La prima ricetta di pasta Benedetto Cavalieri

19 luglio 2012

Ciao amici, sono di pessimo umore, non si viene fuori dalle facciate, in pochi giorni sono scoppiati dei m....oni di proporzioni colossali, e onestamente non so dirvi cosa potrà succedere. Finiremo per avvocati a spendere una quantità di quattrini a cui non voglio nemmeno pensare. 

Per distrarmi, vi posto una pasta, sembra un giochetto di parole ;)

Qualche tempo fa mi è arrivato il pacco di Atmosfera Italiana con la PASTA INTEGRALE di Benedetto Cavalieri e gli accessori FINGER FOOD. Ed ecco il primo piatto che ho preparato per il contest.




PENNE RIGATE INTEGRALI CON I PEPERONI

320 g di penne rigate integrali
1 spicchio d'aglio
qualche rametto di prezzemolo
1 peperoncino secco piccante
200 g di pomodori perini maturi
2 peperoni gialli
50 g di pecorino grattato
olio EVO, sale

Lavate e pulite i peperoni e tagliateli in falde, grigliateli e spellateli. Tritate l'aglio con il prezzemolo. Pulite e spellate i pomodori, quindi tagliateli a filetti. Scaldate 3-4 cucchiai d'olio con il peperoncino, unite i pomodori, salate e fate insaporire a fuoco alto per 5-6 minuti. Lessate la pasta, scolatela e conditela con i pomodori, il pecorino e le falde di peperone. Servite subito.




Eccola colorata e appetitosa e anche bella, servita come finger food nelle minicoppe!





Adesso passo da voi, a domani, buon we a tutti!

Rossella è libera!

18 luglio 2012

Ciao a tutti, dobbiamo festeggiare perché finalmente ROSSELLA URRU è libera e questa volta la notizia è confermata! Mi sento più leggera e sono davvero contenta per lei e la sua famiglia.

Per il resto, ordinaria amministrazione, nel pomeriggio brutti esami che mi hanno un po' demoralizzato, ma non sempre le ciambelle escono col buco: oggi erano proprio dei panini malfatti :(

Vabbè, vi dedico una bella ricetta della cena di sabato scorso e la mando al contest di CINZIA e VALENTINA perché l'ho studiata con i colori proposti per questo mese.



GAMBERI LACCATI AL MIELE CON BAVARESE DI VERDURE

16 gamberoni
15 g di burro
2 cucchiai di aceto balsamico
2 cucchiai di miele millefiori
120 g di piselli lessati
120 g di carote lessate, tagliate a rondelle
200 g di latte fresco intero
16 g di colla di pesce in fogli
400 g di panna fresca
30 g di burro
sale, pepe

Fate saltare nel burro, in due padelle separate, i piselli e le carote, salate e pepate e unite in ogni recipiente 100 g di latte, portate a bollore e fate ammorbidire. Quindi passate al mixer e aggiungete a ogni verdura 8 g di colla di pesce ammollata e strizzata. Mescolate bene, quindi passate al chinois e fate intiepidire. Montate leggermente la panna (deve essere lucida) e aggiungetela alle due verdure. Versate negli stampini la crema di carote e fate rapprendere in frigo, quindi riempite con la crema di piselli e fate rassodare completamente.
Infilzate i gamberi su 4 spiedini di legno, rosolate nel burro, 2 minuti per lato, bagnate con l'aceto e fate evaporare. Unite il miele e proseguite la cottura per 2-3 minuti. Servite caldissimo accompagnando con la bavarese di verdure.
 




Per la bavarese potete usare le verdure che più vi piacciono, accoppiando i colori o scegliendone uno solo: fagiolini, spinaci, cavolfiori, broccoli, asparagi, zucchine.....
Potete servirla da sola o in accompagnamento a carne o pesce. Insomma è molto versatile e con un sapore delicatissimo.

E ora da voi! A presto, buona serata :) 

Un altro piacevole weekend

17 luglio 2012

Ciao amici, come state? io ormai faccio il conto alla rovescia per le vacanze :) anche  se nello scorso we me ne sono scappata a Ceva dai miei amici. Abbiamo festeggiato il compleanno di Rita e siamo andati alla festa medievale di Priero. Comincio  a farvi vedere cosa ho cucinato.

Prima la tavola, in giardino


e gli aperitivi

Focacce tortine alla brandade e salatini
Salatini
Crocchettine di baccalà e fiori di zucca in pastella

Ed ecco il menù

Gamberi al miele con bavarese di verdure
Salmone al rosmarino con maionese ai cetriolini
Tagliatelle con tartare di tonno
Spezzatino di spada con chips di patate
Budino di albicocche con essenza al mojito

Questo è l'orto di Vilmo, da cui sono uscite tutte le verdure che abbiamo cucinato



E un'immagine della festa con gli sbandieratori



Ed ora la prima ricetta!


TAGLIATELLE CON MELANZANE, POMODORI E TARTARE DI TONNO

per la pasta
300 g di farina 00
100 g di semola di grano duro
4 uova
1 pizzico di sale

per il sugo
1 melanzana
500 g di pomodori ramati
1 cipolla bianca
1 mazzetto di basilico
300 g di tonno
olio, sale, pepe

Impastate gli ingredienti per la pasta, fate una palla e fate riposare per circa 30 minuti avvolto nella pellicola. Trascorso questo tempo, preparate le tagliatelle e allargatele su un vassoio. Affettate la melanzana e fatele dare l'acqua per circa 1 ora cospargendola con sale grosso. Asciugate e grigliate, quindi tagliate a filetti. Affettate sottilmente la cipolla e fatela dorare con qualche cucchiaio d'olio in una padella abbastanza ampia da poter contenere la pasta, poi unite i pomodori spellati e sfilettati e basilico a piacere, quindi lasciate cuocere per 30 minuti, unendo acqua calda se necessario. Dopo circa 20 minuti unite le melanzane e terminate la cottura.


Intanto tagliate il tonno a tartare. Fate lessare la pasta e quando sarà pronta scolatela e padellatela nel sugo. Servitela cospargendola con la tartare e condendo con un filo d'olio crudo.



Mando questa ricetta ad AMBRA per il suo contest in collaborazione con MALVAROSA EDIZIONI


Ciao amici, passo da voi, a presto, buona serata :)


CUCINA REGIONALE LIGURE: pevion pinn-i

16 luglio 2012

Ciao a tutti, questo è il nostro ultimo appuntamento con la cucina regionale, prima delle vacanze, riprenderemo a settembre. Permettetemi di spendere due parole per ringraziare tutti i compagni di viaggio e le nostre splendide BABI e RENATA, che ci hanno guidato, stimolato, incuriosito. Vi salutiamo con le verdure di stagione.


 


Ecco cosa abbiamo preparato:

 
.... e LIGURIA qui da me.


I ripieni di verdure sono un must della nostra cucina! Si usano zucchine, cardi, carciofi, cipolle, melanzane perline, che vanno lessati prima dell'uso, e peperoni, pomodori e funghi, che si usano a crudo. E' un piatto molto usato nella nostra regione, anche per cene in piedi, picnic e scampagnate. Oppure, perché no, per il cestino della merenda, se vi portate il pranzo in ufficio ;)
Io ho usato questa volta solo i peperoni. Ecco la ricetta.

PEPERONI RIPIENI - PEVION PINN-I

2 zucchine
1 peperone giallo e 1 rosso
100 g di cagliata
2 uova
1 panino raffermo
maggiorana
grana grattato
pangrattato
latte
olio, sale

Pulite e tagliate a falde larghe i peperoni, quindi tagliate ogni falda in piccoli pezzi. Lessate le zucchine e tagliatele a metà; poi svuotatele con l'aiuto di un cucchiaio e tritate la polpa. Mescolatela con la mollica del panino ammorbidita nel latte e strizzata, la cagliata, le uova, foglioline di maggiorana, una manciata di grana, amalgamate bene, quindi regolate il sale. Riempite i pezzetti di peperone con l'impasto preparato e disponete in una teglia unta con poco olio, cospargete con poco pangrattato, un filo d'olio, quindi infornate a 180° per 30-40 minuti.






La cagliata, prescinsea in dialetto, è molto usata in Liguria anche per fare torte salate, come la pasqualina. Potete sostituirla con la ricotta, se non riuscite a trovarla. 

Ed ecco il mio saluto per voi.

LAURA

Un xeuo de rondaninn-e a primmaveja
a l'é a tò man festosa da-o barcon
e quando a-a fin do giorno in te tò braççe
rescreuvo o cado magico de stae
l'autunno che o vegnià o no me fa puìa
saià comme intrà in porto in sce un barchin
pe vive insemme a tì de giorno in giorno
o nostro inverno, a-a sciamma do camin. 

Laura

Un volo di rondini a primavera/ è la tua mano festosa dalla finestra/ e quando alla fine della giornata nelle tue braccia/ riscopro il caldo magico dell'estate/ l'autunno che verrà non mi spaventa/ sarà come entrare in porto su una piccola barca/ per vivere con te giorno dopo giorno/ il nostro inverno, alla fiamma del camino.

A stasera amici, buona giornata :)

Resoconto di una minivacanza, uno sfizio per Elly e un contest vinto!

10 luglio 2012

Ciao amici, sono tornata dalla mia minivacanza. Sono riposata, abbronzata e allegra! e ho ricaricato le pile al massimo anche perché ho scoperto di essere la recipe-tionist di luglio, quindi se vi fa piacere copiatemi a mani basse e partecipate!




Tutte le mie ricette le trovate QUI. Avete tempo fino al 31 luglio :) Le regole del contest di ELIFLA le trovate QUI.

Vi racconto della mia gita a Lecco dove ho ritrovato la mia carissima Pinu dopo un anno in cui per vari motivi ho rimandato mille volte la mia visita.


Sabato siamo andate in giro per Pescarenico e altri luoghi manzoniani. Tempo bello e non eccessivamente caldo: c'era un bel venticello per fortuna.




Alla sera, cena a Vercurago, ad una sagra. Formavamo un bel tavolo di amici che è stato bello ritrovare.





Domenica è iniziata con la visita all'Isola Viscontea, un'isola artificiale posta dove l'Adda esce dal lago. E' stata abbandonata per molti anni, ma adesso il Comune di Lecco la sta risistemando e adattando a spazio per eventi culturali, cinema e teatro. Verrà restaurata anche la villa che vi si trova e che comunque è già visitabile. Ci si arriva in barca ed è davvero una piccola meravigliosa oasi, silenziosa e accattivante.





Per l'ora di pranzo siamo saliti con la funivia ai Piani d'Erna, dove con una piccola passeggiata si raggiunge un belvedere su Lecco e il lago, bello da mozzare il fiato.




Pranzo al sacco e sole! e poi ancora una passeggiata prima di riprendere la funivia e tornare alla base. Cena sul terrazzo di Anna, la cuoca però era Pinu che festeggiava il suo compleanno. Io per una volta mi sono limitata a portare il vino ;)

Ieri mattina, nel sole di un lunedì che non odiavo per niente, ancora per luoghi manzoniani: siamo andate a vedere la chiesa costruita sul luogo dove la storia vuole che sorgesse il convento di Fra Cristoforo.




E poi qualche altro giretto prima di tornare a casa. Ciao amici, Pinu Giusi Oscar, che avete condiviso queste belle giornate, alla prossima!

E sabato mattina mi sono fatta anche una bella chiacchierata al telefono con ELLY, la mia carissima amica romana, con la quale divido l'esperienza della cucina regionale e mille ricordi di ricette di Roma e del Lazio che mi riportano fra lacrime e sorrisi all'infanzia.

E adesso per voi che mi avete aspettato nelle mie latitanze, ma soprattutto per Elly, una ricetta sfiziosa.


MINITORTINE ALLA BRANDADE

200 g di patate
200 g di baccalà già ammollato
1 foglia d'alloro
50 ml di olio
1 spicchio d'aglio
4 rametti di prezzemolo
noce moscata
1 cucchiaio di panna fresca
250 g di pasta sfoglia
1 tuorlo
sale, pepe

Lessate le patate e passatele. Mettete il baccalà in acqua con la foglia d'alloro, portate a ebollizione, quindi spegnete e lasciate riposare 10 minuti; scolate il pesce, sminuzzatelo e passatelo al mixer unendo l'olio a filo per avere una spuma morbida. Tritate il prezzemolo. Riunite adesso in una ciotola patate, baccalà, prezzemolo, noce moscata q.b., lo spicchio d'aglio schiacciato con l'attrezzino, panna e mescolate bene, regolando il sale e pepando a piacere.
Stendete la sfoglia e tagliatela in dischi di due misure diverse. Foderate, con i più grandi, delle formine per tartellette, quindi riempite con l'impasto e ricoprite con i dischi più piccoli. Chiudete i bordi e spennellate con il tuorlo leggermente battuto. Passate in forno caldo a 180° per 20 minuti circa. Servite tiepido.






E ora passo da voi, buona serata, bacissimi!

CUCINA REGIONALE LIGURE: giardinea doçe

2 luglio 2012

Ciao a tutti, eccoci di nuovo al nostro appuntamento con la cucina regionale. Le nostre eccezionali guide BABI e RENATA ci hanno proposto di lavorare con la frutta estiva, così colorata e profumata, da essere già gradevolissima al naturale. Ma guardate come l'abbiamo trasformata!


 


 
.... e LIGURIA qui da me.


La giardinea doçe è una delle molte varietà di torte alla frutta. Di solito le crostate si fanno riempiendo di frutta un guscio di pasta frolla e velando di gelatina di frutta o accompagnando con crema pasticcera. Questa è una gustosa variabile, in cui la futta diventa il ripieno di un bocconcino di frolla; durante l'inverno si può usare come farcitura anche la marmellata,  oppure mele e frutta secca. Insomma usate la fantasia e quello che la golosità vi suggerisce ;)


GIARDINIERA DOLCE - GIARDINEA DOCE

300 g di pasta frolla
3 qualità diverse di frutta di stagione
1 arancia non trattata
zucchero a velo

Tagliate a dadini la frutta lavata e pulita. Insaporitela con la scorza d'arancia grattata o sfilettata. Stendete la pasta frolla e tagliatela in dischi di due misure (uno un po' più piccolo dell'altro). Rivestite con quelli più grandi delle formine per tartellette, disponete la frutta e chiudete con i dischi più piccoli, sigillate i bordi. Infornate a 180° per 35 minuti circa. Servite fresco cosparso di zucchero a velo.





E questa è la poesia.


DE TI', DE MI'


Parlà de tì, de mì
do giusto o du sbagliòu
de quello ch'o l'é staeto...
O vej o no l'é ancheu.
Se semmo chì,
tegnimmose pe man:
femmo parlà o silensio.


Di te, di me

Parlare di te, di me/ di ciò che è giusto o sbagliato/ di quello che è stato.../ Il passato non è il presente./ Se siamo qui,/ teniamoci per mano:/ lasciamo parlare il silenzio.


Mentre mi leggete sono a Lecco da Pinu. Appena torno vi risponderò. Un bacione a tutti :)

CUCINA REGIONALE LIGURE: bonetto giancomangià

2 luglio 2012

Ciao a tutti, buona settimana, eccoci ancora al nostro appuntamento con la cucina regionale.  BABI e RENATA ci hanno richiesto dolcezze estive. E come non rispondere a questo richiamo.... sul carrozzone ci sono profumi da svenire, quindi andiamo subito a vedere cosa c'è da farvi assaggiare :)


 


 
.... e LIGURIA qui da me.


In Liguria siamo avari di dolci, non c'è niente da fare. Siamo gente dura, abituata da secoli ad andare per mare e a strappare alla terra, stretta fra le montagne e l'acqua, ciò che produce. Non abbiamo tempo per le coccole! Nei ristoranti i dessert sono presi da altre tradizioni, come quello che vi propongo, il budino biancomangiare, che si fa anche in altre regioni e che noi abbiamo copiato dai vicini francesi, le blanche manger.


BIANCOMANGIARE - BONETTO GIANCOMANGIA'

100 g di mandorle
100 g di zucchero
500 ml di latte fresco intero
90 g di farina di riso o amido di mais
1 stecca di cannella
6 g di colla di pesce in fogli


Mettete le mandorle tritate in un fazzoletto, legate e mettete in un recipiente con 500 ml di acqua fredda. Lasciate riposare in frigo tutta la notte. Strizzate bene il fagottino in modo da ricavare il latte di mandorle, che mescolerete all'acqua, quindi unitelo allo zucchero, al latte, alla farina e portate al fuoco, aggiungete anche la cannella e fate cuocere per circa 20 minuti. Togliete la cannella. Sciogliete nella crema la colla di pesce precedentemente ammollata in acqua e strizzata. Dividete negli stampini usa e getta e fate raffreddare in frigo per almeno 3-4 ore. Servite a piacere con frutta di bosco.






Ed ecco la mia poesia.

SE SE POESE

'Na gossa... due... tre... dexe...
un scrollonetto
e 'sto paegua neigro comme o çe
o me para da-a ciù grossa.

Se se poese
parà coscì e gosse crue che a vitta
a fa cazze in sce quelli cheu
che no conoscian luxe de speransa!

Se si potesse

Una goccia... due... tre... dieci/ uno scroscio/ e questo ombrello nero come il cielo/ mi ripara dalla più forte./ Se si potesse/ parare così le gocce crudeli che la vita/ fa cadere sui quei cuori/ che non conoscono luce di speranza! 


Mando questa ricetta a MAMMAZAN per il suo contest



A stasera amici, buona giornata.