2 settembre 2014
Buongiorno cari amici, oggi torna L'ITALIA NEL PIATTO, dopo la pausa estiva con un nuovo calendario e nuove iniziative. Non siamo ancora al completo, ma, come si dice, ci stiamo lavorando!
Per questo appuntamento vi proponiamo ricette con frutta e verdura di fine stagione del nostro bel paese. Ecco cosa abbiamo preparato per voi.
Valle d'Aosta: gnocchi di barbabietola con fonduta al Bleu d'Aoste
Lombardia: rigatoni con sugo di pomodori e basilico
Veneto: mezze penne con fagiolini in umido
Trentino-Alto Adige: zuppa di finferli
Friuli-Venezia Giulia: sarde in saòr
Liguria: pesche ripiene (perseghe pinn-e)
Emilia Romagna: bargnolino o liquore di prugnoli
Toscana: trusca di Casoli
Lazio: pollo ai peperoni
Marche: fregandò o fricò
Abruzzo: peperoni arrostiti
Molise: fragoline al vino
Umbria: cipollata
Campania: parmigiana di melanzana contadina
Basilicata: strazzata di Noepoli - pizza in teglia con peperoni e pomodori
Puglia: spaghetti con fagiolini pinti
Calabria: melangiani chini
Sicilia: confettura di fichi e mandorle
Sardegna: melanzane in padella con cipolla
Le pesche ripiene sono un dolce semplice che può essere servito con il gelato o la crema inglese o lo zabaione. Si usano le pesche settembrine o di vigna che vengono raccolte dagli alberi piantati in prossimità delle vigne. Hanno un sapore molto dolce e un profumo intenso, sono piccole, bianche, con la buccia vellutata. Vengono coltivate in molte parti d'Italia: il territorio d'elezione per la mia regione è il savonese. Quando ero piccola ne andavo matta e prima dell'inizio delle scuole erano il dolce che trovavo sempre a casa di una zia di mio papà, che mi ha sempre amato e coccolato come una nonna. Perciò ve le offro volentieri, così come sono indissolubilmente legate alla storia della mia famiglia.
PESCHE
RIPIENE (perseghe pinn-e)
4
pesche bianche settembrine
1
manciata di mandorle
100
g di amaretti
1
manciata di uvetta sultanina
1
tuorlo
1
cucchiaio di zucchero
1
bicchiere di Sciacchetrà ( o Marsala)
Scottate
le pesche in acqua bollente e pelatele, quindi apritele a metà e
togliete il nocciolo. Tritate le mandorle, gli amaretti e l'uvetta e
mescolate con il tuorlo e lo zucchero. Riempite con questo impasto
l'incavo delle pesche e ricomponete le due metà. Disponetele negli
stampini usa e getta in alluminio e bagnatele con lo sciacchetrà.
Fatele cuocere in una pirofila con un dito d'acqua a 180° per 20-25
minuti. Fatele raffreddare completamente prima di toglierle dai
contenitori e servitele con il loro sughetto.
Vi diamo appuntamento al 16 settembre, infatti da adesso usciremo due volte al mese, perciò a presto e buon rientro a tutti :)
Che ricetta invitante!
RispondiEliminaGolosissime!!! Siete tutte bravissime
RispondiEliminafelice giornata
amelie
Buonissime Carla!! Quanti bei piatti da andare a curiosare!! Un bacioneeeeee!!!
RispondiEliminaBuongiorno Carla, ci piace tantissimo questa rubrica regionale! Bellissime e buonissime le pesche ripiene con il gelato....gnam!!!!
RispondiEliminaBacioniiiii
Meravigliose queste pesche ripiene.. da divorare!!
RispondiEliminaIncredibile quante ricette si possano creare con questo frutto! La tua è davvero interessante, complimenti! Un bacione!
RispondiEliminaTutte brave e molto buono ma la frutta + zucchero non per me. Un abbraccio e b uona giornata qui 16 gradi oggi e pioggia.
RispondiEliminacarla!!!!ma quanto sono buone!!!!!ci sentiamo questa sera????ti aspetto!!!!!
RispondiEliminaMI PIACCIONO LE RICETTE SANE DI UNA VOLTA, TANTO PIU' SE GUSTOSE COME QUESTA!!!BACI SABRY
RispondiEliminaCiao Carla! Eccomi tornata dopo le vacanze!!!:)
RispondiEliminaQueste pesche ripiene sono golosissime...ne assaggerei proprio volentieri una!!
Un bacione!
ed io accetto con moooooooolto piacere una di queste deliziose pesche...ne immagino la loro bontà e golosità! le ricette di famiglia non stancano mai!
RispondiEliminaun abbraccio grande Carla
Che delizia! Tutti i sapori di un tempo!
RispondiEliminaCiau Carla!!! Scrivi di pesche settembrine e di Sciacchetrà ed io vado letteralmente in brodo di giuggiole. Quanti ricordi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Buonissime. Da provare :-). Un bacione
RispondiEliminabuone, e poi con la pallina di gelato accompagnamento... una bontà, un bacio
RispondiEliminaMiria
Anche la mia mamma le faceva quando ero bambina, buonissime. Ely
RispondiEliminala cottura con le mezze pesche appaiate nel contenitore d'alluminio è una chiccheria che mi mancava...anche qua si usano, ma le vostre sono molto più carina e gustose...complimenti!
RispondiEliminaChe bontà!! da provare
RispondiEliminaComplimenti!
mi associo ad Elena qui sopra, anche secondo me è una chicca quella del contenitore, grazie! (ovviamente le pesche preparate così mi hanno fatto venire un'acquolina tremenda.. ma questo è sottinteso :-))
RispondiEliminaEccomi! Anche per me e' un dolce che mi riporta all'infanzia, ma non so chi lo faceva...forse mia nonna. Gli amaretti c'erano di sicuro, forse anche del cioccolato. Quando torno a casa spero di trovare ancora le pesche, anche se mi parlano di climi piu' che autunnali. un abbraccio cri
RispondiEliminaAl dolce ci hai pensato la Liguria........ e che dolce.
RispondiEliminaLa pesca ripiena mi e' nuova e mi intriga.
Bellissima ricetta Carla
A presto
Ciao Carla , hai preparato un dolce golosissimo , non lo conoscevo mi conservo la ricetta e prossimamente cercherò di farlo!!!
RispondiEliminaTi abbraccio e buona settimana!
E questa volta abbiamo un menu completo: primi, secondi, contorni ed infine la frutta, anzi un goloso dessert, complimenti per la ricetta.
RispondiEliminaCarla!!!!sono qui su rai 1!!!!!!ti aspetto!baciiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
RispondiEliminaUn dessert da fine pasto ma anche per una merenda golosa queste pesche mi piacciono moltissimo!
RispondiEliminaUn abbraccio;))
Uno di quei sapori che mancano nel mio repertorio, mai provato a farle e mai mangiate.
RispondiEliminaSapere che fanno parte dei tuoi ricordi più cari, mi rende questa ricetta ancora più speciale.
Un abbraccio e buon anno scolastico :)
ps Ma prima o poi passi a trovarmi?
Con un occhio leggo la tua ricetta mentre con l'altro osservo sei pesche settembrine che sono nella fruttiera. Ora proverò subito la tua ricetta davvero eccezionale. Grazie e un abbraccio
RispondiEliminapasso dopo qualche giorno e trovo tantissime e golose ricette :)))
RispondiEliminaottimo dessert, te lo copio!
appuntamento al 16!!!
Questa è veramente una bella idea se non si vuole mangiare la frutta così come scende dall'albero! Devono essere deliziose.
RispondiEliminaNon conoscevo questa ricetta, benché la mia regione sia confinante con la tua. Grazie per averla condivisa. È semplicemente spettacolare!
RispondiEliminamamma mia che bontà devono essere! mai fatte! delizosa questa ricetta con le pesche bianche!
RispondiEliminaBuonissime e golosissime, complimenti Carla sei bravissima! grazieeee
RispondiEliminaTi abbraccio
ciaooo