Ravioli del plin

20 marzo 2011

Ciao a tutti, sono molto contenta di come è andata la cena di ieri sera, ma sono stanchissima. Ho sperimentato una serie di cose nuove che vi posterò poco alla volta.
Intanto vi presento la guest star della serata: Lady, bianco, morbido batuffolo di tenerezza e simpatia!


Prima ricetta che vi posto è quella dei ravioli del plin, come me li ha insegnati Fabrizio Rebollini, giovane e simpaticissimo chef del ristorante Belvedere di Pessinate (AL).


RAVIOLI DEL PLIN SECONDO FABRIZIO

per la pasta
200 g di farina OO
6 tuorli
50 g di albume

per il ripieno
200 g di manzo in un pezzo unico
100 g di salsiccia
1 uovo grande
2 cucchiai di parmigiano grattato
1 carota piccola
1 cipolla piccola
1 gamba di sedano
1 mazzetto di bietoline o borragini
1/2 bicchiere di vino rosso
olio, sale, pepe
brodo o acqua calda q.b.

Impastate gli ingredienti per la pasta fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo. Fate riposare sotto una ciotola.
Tritate carota, sedano e cipolla. Tagliate la carne a pezzetti piccoli, fate rosolare con l'olio, quindi aggiungete le verdure, sfumate con il vino e portate a cottura con acqua o brodo. In un'altra padella rosolate la salsiccia a pezzetti senza condimento. Lessate le bietole in acqua bollente salata, scolate, strizzate bene e tritate al coltello.
Macinate carne, salsiccia e bietole per due volte al tritacarne, quindi unite uovo, parmigiano, sale e pepe.
Tirate la sfoglia molto sottile, mettete il ripieno in una sac à poche e fate dei cordoncini sulla pasta.


Poi girate la pasta e stringetela bene attorno al ripieno, quindi date dei pizzicotti (in piemontese plin vuol dire pizzicotto) e tagliate con la rotella dei ravioli piccoli e cicciotti.






Poi mettetli ad asciugare su un vassoio con un po' di farina o semola.
Lessateli in acqua bollente salata, per pochi minuti, scolateli con una schiumarola e serviteli su un tovagliolo, come si fa in Piemonte, cosparsi con grana appena grattato.
Così si apprezza il sapore del ripieno e la delicatezza della pasta. Se volete un condimento,  usate burro fuso profumato con qualche foglia di salvia.






Vi assicuro che sono una cosa strepitosa, proprio mangiati così, semplici semplici e profumati.

Vi lascio amici, devo ancora riordinare un po' in cucina.
Un abbraccio a tutti, soprattutto alla mia carissima amica Cristina che si è aggiunta ai miei followers, buona domenica sera :D

4 commenti:

  1. No.... come è "possibbole" che non ci sia nemmeno un commento per un capolavoro della cucina? Sono stati una grande sorpresa sia nel sapore che nell'ottima presentazione a tavola: tradizionale (nel tovagliolo bianco!!) e simpatica. Tutta la cena è stata poi caratterizzata dal quel tenero botolo bianco che vedete più in su...

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  2. Anche questa me l'ero persa, sempre perché ancora non frequentavo la rete! Io li adoro questi raviolini, ma li ho sempre mangiati, nel piatto e conditi con il burro, ne ho di cose da imparare.
    Baci
    Omonima

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  3. Secondo me sono un capolavoro assoluto, di estetica e di gusto. Bravissima! Babi

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  4. Ti commento! Dall'aspetto sono buonissimi e da fare! Laura

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