6 marzo 2014
Buongiorno cari amici, oggi siamo tutti nella cucina di STELLA per preparare i pici. Ed è un gran divertimento, perché fare i pici è conviviale e mentre si "filano" è un piacere chiacchierare e raccontarsi...
La ricetta proposta da Stella è quella classica dei PICI ALL'AGLIONE, ma io devo andare un po' cauta con l'aglio perciò vi propongo un saporito sugo di carciofi e salsiccia. Anche la pasta che di solito faccio è appena diversa da quella di Stella, quindi vi riporto la sua ricetta con le mie correzioni fra parentesi.
PICI
200 gr di farina 0 (100 g di semola di grano duro)
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva (2 cucchiai)
1 pizzico di sale
acqua q.b.
Setacciate bene la farina e aggiungete piano piano l'acqua, unendo anche un pizzichino di sale e l'olio. Quando l'impasto sarà morbido ed elastico, fatelo riposare coperto per 30-60 minuti. Poi stendete con il mattarello una sfoglia altra quasi 1 cm, e cominciate a tagliare delle strisce, che si stenderanno un po' come gli gnocchi formando dei filoncini lunghi. Disponeteli sulla spianatoia spolverata con farina di mais per non farli attaccare, quindi cuoceteli in abbondante acqua salata, per almeno 10 minuti.
4 carciofi
300 g di salsiccia
1 cipolla
1 spicchio d'aglio
1 bicchiere di vino rosso
olio, sale
Pulite
i carciofi, tagliateli a spicchietti e metteteli in acqua
acidulata perché non anneriscano. Tritate cipolla
e aglio e fateli imbiondire nell'olio, quindi unite la salsiccia spellata e sbriciolata e quando sarà rosolata, bagnate con il vino. Una volta evaporato, unite anche i carciofi e portate il tutto a cottura con
acqua o brodo. A fine cottura regolate il sale. Fate lessare i pici in abbondante acqua salata, scolateli e saltateli nel sugo.
Mi perdonino tutti i toscani, ma da quando ho imparato a fare i pici ho avuto il desiderio di fare qualcosa di veramente particolare che unisse la cucina della Toscana, quella di terra, da cui vengono i pici, con quella ligure che fa i conti con il mare, sempre. Visto poi che l'impasto dei pici è simile a quello delle nostre trofie, ho condito con un sughetto di baccalà, combinando quel che segue.
I PECI (OVVERO I PICI AL NERO DI SEPPIA) CON BACCALA' E BOTTARGA
Per l'impasto si procede come sopra unendo anche due bustine di nero di seppia.
200 g di baccalà già ammollato
una manciata di pomodori ciliegini
1 spicchio d'aglio schiacciato
olio, sale
basilico fresco
bottarga di muggine
Lessate in abbondante acqua il baccalà per una ventina di minuti, quindi scolatelo e sbriciolatelo con le mani. Fate scaldare l'olio in una padella che possa contenere anche la pasta, quindi unite l'aglio e i pomodorini tagliati a spicchi e, dopo qualche minuto, il baccalà; fate insaporire unendo poca acqua se necessario. Padellate i peci appena scolati nel sughetto e servite con foglioline di basilico e una bella grattata di bottarga.
Grazie alle mie amiche dei quanti per aver cucinato con me, grazie a Stella che ci ha ospitato e grazie soprattutto alla nostra Cuochina! Ci rivediamo tutti il 6 aprile nella mia cucina, vi ospiterò più che volentieri per preparare insieme la torta pasqualina!
A più tardi :)
Buongiorno carissima Carla Emila,
RispondiEliminache profumino super invitante si odora varcando la porta della tua bella cucina! Non esitiamo un minuto ad accomodarci a tavola ed assaggiare, in compagnia, le meravigliose, golose versioni dei Pici che hai preparato! Tanti complimenti per la tua bravura e creatività ai fornelli e un grazie affettuoso da Anna e Ornella che non vedono l'ora che arrivi il prossimo 6 aprile per spignattare insieme nella tua bella cucina! A presto!
Un abbraccio la Cuochina
bellissime entrambe le versioni ma ti dirò che la seconda mi attira molto di più e per colori e per combinazioni di sapori
RispondiEliminama che buoni! quelli al nero di seppia devono essere sublimi, complimenti!
RispondiEliminameravigliose le tue versioni complimenti!
RispondiEliminaIn quanto toscana, ti perdono...ma solo se mi mandi una fornitura annuale di pici al nero di seppia!!!! Sarà che è ora di pranzo ma sto sbavando solo a vederli!!! Questa si che è cucina "fusion"!!! :-P
RispondiEliminaoh.. ecco anche la tua versione! buonissima! mi piace da morire
RispondiEliminaHo fatto indigestione di pici, virtualmente ma....sazia lo stesso. Bravissima dovresti stare vicino a me anche se non mi conviene tirerei su peso....buona giornata.
RispondiEliminaAnche tu hai usato il nero si seppia......e adesso proverò anche il tuo condimento ho un pò di pici neri prontiiii
RispondiEliminaChe belle le tue versioni mi piace molto l'accostamento nero di seppia- baccalà-bottarga. Molto brava.prosimo appuntamento nella tua cucina. mI piace la torta pasqualina.
RispondiEliminaBuon fine settimana.
Bellissime le tue interpretazioni, non saprei quale scegliere.
RispondiEliminaComplimenti!
Non saprei che scegliere, mi piacciono tutte e due le tue versioni.
RispondiEliminaIl prossimo mese siamo da te. :)
che meraviglia di versioni! con i carciofi mi piace un sacco! conbottarga e baccalà tanto di più!!
RispondiEliminaChe bella questa ricetta Carla! Ma quanto cucini tu?! Faccio fatica a starti dietro con tutte queste ricettine :-)
RispondiEliminaE chi se la perde la giornata della pasqualina?!
Un bacio
fantastici tutti e due il primo con un condimento gustosissimo e il secondo ..originalissima l'idea del nero di seppia nell'impasto dei pici!
RispondiEliminabaci
Alice
Carla ma che spettacolo!!!! Entrambe le versioni, ma la seconda è assolutamente favolosa! Un bacione
RispondiEliminaEntrambe le versioni sono bellissime da provare assolutamente !!!!
RispondiEliminaUn bacione :-)))
Con carciofi e salsiccia????
RispondiEliminaNeri con bottarga???
Il mio appetito da quando passo di qua continua ad aumentareeeeee!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Un bacione e buona serata!!!!
Sharon
Addirittura 2 versioni Carla!! Sei sempre bravissima!!! Un bacione
RispondiEliminaEcco un formato di pasta che non ho ancora provato a fare...mi piacciono un sacco!!!
RispondiEliminaOttime le tue versioni....senz'altro preferisco la prima ma apprezzerei molto l'assaggio della seconda!!!!
Grande Carla...
Un bacione grande da tutti noi
moni
Woooowwwwwwwww Addirittura due versioni! La prima è da svenimento!!! Mi piace il sughetto... devo copiartelo!!! ^__^
RispondiEliminaComunque, anche la seconda versione non è da scartare....
Ciao Carla ,stasera ho fatto gli arancini ,ho finito in questo momento e sono un pò stanca , ora però mi rilasso davanti alla tv e mi guardo anch'io don Matteo.
RispondiEliminaBella idea mettere nell'impasto il nero di seppia , sono perfetti e buonissimi!!!
Ti abbraccio e buona serata!
Vedo che non sono l'unica che non resiste a stravolgere le ricette originali!
RispondiEliminaMi piacciono sia la versione di terra che quella di mare ed i pici ti sono venuti benissimo in entrambe le versioni..
Allora il sei di aprile tutti da te!!!!
Un abbraccio!!
Bellissime entrambe le versioni!!!! che inventiva!!! mi piacciono moltissimo i pici al nero di seppia colori fantastici, invitantissimi, uno spettacolo per gli occhi e per il palato!!!!
RispondiEliminaCiao, a presto ....
Favolose entrambe le versione!!! le adoro entrambe, non saprei quale scegliere, per non sbagliarmi, farei un piatto di uno e un piatto dell'altro...che ne dici?
RispondiEliminamammamia Carla!!!!!!quanto sono buone le tue versioni....ancora non ho avuto il tempo di cenare.... e tu mi fai veder questo!!!!brava Carla!vado da Don matteo!come sono andate le lezioni??????qui piove!notte:)sogni d'oro
RispondiEliminaDue versioni gustose ed invitanti, alla prossima!
RispondiEliminameravigliose entrambe le versioni! :)
RispondiEliminaquelli al nero sorprendenti e di classe :)
grazie per i consigli sulla torta pasqualina! ...è stagione di erbette e io adoro raccoglierle... ecercherò un buon mix :)
bacioni
terry
Cara, sei un'ottima cuoca, complimenti! A casa tua si mangia benissimo e sono convinta che chi si siede alla tua tavola vuole ritornare ancora e ancora.
RispondiEliminaSono presa da alcune cose e credimi che il tempo a disposizione non mi basta. Sono passata per lasciarti un saluto e augurarti buon fine settimana amica mia! Un abbraccio!!!!!!
meravigliosi!!
RispondiEliminaquelli neri con bottarga una chiccheria, gli altri devono essere buonissimi...proprio di mio gusto!!! bravissima!!!
Spettacolari .....una versione più' bella dall'altra....e verrei davvero a fami quattro chiacchiere tirando lici...
RispondiEliminafrancesca
Due versioni?
RispondiEliminaGrande come sempre!
Ho perso questo appuntamento, ma rifarò la ricetta.
Non vedo l'ora di essere nella tua cucina a preparare la torta pasqualina :-D
Sorrisi per te :-D
OH!! OH!
RispondiEliminaCarla un picio più bello e buono dell'altro!!
Sei stata NON brava...ma MOLTO DI PIU' = SUPERBRAVISSIMA
Se senti il ZZZZZZZ vicino alle finestre siamo noi che cerchiamo
di imparare la tua torta pasqualina con il piacere di essere nella tua cucina il 6 aprile
Un bacio dalle 4 apine
Che belle versioni di pici una più golosa dell'altra ciao luisa
RispondiEliminaBellissime versioni, l' imbarazzo della scelta, ma poi deciderei sicuramente di assagiare tutte e due!
RispondiEliminaBrava Carla.
L' appuntamento del prossimo mese sarà svolto nella tua cucina, spero che sia abbastanza grande perchè affluiremmo in tante!
Un abbraccio!
OOOH! ma DUE versioni! Dico DUE! E sono tutte e due splendide! poi è stagione di carciofi e sono fantastici! Mamma mia! Complimentoni! Alla prossima!
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