Dedicato a Nero Wolfe


8 ottobre 2012


Ciao amici, per la serie "io lo odio il lunedì", devo confessare che poteva andare peggio, quindi non mi lamento più di tanto e mi dedico alla ricetta e al contest di ELIFLA.




Il recipe-tionist di ottobre è GIANNI, ai cui contest ho partecipato e che mi ha a sua volta copiato quando la recipe ero io per il mese di luglio. Come al solito quando si naviga in siti pieni di cosine golose e interessanti è difficile trovare cosa copiare, non mi piace scegliere una ricetta tanto per fare, vorrei sempre trovare una motivazione. E a forza di leggere la motivazione è uscita fuori, perché ho scoperto che Gianni e io condividiamo una grande passione, quella per Nero Wolfe, e non solo per quello storico e mitico e anche inarrivabile di Tino Buazzelli e della sua magnifica spalla Paolo Ferrari, ma anche per quello recente di Francesco Pannofino. Siamo perfino d'accordo sul fatto che mentre l'interpretazione di Pannofino non ha niente da invidiare a quella di Buazzelli, è l'Archie Goodwin di Pietro Sermonti, che lascia un po' a desiderare. Ma la nuova serie si avvale dell'interpretazione di Andy Luotto nei panni dell'immancabile cuoco di casa Wolfe, che è da oscar! E allora la ricetta da copiare è quella del "lapin à la moutarde", e quale se no?
La ricetta originale di Gianni la trovate QUI. La mia interpretazione è questa con qualche piccola variante: ho aggiunto i fegatini del coniglio perché li adoro, ho dovuto usare il dragoncello secco perché di quello fresco in tutto il mercato non ce n'era l'ombra, alla fine ho frullato il sugo di cottura per avere una salsa ben mantecata. E allora ecco qua cosa ho prodotto.


LAPIN A LA MOUTARDE

4 cosce di coniglio

100 g di fegatini di coniglio
4 cucchiai di senape di Digione
1 bicchiere di vino bianco secco
2 cucchiai di fondo bruno
125 g di yogurt magro
1 limone non trattato
1 spicchio d'aglio
1 cucchiaio di dragoncello secco
pepe
olio evo



In una ciotola versate 2 cucchiai di senape, aggiungete il dragoncello e mescolate bene. Spalmate la salsa sulle cosce di coniglio massaggiando bene e lasciate insaporire in frigorifero per almeno un'ora. Trascorso questo tempo, prendete una padella dove poter mettere il coniglio in un solo strato, versatevi poco olio e fate imbiondire lo spicchio d'aglio schiacciato. Quindi togliete l'aglio, aggiungete i pezzi di coniglio e fateli rosolare bene su tutti i lati. Unite poi i fegatini tritati, bagnate con il fondo bruno e 3/4 del vino; quando l'alcool sarà evaporato, abbassate la fiamma, mettete il coperchio e lasciate cuocere per circa 30-40 minuti. Controllate di tanto in tanto e se il fondo asciugasse troppo aggiungete dell'acqua calda. Quando il coniglio sarà cotto toglietelo dalla padella e tenetelo in caldo. Versate nella padella il restante vino, fate sfumare, aggiungete lo yogurt, gli altri 2 cucchiai di senape e il succo di 1/2 limone. Riscaldate per un paio di minuti, quindi passate tutto al mixer.  Servite il coniglio nappato con la salsa e decorate con uno spicchio di limone.






Buonissimo, grazie Gianni per il suggerimento!

Passo da voi, amici, a domani.


17 commenti:

  1. Concordo pienamente, Pietro Sermonti tutto sembrava fuorchè Archie Goodwin! E concordo anche con il tuo coniglio, l'accoppiata con la senape è vincente!

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  2. Ciao Carla :) Non mangio coniglio ma questo piatto è veramente gustoso ed invitante! Complimenti, bravissima come sempre :) Un bacione e buona giornata!

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  3. Avevo visto anche io questa ricetta, ci avevo fatto un pensierino, la tua realizzazione mette voglia di un assaggio!!

    Buon lunedì

    loredana

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  4. sono un'appassionata di gialli e ricordo benissimo gli episodi di Nero Wolf con Buazzelli e Ferrari, alta televisione!
    Non ho visto la nuova serie con Pannofino e quindi non posso fare un confronto...
    come Valentina, non mangio volentieri il coniglio ma il tuo piatto mi sembra delizioso!
    buona settimana, Laura

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  5. Bellissima ricetta cremosa , anche io adoro i gialli!!
    bacioni!!

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  6. Che bella ricetta, bravissima Carla Emilia e buona serata, un abbraccio Cinzia

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  7. Vabbè ho scritto tre volte e non me la fa vedere, dicevo che era saporito e cremoso e che adoro cucinare con la senape ultimamente! Un bacione

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  8. Carla io questa devo passare perché i fegatini non riesco ad affrontarli , mannaggia, magari li tolgo ;)
    Baci

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  9. Anch'io non sono fan del coniglio, ma così credo che mi piacerebbe, ometterei i fegatini. Ok sei autorizzata a dire che sono proprio una rompi!!!!
    Baci

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  10. Contrariamente a tanti io il coniglio l'adoro e come hai ben specificato adoro i gialli in stile Nero Wolfe. Ho approfittato dello sceneggiato per rileggermi alcuni romanzi e per leggere altri che non avevo letto e sono sempre una buona lettura. La tua variante mi intriga molto e non escludo di rifarla prossimamente.
    Ti abbraccio

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  11. una ricettina davvero interessante!
    felice serata!

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  12. ho scoperto Nero Wolfe proprio grazie all'ultimo sceneggiato e ora lo apprezzo tramite la lettura...
    mi dispiace esseremi persa il tu recipe-tionist ma adorando la pasta fresca i ogni variante presto ne copierò una tua ricetta da proporre sul mio blog
    a proposito presto ritornerò a postare sul mio blog per ora passeggio nelle vostre cucine virtuali
    vado a scegliere la rcetta a copiare da Gianni

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  13. ah...Tino Buazzelli...grandissimo! quanto mi piaceva vederlo Nero Wolf!
    e quanto mi piacerebbe essere da te ora per papparmi una coscetta di coniglio...lo adoro!
    bacioni cara e buona serata

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  14. Ma qui hai proprio giocato d'astuzia ...... ho un debole con il coniglio :D ...... . E devo farti una confessione...a me Sermonti non piace proprio come attore :D ....

    Grazie per esserci sempre, un abbraccio Flavia

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  15. Non sono fan ... del coniglio (o per lo meno quello cucinato...) ma sono una grande fan di Nero Wolfe. Ho letto tutti i gialli di Rex Stout. Ho visto e rivisto tutti i gialli con i mitici Tino Buazzelli e Paolo Ferrari e ho visto anche la serie nuova con Pannoffino. In effetti stonava un po' Archie... ma la serie non è stata male, se pensi che è una ispirazione e l'ambientazione è tutt'altra!!! E così abbiamo scoperto un'altra cosa in comune... bene bene...

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  16. Se il coniglio lo mangerei sempre ...i fegatini (perdonami) ma passo...La serie non l'ho vista ma solo a sentir nominare il mitico Andy Luotto mi viene una grande curiosità!!!Mi piace davvero tanto...ahahahah

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