Ciao amici, come state passando questa festa? Io ho preparato un po' di lezioni e ho continuato a guardare fuori dalla finestra aspettando che smettesse di piovere.... che barba questa primavera che non vuole arrivare.
Patrizia è ripartita, non vi sto a dire quanto abbiamo parlato, eravamo indietro, l'ultima volta che ci siamo incontrate era più di un anno fa! e le mail e il telefono non sono la stessa cosa.
Fra le cose che abbiamo fatto, c'è stato anche vedere le foto delle mie vacanze dell'anno scorso. Davanti ai miei occhi sono ripassate le immagini di Riga, Vilnius, Varsavia e Cracovia. Mi sono ricordata che non vi ho mai raccontato della Polonia, lo voglio fare adesso, perché fuori è brutto, una luce grigia entra dalle finestre e la Polonia invece era invasa di sole. Fra le due città ci sono stata quasi due settimane e in questo tempo mi è stato dato tantissimo. Solo quando sono stata nel Nord del Western Canada sono ritornata con la stessa sensazione di arricchimento interiore. Al di là della bellezza di queste due città completamente restaurate dopo la guerra, è stata la loro storia così difficile a conquistarmi. Ai polacchi non è bastato l'orrore del nazismo e della guerra, non si sono potuti far mancare anni di comunismo. Eppure non hanno mai perso dignità e speranza, sorretti da una fede incrollabile, che ha messo sugli altari a un anno esatto di distanza Padre Jerzy Popielusko e Giovanni Paolo II. Nelle loro meravigliose chiese c'è sempre qualcuno, ci sono sempre fiori e candele accese, alle messe vanno convinti, cantano e pregano in una coralità straordinaria e coinvolgente; sono rimasta sorpresa e conquistata e come avessi fatto un pellegrinaggio sono tornata un po' cambiata. Io sono convinta che ci sia Dio, che ho sempre pensato come un Padre paziente e giusto, ma avevo la fede tiepida di moltissime altre persone. Non vi so dire esattamente come e perché, ma mi sembra di avere occhi diversi e soprattutto pensieri diversi. E sono molti mesi ormai che convivo con questa cosa, faccio le solite cose, a volte mi arrabbio come un cane rabbioso, anzi spesso, continuo a essere poco disposta ad avere pazienza, ma quando vado a messa "ascolto" il mio parroco e guardo le altre persone e chiudo gli occhi e penso alla Polonia. Forse ho bisogno di uno psicanalista, ma questa piccola cosa mi fa sentire bene :D
Varsavia - piazza del Castello |
Varsavia - Palazzo Lazienky |
Varsavia - Chiesa della beata vergine Maria e di S. Giuseppe fidanzato |
Varsavia - Piazza del Mercato della Città Vecchia |
Cracovia - Chiesa di S.Andrea |
Cracovia - Una vetturina in Piazza del Mercato |
Cracovia - La chiesa sulla roccia |
Cracovia - Un locale del ghetto vecchio |
E l'altra cosa meravigliosa che mi ha regalato la Polonia è stato un fiume di musica: ho sentito tantissimi concerti nelle chiese, i più gratuiti, qualcuno a pagamento, non solo di musica sacra, e poi nel ghetto di Cracovia ho incontrato la musica klezmer per un amore immediato. E siccome è successo che il museo Czartoryski di Cracovia fosse in restauro e la "Dama con l'ermellino" fosse in vacanza a Madrid, ho pensato che avrò una buona scusa per tornare e andare a vedere magari Danzica! Intanto penso alle vacanze del prossimo agosto e l'automobilina rossa lassù la dice lunga.....
Adesso vi posto la ricetta di uno degli antipasti che ho preparato per la cena di venerdì, che è abbastanza lontana da quella originale, perché quella a me non piace proprio: perciò scrivo susci ;)
SUSCI
RIVISITATO
1
bicchiere di riso a grana lunga
150
ml di aceto di mele
1
cucchiaio di zucchero
1
cucchiaino di sale
300
g di filetto di salmone
qualche
foglia di bietola lessata
salsa
di soia
Fate
cuocere il riso in 1 bicchiere e ½ d'acqua finché sarà stata
assorbita tutta. Condite con l'aceto in cui avrete fatto sciogliere
lo zucchero e il sale, poi fate raffreddare. Pulite il salmone,
spellatelo e tagliatelo a dadini piccoli. Alternate nei bicchierini
bietole, riso e salmone e ripetete gli strati. Servite fresco con
salsa di soia a piacere.
E dopo tutto quello che vi ho raccontato, basta per oggi, le cose che ancora vorrei raccontare le rimando alla prossima volta, e passo da voi. Ma visto che ha smesso di piovere, prima vi regalo la luna!
Carla, un post bellissimo! e mi tocchi nel cuore parlando della Polonia...sono di origine polacca ;)
RispondiEliminaUn bacione
Carla un post bellissimo dei Tuoi che scrivi così bene!!!!
RispondiEliminaIl bicchierino mi piace come presentazione del tuo "susci" ma come sempre cambierei il pescetto con qualcos'altro...che ci vuoi fare....
La tua Luna è bellissima e mi ha stregata....
Bacioni
Bellissime foto, bellissimo Post, mai mangiato il susci, nella vita arriveremo prima o poi a provare tutto.
RispondiEliminaA presto
bellissima la Polonia,ci sn stata tempo fa,per il sushi che dire sono dipendente:)
RispondiEliminaCi vorrei proprio andare a visitare quei posti...
RispondiEliminaBellissimi posti con tanta storia, non ci sono mai andata ma io sono curiosa per natura e andrei in qualsiasi posto:-)
RispondiEliminaChe originali i tuoi bicchieri susci:-) non so perché non vedevi il post boh i misteri del web! Bacioni mia cara
Grazie della luna cara Carla!!!!!!!!
RispondiEliminae che ottima ricetta,davvero bellissima!!!!!....e che splendidi posti e ricordi!!!!!Grazie della condivisione
Un bacione ragazza e buon Mercoledì!!!!!!!!
Originali i tuoi bicchieri di susci, chissa' che buoni.. Mi sono appena unita al tuo blog, davvero bello! Ciao Lara
RispondiEliminaSembra un posto bellissimo :D per quanto riguarda il sushoi rivisatato diciamo che ti farò sapere ;) essendo io un'abitudinaria persa per me è strano cambiare :P
RispondiEliminaChe spettacolo questa ventata di vacanze....cosi ci metti la pulce nell orecchio e ci fai venire voglia....chissà ....
RispondiEliminaIl tuo susci è perfetto!! Brava!!
che posti!!! davvero stupende le foto!! che belli i bicchierini di susci.. mi piace! baci cara
RispondiEliminaChe splendide foto! E poi con dei posti così belli da vedere non possono non venire foto bellissime!!
RispondiEliminaE che ricetta! Adesso ho capito perchè la chiami sisci! ahahah
geniale!!
bcionii
Ciao cara, che belle foto fanno venire voglia di fare la valigia!!!
RispondiEliminaPer il mio non-contest ti ho inserito nel prossimo sorteggio che ci sarà fra 2 o 3 settimane...Per lisa (di caffelatte) gli ho mandato una mail, se mi risponde ti faccio sapere dove è finita...il mese scorso c'era no?
Un bacione
Bellissime foto bellissimi posti e che simpatici bicchierini di susci
RispondiEliminabravissima bacioni Anna
Grazie, Carla, della luna e dei racconti che spesso ci scrivi!
RispondiEliminaVorrei sentirmi come te , credere che Dio sia un Signore paziente e buono, ma, più vado avanti e più mi spaventano le cose terribili che succedono e "il silenzio di Dio" la nostra fede è messa a dura prova anche perchè i più furbi e i più disumani vanno avanti e noi che, ancora crediamo nella bontà della gente e nella bontà di Dio, rimaniamo sempre con il sedere perterra!!
Comunque andiamo avanti con la speranza che le cose migliorino perchè, come dice letizia."senza la speranza è un casino!!"
i tuoi bicchierini sono bellissimi , da copiare per un aperitivo dei miei !
ora ti saluto e come sempre ti mando un gran bacio
Mi piace questo racconto del tuo lato mistico, la fede è qualcosa che non possiamo "spiegarci" ma solo viverla e raccontarla come hai fatto tu. Vi sono alcuni luoghi, e la Polonia è uno di questi, dove Dio è più vicino proprio perché vive nei credenti che professano attivamente la fede.
RispondiEliminaNon ti copierò questo piatto perché non riesco a mangiare il pesce crudo. Accetto un pezzetto di luna, Laura
beautiful photos.
RispondiEliminaEccomi quà!
RispondiEliminaMi ha risposto ed è molto dipiasciuta, ha cambiato piattaforma e tutti i contatti...Il su blog che è un po' con i lavori in corso e qui con noi in blogspot, e il link è http://camomilla3.blogspot.it/
Sei nell'elenco del prossimo sorteggio ma se vuoi coiare una delle sue ricette le ha conservate in un pdf alla voce archivio del nuovo blog.
Scoperto l'arcano ti saluto e ti lascio una buona giornata.
non amo molto il susci,pero' hai fatto delle foto stupende!!complimenti!!!
RispondiEliminaSono fermamente convinta della capacità terapeutica dei viaggi quindi lascia perdere la psicanalista e organizzati un bel viaggetto (credo che la spesa non sia poi molto diversa!): si scoprono cose meravigliose non solo sugli altri ma anche su noi stessi. Non è che stai pensando a delle vacanze in Giappone con questo susci??? Mi piace!
RispondiEliminami piace molto abbinamento polonia e sushi spero di colamare la lacuna di una bella visita in Polonia
RispondiEliminaMi piace venirti a trovare perchè riesci sempre ad attirare la mia attenzione con i tuoi post stupendi, anche se il susci non mi piace, complimenti!
RispondiEliminaUn abbraccio!
Ciao Carla, come stai?!...E' da tanto che non mi faccio viva, vero?! Tu sai dove sono ed impegni che ho con i miei genitori che stano lontano. E stabilito di tornare il prossimo giovedì in tarda notte ma non si sa mai fino ad ultimo momento! Questi bicchierini di susci presentati in modo cosi raffinato sono deliziosissimi, sei brava come sempre! Ciao cara, a presto! Oggi ho pubblicato una ricetta di aperitivo...ora che è il periodo delle fragole forse potrebbe venirti bene per le tue cene ! Ciao ancora, un abbraccio e tanti saluti!
RispondiEliminaQuanti post mi sono persa...ma è stata una settimana abbastanza impegnativa, almeno come la precedente e completamente lontana dal pc e da tutto ciò che è virtuale, oggi sono rientrata e spero di recuperare ( si fa per dire) comunque da te ho fatto con piacere un salto e un giretto, proprio ieri ho terminato un libro di un autore polacco che racconta proprio del periodo di passaggio dalla seconda guerra al comunismo.
RispondiEliminaLe tue foto parlano di un bellissimo viaggio, ti auguro di bissarlo al più presto.
Chissà cosa ha smosso dentro di te la fede del popolo polacco, deve essere stata una sensazione molto forte se ne hai parlato anche qui, certe esperienze sono difficili da condividere e solo chi le ha provate può comprenderle.
Buona settimana
loredana