniglio nella padella e fateli rosolare da tutti i lati, poi alzate la fiamma,  versate il vino e lasciate sfumare. Aggiungete il concentrato di pomodoro e i pomodorini tagliati a pezzi, quando si sarà sciolto il concentrato  togliete il coniglio e lasciate cuocere il sugo per circa 10 minuti. Rimettete il coniglio nella padella, aggiungete il peperoncino e il prezzemolo e lasciate cuocere coperto per circa 30 minuti.

 


   

La ricetta è per FLAVIA e il suo contest

 

 

Buona serata amici e buon proseguimento di feste e vacanze! 

Pesce grigliato per l'Abbecedario culinario




26 dicembre 2014

Buona sera a tutti, come state dopo le tavolate natalizie, siete sopravvissuti? Io ho passato un Natale così così, mia mamma continua la sua lotta con l'herpes e non sta ancora bene, quindi siamo un po' sottotono.

Sono tornata perché mi sono resa conto che fra poco l'ABBECEDARIO CULINARIO MONDIALE lascia il Senegal e io devo ancora postare una ricetta, perciò partiamo per l'Africa, LYNNE, la nostra ambasciatrice, ci sta aspettando.


Arte del Senegal - foto dal web


POISSON GRILLE' SENEGAL

1 pesce intero da 700 g
5 limoni o lime
spezie miste
sale, pepe
4 spicchi d'aglio
alloro
prezzemolo
4 cucchiai d'olio
2 pomodori
2 peperoni

Pulite il pesce e marinatelo con il succo di tre limoni, le spezie, sale e pepe, per circa 4 ore al fresco. Preparate intanto la salsa d'accompagnamento. Pulite i pomodori e i peperoni e tagliateli a dadini, tritate il prezzemolo. In una salsiera versate il succo di uno dei limoni rimasti, gli spicchi d'aglio pelati, sale e pepe. Quindi incorporate l'olio e i dadini di verdure. Intanto prelevate il pesce dalla marinata farcitelo con qualche fettina di limone e grigliatelo mettendolo su qualche foglia di alloro. Servite ben caldo con la salsa.





La ricetta prevedeva l'orata, ma quelle che ho trovato erano un po' piccole, quindi ho scelto una meravigliosa palamita; non credo proprio che sia un pesce segalese, comunque è troppo buona per lasciarla sul banco del mercato ;) Per la cottura, visto che non potevo grigliare un pesce così grande, ho usato il cartoccio e ho passato tutto in forno a 180° per 25-30 minuti.

Buon we amici, torno presto!

Il menù di Capodanno




24 dicembre 2014

Buongiorno a tutti, Idea Menù è arrivato all'ultima puntata del 2014 e chiude in bellezza con un menù per Capodanno.




Ecco qualche suggerimento per festeggiare il nuovo anno


L' antipasto è qui:  quenelles di salmone al cacao  

Il primo è da Elena:  cannelloni di crespelle

Il secondo è da Tania: polpette di cotechino 

Il dolce è da Linda:  tartufini di pandoro




QUENELLES DI SALMONE AL CACAO

400 g di filetto di salmone
250 g di ricotta
1 spicchio d'aglio
40 g di mandorle spellate
30 g di mollica di pane
1 peperoncino secco
1 cucchiaio di cacao amaro
latte
olio
sale, pepe

Rosolate in una padella l'aglio con un cucchiaio d'olio, quindi toglietelo e mettete il salmone tagliato grossolanamente, fate insaporire per una decina di minuti. Frullate il salmone con la ricotta e regolate sale e pepe. Versate nel mixer le mandorle, 1 cucchiaino di cacao, il pane sbriciolato, un pizzico di sale, una macinata di pepe, il peperoncino, 1 cucchiaio d'olio e cominciate a frullare. Unite il latte necessario ad avere una crema morbida, sempre frullando. Fate delle quenelles con il composto di salmone e servite con la salsa a parte, spolverando il tutto con il cacao rimasto.




Siamo arrivati alla vigilia di Natale, questa notte si ripeterà il miracolo della venuta di Gesù sulla terra: in questo mondo che corre chissà dove, fra brutture di ogni genere, ci sarebbe tanto bisogno di fermarsi a respirare, ad ascoltare, a riflettere. Spero proprio di trovare sotto l'albero un momento tutto per me. Lo auguro anche a voi e vi abbraccio tutti :)


 

BUON NATALE

LIGHT & TASTY: cucina in rosso!




22 dicembre 2014

Vicinissimi a Natale, eccoci all'ultima uscita in rosso di LIGHT & TASTY, ancora questo magnifico colore per augurarvi buone feste e tanta serenità :)




Ecco cosa vi offriamo


Cinzia: mele rosse al forno

Elena: pomodori datterini secchi sott'olio 

Eva: nidi di chitarra

Yrma: vin brulé con mele e cannella


Io vi offro una insalata gustosa e coloratissima, con cui potrete aprire i pranzi di queste prossime feste, per cominciare con leggerezza!


INSALATA DI RADICCHIO ROSSO, MISTICANZA, MELA VERDE E BACCHE DI GOJI

1 cespo di radicchio
1 manciata di bacche di goji
1 mela granny smith
50 g di misticanza
olio, sale
succo di limone

Pulite le insalate; lavate la mela e affettatela senza togliere la buccia. Riunite tutto in un'insalatiera aggiungendo anche le bacche. Emulsionate il succo di limone con olio e sale, condite l'insalata e servite.



Oggi sono in Piemonte a ritirare le porte, la mia casa sta crescendo in fretta, tutti gli ultimi particolari stanno andando a posto, la cucina è quasi pronta, anzi ve la presento 




LIGHT & TASTY tornerà il 12 gennaio con un nuovo colore
buone feste a tutti!

Yassa senegalese per l'Abbecedario Culinario




20 dicembre 2014

Fra pochissimo è Natale, non me ne sono nemmeno accorta, un delirio di cose da fare: però la mia casa nuova sta venendo proprio come l'avevo sognata e perciò quello sarà il mio meraviglioso regalo sotto l'albero ;)

Stasera andiamo in Senegal, quarta tappa dell'ABBECEDARIO CULINARIO MONDIALE, ospitato da LYNNE.

Non ci sono mai stata in questa parte dell'Africa, però sono stata in Costa d'Avorio, da dove arriva la maschera che ho fotografato. Sapete cosa mi ha colpito? I neri hanno un modo particolare di parlare il francese, le parole pronunciate da loro hanno un suono dolcissimo, che contrasta con la durezza del loro idioma, ne sono rimasta affascinata: una specie di cantilena, che accompagna le loro frasi, come se cantassero in continuazione... forse è così in tutte le aree francofone. Certo che mi piacerebbe tornare in Africa, e allora via!


YASSA A LA VIANDE DE BOEUF

750 g di spezzatino di manzo
4 spicchi d'aglio
1 cucchiaio di senape
1 pezzetto di zenzero
1 limone
4 cipolle
2 pomodorini
1 peperone giallo e 1 verde
3 cucchiai d'olio
alloro
sale, pepe
riso thai

Mettete la carne in una terrina con l'aglio e lo zenzero grattugiato, il succo del limone, la senape, sale e pepe. Mescolate e fate riposare per 30 minuti. Intanto pulite cipolle, pomodori e peperone e tagliate il tutto a fettine sottili. Fate riscaldare l'olio in un tegame, versatevi la carne con la marinata e qualche foglia di alloro e fatela cuocere a fuoco vivo finché sarà ben colorita. Unite le cipolle, dopo 15 minuti i peperoni e dopo altri 10 minuti i pomodori. Regolate il sale e terminate la cottura. Servite la yassa con del riso thai lessato.






Buona domenica, un abbraccio a tutti :)

Muffin al cioccolato e muffin cioccococco




18 dicembre 2014

Ciao amici eccomi qui, fra una corsa e l'altra. Stasera sono così stanca che se non mi affretto a postare mi addormento sulla tastiera. E naturalmente per semplificarmi la vita a mia mamma è venuto il fuoco di Sant'Antonio, così se già prima necessitava di attenzione, figuratevi ora!

E allora mi coccolo. Guardate un po' qui.


MUFFIN AL CIOCCOLATO (Suklaa muffinsit)

3 cucchiai di burro
1 tazza di zucchero
2 uova grandi
2/3 di tazza di yogurt bianco intero
5 cucchiai di caffè
2 tazze di farina
1 cucchiaino di lievito
1 tazza di scaglie di cioccolato fondente

Sbattete lo zucchero con il burro fino a che diventeranno spumosi. Unite le uova, lo yogurt e il caffè e mescolate bene. Da ultimo unite la farina e il lievito e amalgamate il tutto. Aggiungete le scaglie di cioccolato, quindi dividete l'impasto negli stampi da muffin e infornate a 180°C per 25 minuti circa.


 

 
In realtà questa ricetta era già stata postata ma mi serve per saltare sul bus di SERENA e ARIANNA e per tornare in Finlandia!

 
 

Però stasera voglio strafare e allora eccovi degli altri deliziosi muffin ;)
Li ho copiati da ALICE, con qualche modifica rispetto alla sua ricetta, che trovate QUI, perché non avevo yogurt alla stracciatella, ma solo uno al cocco.




MUFFIN CIOCCOCOCCO (12 muffin)

120 g di farina 00
60 g di fecola
120 g di zucchero di canna integrale
2 uova
50 g di olio di riso
50 ml di latte
1 vasetto di yogurt al cocco
1/2 bustina di lievito per dolci
gocce di cioccolato q.b.
1 pizzico di sale

In una ciotola riunite uova, olio, latte, yogurt e rimescolate. In un'altra ciotola mettete farina, fecola, lievito, gocce di cioccolato, sale e zucchero e mescolate. Unite gli ingredienti secchi a quelli umidi, mescolate come sempre per i muffin quel tanto che basta per amalgamare. Riempite le formine per 2/3 e infornate a 180° per 20 minuti.





E dopo tutta questa dolcezza, buona serata, a presto!

L'ITALIA NEL PIATTO: ti regalo una ricetta!




16 dicembre 2014

Ciao a tutti, oggi torna L'ITALIA NEL PIATTO per il secondo appuntamento del mese, e torna con un gioco molto bello che abbiamo proposto anche lo scorso anno e ci ha molto gratificato: le regioni si sono scambiate una ricetta come regalo di Natale. Perciò ecco cosa abbiamo combinato andando a sbirciare nelle cucine dei nostri colleghi di rubrica ;)


Valle d'Aosta: le pucce uliate 

Lombardia: il fiarone molisano 

Veneto:  il pandolce della Liguria 

Trentino-Alto Adige:  gli spaghetti della vigilia a Palma Campania 
  
Friuli-Venezia Giulia: il torrone di Tonara  

Emilia Romagna: il torciglione umbro 

Toscana: tozzetti ai pistacchi, ricetta del Lazio 

Marche: petrali, ricetta tipica della Calabria 

Abruzzo: frustingolo ricetta tipica delle Marche

Molise: coniglio in civet dal Piemonte   

Lazio: husarenkrapfen

Umbria: riso al latte dalla Lombardia 

Campania: acquacotta toscana 

Puglia: zuppa alla Valdostana

Calabria: pampapato di Ferrara 

Sicilia: gubana triestina 


Io ho avuto in sorte la Sicilia e sono andata a trovare ANNA LISA sul suo bel blog. Devo dire che tornare anche se virtualmente in quest'isola così accogliente e generosa è stato un privilegio e un regalo nel regalo. Se ripenso a tutti i piatti che ho avuto modo di assaggiare, quelli che ricordo con più piacere, per quanto si sposavano bene i sapori, sono senz'altro i primi. A parte i più noti come la pasta alla Norma o con le sarde, ho sempre gustato qualcosa di speciale e particolare, dove era l'inventiva dello chef a mettere in tavola i sapori della sua terra, della stagione, del pescato del giorno, dei prodotti dell'orto. Perciò fra i primi di Anna Lisa ho cercato qualcosa che, nonostante sia Natale, mi ricordasse l'estate, la spensieratezza di quei giorni, il calore e i colori di una terra che ho nel cuore. E siccome nella mia dispensa c'era ancora qualche vasetto di prodotti arrivati direttamente da là, ecco qui il mio regalo!


PASTA AI PROFUMI DI SICILIA

250 g di maglie siciliane
200 g di buzzonaglia di tonno
4-5 pomodori pachino secchi
1 spicchio d'aglio
1 cucchiaio di capperi sott'aceto
2-3 foglie di salvia
1 cucchiaino di zenzero fresco grattugiato
sale e pepe qb
pane grattugiato
due filetti di acciuga al finocchietto 

Scaldate l'olio con lo spicchio d'aglio schiacciato e le foglie di salvia. Tritate a coltello pomodori, capperi e tonno sgocciolato e buttateli nell'olio tiepido, girateli per due minuti a fiamma bassa, poi spegnete. Cuocete la pasta in abbondante acqua salata con lo zenzero, scolatela qualche minuto prima e finite di cuocere in padella aggiungendo un mestolo di acqua di cottura. Finite il piatto con una spolverata di pane tostato con i filetti di alici.





Anna Lisa racconta QUI che si è preparata questa pasta in un giorno di pioggia, per prendersi tempo, per coccolarsi, rimandando a "poi" qualunque altro impegno. Ecco, anche per me è stato così. Grazie cara Anna Lisa, per avermi riportato a giorni pieni di bellezza e serenità.




Vi ricordo che sul nostro BLOG è attivo un contest al quale vi invitiamo a partecipare e che il 2 di gennaio saremo di nuovo on line con il primo appuntamento dell'anno nuovo.

Buon Natale a tutti :)

LIGHT & TASTY: cucina in rosso!




15 dicembre 2014

Ciao a tutti, Natale è ormai vicinissimo e il LIGHT & TASTY lo celebra con un altro giro in rosso!




Ecco cosa vi suggeriamo oggi


Elena: riso rosso integrale con crema di peperoni 

Yrma: spaghetti alla dadolata di rapa rossa


Qui da me c'è un profumato piatto di pasta, che da 260 cal a porzione.


FUSILLI INTEGRALI CON I PEPERONI

2 peperoni rossi
1 mazzetto di basilico
1 cucchiaio di capperi
1 spicchio d'aglio
30 g di parmigiano
2 cucchiai di yogurt greco
240 g di fusilli integrali

Arrostite i peperoni, quindi rifasciateli nell'alluminio e fateli riposare. Poi spellateli e puliteli, e passateli al mixer con una bella manciata di foglie di basilico, i capperi, il parmigiano e l'aglio. Unite anche lo yogurt. Lessate la pasta e conditela con la salsina preparata.





Buona giornata, torno stasera!

Quanti modi di fare e rifare la torta di miele e frutta secca




14 dicembre 2014

Eccoci all'ultimo appuntamento del 2014 con le ragazze dei quanti e la mitica Cuochina! Oggi siamo nella cucina di DONATELLA per rifare la torta di miele e frutta secca della sua nonna, ovvero il panforte della sua famiglia. E' un dolce buonissimo, facile da fare, che fa subito festa. Ho seguito la sua ricetta, che trovate QUI, con una piccola variante perché non amo molto i canditi, quindi li ho sostituiti con gocce di cioccolato e uvetta. Ecco la mia interpretazione.


TORTA DI MIELE E FRUTTA SECCA

  • mandorle non pelate 125 g
  • noci sgusciate 100 g
  • uvetta 50 g
  • gocce di cioccolato 50 g
  • miele millefiori 250 g
  • zucchero semolato 200 g
  • la buccia ed il succo di 1 limone
  • marsala 1 cucchiaio
  • chiodi di garofano 2, pestati
  • lievito chimico 1/2 bustina
  • farina 00  250 g
  • cannella macinata 1 cucchiaino raso

In una ciotola mettete la frutta secca tritata grossolanamente, l'uvetta, le gocce di cioccolato, lo zucchero, la buccia grattata e il succo del limone, il marsala e le spezie. In un pentolino fate riscadare il  miele, appena arriva a bollore versatelo nella ciotola con gli altri ingredienti e mescolate bene, quindi unite la farina setacciata con il lievito. Imburrate bene bene una teglia e mettete in forno preriscaldato a 170° per 20 minuti circa. Sformate quando si sarà raffreddato e cospargete con il bucaneve preparato così.
Mescolate 50 g di zucchero semolato, 7 g di cioccolato bianco tritato a coltello e 1,5 g di amido di mais, quindi passate tutto al mixer o al macinacaffè. 





Carissimi auguri a tutte le amiche con cui ho vissuto questo bellissimo anno, un ringraziamento speciale alla Cuochina che ci guida sempre con affetto e ci fa scoprire meravigliose ricette: siamo già pronte per il 2015, andremo in giro per il mondo con un calendario straordinario, perciò continuate a seguirci. Il prossimo appuntamento sarà per l'11 gennaio, da ANNA.



Bacioni e buona domenica :)

Tartine finlandesi per la Via dei Sapori




12 dicembre 2014

Ciao cari amici, ormai posto poco e di corsa, persa come sono dietro alla casa, e non vi racconto quasi nulla. Ma voglio rubarvi due minuti per raccontarvi che sabato scorso sono stata a teatro a vedere "Il sindaco del rione Sanità" di Eduardo. 
Don Antonio Barracano esercita, con il trentennale appoggio del dottor Fabio della Ragione, la sua personale idea della legge: fa estrarre pallottole e ricucire ferite dal corpo di giovanotti troppo animosi e concede "udienze" giornaliere a chi si rivolge a lui per avere giustizia e protezione. Lo spettatore fa così la conoscenza di una curiosa fauna umana, composta da piccoli delinquenti, usurai e bottegai poco accorti. Per tutti Don Antonio ha la soluzione giusta. Ma quando davanti a lui si presentano Rafiluccio e Rituccia, sua compagna in avanzato stato di gravidanza, le cose si complicano. Rafiluccio, infatti, non chiede aiuto o protezione, vuole solo comunicargli che ucciderà suo padre, Arturo Santaniello, ricco panettiere, che lo ha diseredato e cacciato di casa, non riconoscendolo più come figlio. Prima di dare il suo parere, Don Antonio vuole però sentire "l’altra campana" e convoca pertanto il padre, al quale dapprima confida la storia vera del suo primo delitto contro i soprusi di un arrogante prepotente, invitandolo poi a riconciliarsi con i figlio. Ma il panettiere rifiuta e lo invita di fatto a farsi gli affari suoi, dando così inizio a un tragico precipitare degli eventi. Nell'ultimo tentativo di sistemare le cose Don Antonio si reca al negozio di Santaniello che però lo ferisce gravemente davanti ad un testimone. Don Antonio chiede al fedele dottore di redigere un certificato di morte per collasso, per evitare una faida fra i figli e i discendenti delle famiglie, ma il dottore disubbidirà deluso da quell'umanità rozza e primitiva che Don Antonio non è riuscito a cambiare.
Non avevo mai visto questo lavoro di Eduardo e ne sono rimasta entusiasta. Il Teatro Stabile di Genova lo ha presentato in anteprima a Napoli, in occasione del trentesimo anniversario della morte del suo autore, e ha vinto la scommessa di portare Eduardo in casa di Eduardo. Ora parte in tournée cominciando proprio da Genova, se passa da voi andate a vederlo: merita davvero!





Forse non vi ho mai detto che ci sono autori che vado a vedere e rivedere senza stancarmi mai e questi sono Shakespeare, Pirandello e De Filippo. Se finita la rappresentazione di questo "Sindaco" avessero ricominciato sarei rimasta lì seduta a rivederlo, per cogliere quelle sfumature che mi ero persa alla prima lettura. Mi piace aspettare proprio quella battuta e sentire come sarà recitata quella sera, da quell'attore. E Don Antonio Barracano, a mezzo fra la tragica grandezza di Re Lear e la lucida follia di Enrico IV, è un personaggio da seguire, fare proprio e amare come altre uniche creature di Eduardo.

E adesso saltiamo sul bus di SERENA e ARIANNA e andiamo in Finlandia!

 
 

La piazza del mercato di Helsinki è chiusa sul lato sud dal vecchio mercato coperto, che è un tempio delle delizie. Girando fra i suoi banchi si possono acquistare e assaggiare salmone, uova di aringa e di salmone, renna affumicata, caviale, gamberi e una quantità di dolcetti con frutti di bosco particolari e squisiti. Visto che non potevo portare a casa niente, perché dalla Finlandia sarei andata in Estonia e poi nella Repubblica Ceca, ho fatto ripetuti e attenti assaggi. E a quelli mi sono ispirata per queste tartine.


GLI ASSAGGI DEL MERCATO COPERTO DI HELSINKI

pane carrè integrale
manzo affumicato
senape
pomodori
uova sode
gamberetti lessati
salmone affumicato
finocchi
aneto
insalata
panna acida
burro alle erbe

Spalmare con il burro integrale le fette di pane carrè tagliate a metà. 
Per l'assaggio al salmone, disporre il salmone sul pane e decorare con fettine sottilissime di finocchio, panna acida e aneto.


  

Per l'assaggio ai gamberi, disporre qualche fettina di uovo sodo sul pane, decorare con i gamberi, qualche foglia di insalata e panna acida.




Per l'assaggio al manzo affumicato, con il quale ho sostituito l'introvabile renna, disporre il manzo sul pane e decorare con fettine di pomodoro, senape piccante e insalata.




Vi do appuntamento a domenica con le ragazze dei quanti, vi abbraccio, buon we a tutti :D

Il menù della Vigilia di Natale




10 dicembre 2014


Buongiorno a tutti! Per l'uscita di IDEA MENU' abbiamo pensato di darvi qualche suggerimento per la cena della Vigilia di Natale.




L' antipasto è da Elena: vol-au-vent ai gamberetti 

Il primo è da Tania: ravioli ripieni di cernia

Il secondo è da Linda: salmone al pepe verde 

Il dolce è qui da me, si tratta di un panbrioche farcito con due ripieni diversi, che accompagna il fine pasto, ma è ottimo anche per la colazione del giorno di Natale. 




GHIRLANDA DI NATALE

250 g di farina 0
150 g di latte
75 g di burro morbido  
50 g di semola rimacinata
15 g di zucchero
10 g di lievito di birra fresco
2 tuorli e 1 uovo piccolo 
sale
100 g di uvetta sultanina 
1 mela renetta sbucciata e tagliata a dadini
qualche cucchiaio di marmellata di arance
100 g di gocce di cioccolato
semi di sesamo e papavero

Impastate farina, semola e zucchero con 125 g di latte tiepido in cui avrete sciolto il lievito. Unite anche 1 uovo e il tuorlo, il burro a pezzetti e un pizzico di sale. Quando avrete ottenuto un impasto soffice e liscio, fatelo riposare in una ciotola sotto un canovaccio umido, nel forno spento con una ciotola di acqua portata a bollore appoggiata sul fondo. Lasciate lievitare per 30 minuti in questa “camera umida”. Prendete poi la pasta e allungatela in un senso, poi ripiegatela su se stessa in tre, allungatela nella direzione perpendicolare alla precedente e ripiegate ancora. Rimettete a lievitare in forno per altri 30 minuti. Passato questo tempo riprendete la pasta e formate 14 palline, stendetele a disco e farcitene alcune con uvetta e dadini di mela e altre con marmellata e gocce di cioccolato. Quindi richiudete a formare la pallina. Disponetele sulla placca foderata di carta forno, formando una ghirlanda come nella foto. Spennellate con il tuorlo sbattuto con il latte rimasto, cospargete con i semini e fate lievitare per altri 30 minuti. Infornate a 180° per 30 minuti.





Mando questa ricetta a PANISSIMO che è ospitato da SANDRA che è anche l'ideatrice di questa rubrica insieme a BARBARA e che, come sapete, è gemellata con il blog polacco ZAPACH CHLEBA

 



Buone feste amici, torniamo ancora il 24 per il nostro ultimo appuntamento del 2014!
A presto :)