13 novembre 2016
Buongiorno a tutti, oggi ci troviamo con la Cuochina e le ragazze dei quanti, nella cucina di Nicola e Clara, due nostri amici no-blogger. Nicola festeggia il suo onomastico preparando questi buonissimi amaretti e quindi eccoci tutte pronte a copiare.
La ricetta originale è QUI, ma in effetti non ho cambiato niente se non sostituire una parte di mandorle dolci con nocciole, semplicemente perché non avevo abbastanza mandorle! Di solito acquisto mandorle e nocciole già spellate, così mi evito il passaggio dell'eliminazione della pellicina ;)
Allora ecco la ricetta.
AMARETTI DI NICOLA
- 350 g di mandorle dolci
- 100 g di nocciole
- 50 g di mandorle amare
- 500 g di zucchero
- 3 albumi
Mettete nel frullatore lo zucchero e frullatelo sino a renderlo al velo, poi
versatelo in una ciotola che possa contenere anche la frutta secca. Frullate mandorle e nocciole, aggiungendo qualche cucchiaio di zucchero, sino a renderle in polvere. Poi mescolate, mandorle, zucchero e albumi e impastate con le mani. Date ai biscotti la forma e le dimensioni di una polpetta di
circa 3 cm di diametro e, senza schiacciarli, disponeteli su una teglia rivestita di
carta forno. Cuocete in forno già caldo a 140° per 15~20
minuti, regolandovi in base alla colorazione superficiale.
Come vedete a me sono venuti bassi, e non tondeggianti, come quelli di Nicola. Forse i miei albumi erano un po' troppo grandi e in effetti l'impasto era un po' morbido, però alla fine la forma era carina lo stesso e il sapore non ci ha perso nulla, anzi le nocciole ci stavano proprio bene.
Grazie a tutte le ragazze, a Clara e Nicola che ci hanno regalato questa squisita ricetta e alla indomabile Cuochina, sempre attenta a scelte di grande gusto! L'appuntamento è per l'11 dicembre: prepareremo i biscotti allo zenzero di Vittoria e ci scambieremo gli auguri. Vi aspettiamo :)
Buona domenica carissima Carla Emilia!
RispondiEliminaNell'aria si inizia a sentire l'arrivo delle feste natalizie che porterà anche i profumi di questo periodo a noi conosciuti e molto graditi. E ciò succede anche nella meravigliosa cucina aperta di Quanti modi di fare e rifare nella quale da oggi inizia la grande saga dei dolci per Natale.
Cuochina, Anna e Ornella, ti ringraziano per la tua splendida versione degli Amaretti di Nicola e ti invitano a visionare tutte le altre meravigliose versioni nel post della Cuochina ad esse dedicate. Senza dimenticare di lasciare un saluto personale a tutti gli altri amici delle nostre scorribande culinarie!
Il prossimo mese saremo a casa di Maria Vittoria & Braccio Destro per fare I biscotti allo zenzero. Ti aspettiamo!
Un abbraccio
Cuochina
Cara Carla, non conoscevo questi tipi di amaretto, vedendoli dalle foto credo che siano molto gustosi.
RispondiEliminaCiao e buona domenica cara amica con un abbraccio e un sorriso:)
Tomaso
Ma sai Carla che questa ricetta mi ha conquistata particolarmente! Non conosco però la differenza tra mandorle amare e dolci. Mi documentero'. Da te si impara sempre. Buona domenica, Sabrina
RispondiEliminaQuesta ricetta è molto simile ai "brutti ma buoni" che noi facciamo alle nocciole..devo provare la versione con le mandorle..ho già l'acquolina :-P
RispondiEliminaBuona domenica Carla e a domani ^_*
Adoro gli amaretti e questi, bassi o no, sono sicuramente deliziosi!
RispondiEliminaBuona domenica.
Da provare anche con le nocciole, ti aspetto da noi il mese prossimo, buona domenica!
RispondiEliminaPurtroppo come tu sai troppo dolci per me. Buona domenica mia cara un abbraccio.
RispondiEliminaChe buoni questi amaretti , con il languorino che ho in questo momento , me li mangerei tutti !!! bacioni
RispondiEliminawow pure le nocciole! è questo il bello di prepararseli "in casa", possiamo personalizzarli all'infinito! un bacione grande!
RispondiEliminaBuonissimi con le nocciole, saporit e decisi!!
RispondiEliminaBella versione!!
Un bacione Carla, buona settimana!
Buonissimi questi amaretti,oltre che un modo eccellente per smaltire gli albumi;)da provare assolutamente:)).
RispondiEliminaGrazie mille per la condivisione Carla e tantissimi complimenti:)).
Un bacione e buon inizio settimana:)).
Rosy
Olá Carla:
RispondiEliminamaravilhosa esta receita.
muito interessante e sempre aprendo muito com você !!
aqui no Brasil, as pessoas quase não usam as amêndoas amargas , a não ser talvez em restaurantes mais sofisticados.
eu tenho um pessegueiro em meu quintal e agora que é época de pêssegos por aqui, tiro as amêndoas dos caroços , seco e uso com cautela também.
3 a 4 amêndoas para uma receita de bolo, fica muito bom.
grande abraço e boa semana !!!
:o)
Buenísimo los ingredientes se ven fantásticas,abrazos.
RispondiEliminaBuonissimi anche con le nocciole! Anche a me erano venuti bassi al primo tentativo, credo proprio per via degli albumi troppo grandi, ma ho notato che è stato di aiuto anche far riposare l'impasto ed alzare un po'la temperatura del forno 😉
RispondiEliminaBuonissima la tua versione, con mandorle e nocciole ancora più golosa :-)
RispondiEliminaBella idea quella delle nocciole, sono sicura che il risultato sia stato golosissimo! Anche a me sono venuti bassi, ma leggendo la ricetta altrove mi sono convinta che un giretto in frigo prima di infornarli li avrebbe fatti venire più cicciotti. Il gusto però non ne ha risentito :D
RispondiEliminaBuona giornata :)