Ancora due ricette ungheresi: pesce e dolce!

1 giugno 2013

Ciao amici eccomi da voi. Oggi la mia amica Anni mi ha fatto una sorpresa ed è venuta a "vedermi" cucinare. In realtà mi ha aiutato a preparare delle cosine buone che pubblicherò nei prossimi giorni. Ci siamo fatte compagnia e abbiamo chiacchierato di tutto un po': un pomeriggio tranquillo e rilassato!

Stasera vi posto due ricette per l'ABBECEDARIO CULINARIO D'EUROPA che è ospitato da CINZIA del blog CINDYSTAR.




Come ricorderete siamo in Ungheria: ho preparato un filetto di pesce persico e un dolce con i semi di papavero, molto comune nelle regioni dell'Europa centrale.


HIDEG TOLTOTT HALFILE' (filetto di pesce ripieno)

400 g di filetti di pesce
50 g di funghi champignons
50 g di peperoni grigliati sott'olio
50 g di piselli sgranati
1 dado di gelatina istantanea
succo di limone
olio, sale
maionese

Fate saltare per qualche minuto in poco olio, i piselli e i funghi puliti e affettati, regolate il sale. Scolate i peperoni dall'olio e tamponateli con carta da cucina. Lavate e asciugate i filetti di pesce, poneteli fra due fogli di pellicola e batteteli per assottigliarli. Disponetene la metà su altrettanti fogli di carta fata, salateli leggermente, quindi distribuitevi i peperoni, i funghi e i piselli. Coprite con i filetti rimasti, quindi avvolgete la carta e sigillate i pacchetti. Fate cuocere a vapore. Ci vorranno dai 15 ai 25 minuti a seconda della grandezza dei filetti. Saranno pronti quando la carne diventerà bianca. Lasciate raffreddare e preparate la gelatina secondo le indicazioni della confezione. Aprite i cartocci e affettate i filetti, metteteli in un piatto e spennellate con la gelatina in tre riprese successive, mettendo ogni volta in frigo a far rapprendere. In questo modo la gelatina formerà un involucro spesso e lucido. Servite con maionese.





BEIGLI (rotolo di semi di papavero)

per la pasta
250 g di farina
1 pizzico di sale
25 g di zucchero
10 g di lievito di birra
70 ml di latte
1 uovo
50 g di burro

per il ripieno
120 g di semi di papavero
50 g di burro
75 g di zucchero
75 g di uvetta
50 g di mandorle tritate
50 g di scorzette d'arancia candite
cannella in polvere

per decorare
zucchero a velo/mandorle a lamelle

Setacciate la farina in una ciotola, unite sale e zucchero. Fate sciogliere il lievito nel latte intiepidito, quindi unite alla farina con l'uovo e il burro morbido. Impastate bene, quindi mettete in una ciotola e fate lievitare finché non raddoppia di volume. Preparate intanto il ripieno. Versate dell'acqua bollente sui semi di papavero e fate riposare. Quando si saranno raffreddati, scolateli e fateli rosolare nel burro per 1-2 minuti. Mescolateli quindi con lo zucchero, l'uvetta, le mandorle, le scorzette e cannella a piacere. Lavorate la pasta e tiratela in un rettangolo che sia circa 25x35. Spalmatevi il ripieno, quindi arrotolate chiudendo le estremità. Fate riposare per circa 30 minuti. Trascorso questo tempo, trasferite il rotolo su una teglia ricoperta di carta forno e cuocete a 190° per 30-35 minuti. Servite con zucchero a velo o mandorle a piacere.





Vi lascio una foto del mio viaggio a Budapest, avevo 19 anni, era l'estate del mio primo anno d'Università, ero giovane e innamorata, felice e incosciente, perché tutto era facile e meraviglioso!




Passo da voi a salutarvi, un abbraccio, a presto.

7 commenti:

  1. Conosco molto bene il beigli. E' un dolce meraviglioso. Si fa anche con le noci, ma di certo il ripieno di papavero, come gusto, è più deciso.
    Complimenti per tutte e due le ricette.

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    1. Qello nella foto, non vorrei sbagliare, ma penso sia il ponte Erzsebet!

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  2. Delicious dishes, and beautiful pictures!

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  3. Mi ricordi il viaggio che ho fatto a Budapest lo scorso anno...bellissima città e ottima cucina anche se non ho assaggiato nessuno di questi due fantastici piatti!
    Che bella la tua foto: credo di averne fatta una nello stesso punto (ma io non sono così carina!)

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  4. Ciao Carla, ma come sei carina nella foto da Budapest, complimenti! Per quanto riguarda il dolce lo conosco e l'ho mangiato tante volte, è buonissimo. Il pesce è squisito, chi sa come era buono e gustoso, preparato da te poi, anche se io non ho avuto fortuna di provare la tua cucina!!! p.s. Ti devo dare una spiacevole notizia: metto il blog in silenzio, non mi va più di postare e correre a commentare!!! Mi riposo un po' e forse vado giù dai miei, forse già questa settimana....Quando torno e se torno ... si vedrà! Ciao, ti auguro una buonissima estate!!!

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  5. Anche io sono andata a Budapest diverse volte e devo dire che è una città affascinante!
    queste cosine deliziose che hai preparato non le ho mangiate ma in compenso ne ho assaggiate altre che mi hanno favorevolmente colpita tipo un pane fatto con i grassetti del maiale o un piatto di carne mista al forno con l'oca, l'unica cosa che non mi piace dell'ungheria sono gli ungheresi che sono abbastanza indisponenti! tu che dici?
    bellissima la foto e bellissima te.. va bè lo sei ancora anche se non hai più 19 anni!! che c'entra anche io a 19 anni ero bella ...eravamo tutti belli giovani ed innamorati!!ahahahaha!!!!
    un bacione

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  6. credo che un viaggio a quell'età, liberi e spensierati, in una capitale così affascinante debba esserti rimasto indelebile nel cuore!
    Grazie ancora per queste ulteriori ricette, l'Abbecedario è molto goloso!

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