17 ottobre 2011
Eccomi di corsissima fra una lezione e l'altra e qualche altro impiccio prima che la giornata finisca!
Voglio lasciarvi un'altra ricetta che ho preparato ieri, perché mi piace moltissimo l'idea del contest di SILVIA
Io non ho mai cucinato insieme a mia nonna, nessuno lo poteva fare, la cucina era suo regno incontrastato, al massimo, con molta umiltà, le si poteva chiedere di dare una mano. Se era di luna buona, diceva di sì. Non perché fosse una donna di cattivo carattere, è che doveva mandare avanti una famiglia composta di 7 persone: lei, il nonno, la figlia maggiore con il marito e i tre figli. Non c'era tempo da perdere. Se poi ero lì io, voleva dire che la famiglia era aumentata! Però mi ricordo che spesso andavo a sbirciare e lei alzava gli occhi, mi sorrideva e non diceva niente. Imparare da lei è stato un privilegio e un regalo prezioso.
Questa ricetta è molto semplice, ma era il salvapranzo. Quando magari si accorgeva che forse le cose non sarebbero bastate, puliva il broccolo e lo preparava così, veloce e saporito; poteva servire per tappare un buco o per condire la pasta. Ecco la sua ricetta.
BROCCOLATA PICCANTE
1 cavolo romanesco
1 manciata di pinoli
olio EVO, sale
peperoncino
2 acciughe sott'olio
Pulite il cavolo dividendolo in cimette ed eliminando il torsolo, quindi lavatelo e cuocetelo a vapore in modo che resti sodo. Fate poi saltare le cimette in qualche cucchiaio d'olio, in cui avrete sciolto le acciughe, unite i pinoli e il peperoncino sbriciolato e servite ben caldo.
Usate il broccolo romanesco, quello verde con le puntine, che è dolce e tenero.
Non ho tempo di passare da voi, vi ringrazio di tutte le cose belle che mi avete scritto, prometto che domani cercherò di ritagliare più tempo per i blogamici :)
Baci a tutti!
Non ho tempo di passare da voi, vi ringrazio di tutte le cose belle che mi avete scritto, prometto che domani cercherò di ritagliare più tempo per i blogamici :)
Baci a tutti!
Bello questo ricordo della nonna!
RispondiEliminaTi ho inviato mail, grazie di tutto!!!
Io ero troppo piccola per cucinare con l'unica nonna, quella materna, che ho conosciuto. Ma di lei che cucinava per noi ho un dolce ricordo e ancora in bocca il sapore di quel cibo condito con l'amore. Un abbraccio, Laura
RispondiEliminaciao cara! sono io che devo ringraziarti ma sono felice di averti fatto... felice ;)
RispondiEliminaquesta broccolata deve essere buonissima!
ciao cara è sempre un piacere sentirti.Si tutto ok ,molti impegni che mi costano la latitanza dal blog mapenso di tornare presto.
RispondiEliminabaciotti dorris
Anch'io mi incantavo a guardare la mia nonna...Carla ovviamente!! Faccio anch'io qualcosa di simile ma senza le acciughe (naturalmente)e prima o poi lo posto.
RispondiEliminaBacioni
Omonima
semplice, versatile e gustoso!!!Anch'io non ho mai aiutato la mia nonna riusciva a far tutto in un lampo...baciotti!
RispondiEliminaCarla emilia, una ricetta deliziosa, un bacione e buona notte
RispondiEliminaRicetta veloce, pratica e gustosa. Questi sono gli aggettivi per un piatto da realizzare. Grazie e a presto
RispondiEliminabella ricetta, nella sua rapidità è una vera risorsa. E bellissimo anche il ricordo di tua nonna: io ne ho conosciuta solo una, classe 1911 e con la cucina non ci faceva un granché, minestroni, galline bollite, uova strapazzate col pomodoro, coniglio al vino con la polenta, solite cose e poi ero piccola qnd lei cucinava :( bacione carissima
RispondiEliminaBella ricetta. Mi ricorda non la nonna, io non ho conosciuto nessun nonno, ma la mamma mia che non c'é più da tempo e che cucinava il cavolfiore "soffocato" era l'unico modo in cui io lo mangiavo e più o meno lo cucinava così. Mi raccomando non ci trascurare eheehheehh buona settimana
RispondiEliminache bello questo ricordo e che boni i broccoli romani!!!!baci!
RispondiEliminabellissimi i ricordi di un tempo, la ricetta è buonissima , ciao , a presto
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