24 gennaio 2019
Eccoci ad un altro appuntamento con Al km 0, dedicato al mare fuori stagione. In effetti il mare in inverno ha un fascino straordinario, senza le folle estive rivela un carattere diverso, a volte gentile, a volte collerico, ma comunque da amare, incondizionatamente! E così lo amo, ogni mattina, quando alzo le tapparelle...
La colazione è da Sabrina: fette biscotatte glassate
Il pranzo è qui: zuppa di pescatrice
La merenda è da Monica: focaccia dolce (a turta de Lurè)
La cena è da Simona: moscardini bianchi in guazzetto all’arancia
La zuppa di pescatrice (in dialetto boldrò) è un piatto della nostra tradizione, anche se la ricetta che ho seguito si differenzia un po' da quella classica per la mancanza dei funghi secchi e soprattutto del pomodoro.
ZUPPA
DI PESCATRICE
800
g di code di pescatrice
4
fette di pane
1
gambo di sedano
1
carota
1
cipolla
1
spicchio d'aglio
prezzemolo
vino
bianco secco
brodo
di pesce
olio,
sale
Tritate
il sedano, la carota e la cipolla e soffriggeteli per 2-3 minuti con 3-4
cucchiai d'olio. Aggiungete l'aglio tritato con un ciuffetto di prezzemolo e le
codine di pesce. Insaporite qualche minuto poi bagnate con il vino e, quando
sarà evaporato, con il brodo. Portate a cottura e alla fine regolate il sale.
Servite la zuppa con il pane tostato.
Torniamo il 14 febbraio, non mancate!
Torniamo il 14 febbraio, non mancate!
Ciao!
RispondiEliminaQuesto pesce lo uso poco, spero di usarlo più spesso grazie alla tua ricetta!!
Un salutone Elisa
https://ideedililli.blogspot.com/
Ciao CE! Uhuuu questa ricetta della tradizione mi mancava!!! Deliziosa e perdipiù perfetta per il resto della mia folle famiglia che dice di amare i pesci che "non sanno di pesce"!!! Ma si può??!!!
RispondiEliminaCome mi manca aprire le finestre ogni mattina e vedere il mare....da quando mi son sposata non lo vedo più, è nascosto dalla collina!!
Un abbraccio grande grande
moni
Oddio Carla come vorrei averla anche io quella visuale da casa... credo che non tutti apprezzino veramente quella fortuna, bellissimo davvero suggestivo, il mare d'inverno lo preferisco di gran lunga a quello caotico e turistico estivo, in generale; per quello estivo prediligo calette appartate. La tua zuppa cara mia, è una Signora zuppa, una zuppa con la Z maiuscola. I miei complimenti, bacioni grandi!
RispondiEliminaZuppetta speciale!
RispondiEliminaOgni mattina, decisamente un bel vedere!!!
RispondiEliminaMi piace molto la tua zuppa!!!
Baci
Deve essere squisita, baci e buona serata
RispondiEliminaQuanto ti invidio per quella visuale amica mia!!!!
RispondiEliminaIo amo il mare, è il mio abitat, il mio posto naturale dove mi sento in pace con me stessa ed il resto del mondo....e poi in inverno ha tutto un suo fascino.....
E non sai anche quello che darei per un piattino di questa zuppa!!!!
Formidabile proposta!!
Un abbraccio grande
Amo il mare d'inverno, le passeggiate in riva al mare senza inciampare in ciabatte o giochini abbandonati. Anche il profumo del mare si sente di più ^_^
RispondiEliminaOttima proposta.
Un bacio
Un'ottima idea per cucinare la rana pescatrice...sto immaginando il profumo di questo piatto!! Delizioso
RispondiEliminaImmagino che ti riferisci alla coda di rospo conosciuta come pescatrice. Si si trovano le code anche piccole ma non sempre ottime anche al forno. Ricetta da provare buona fine settimana.
RispondiEliminama buonissima!! davvero invitante e perfetta in queste giornate fredde
RispondiEliminaUn piatto delizioso per queste fredde serate!
RispondiEliminaCiao, in alternativa alla pescatrice? Il salmone puo' andard o ci vuole un pesce bianco?
RispondiEliminaUn gran bel piatto molto raffinato , brava
RispondiEliminaBuonissima e corroborante questa squisita zuppa. Buona serata
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