9 febbraio 2016
L'Abbecedario Culinario lega ogni lettera dell'alfabeto ad una città rappresentativa di una nazione, la mia lettera è la X di Xi'an e oggi arriviamo proprio in questa bellissima città.
da abcincucina |
16 agosto 1997
Il treno ci lascia a Xi'an a metà mattina e dopo aver depositato i bagagli in hotel andiamo subito in giro. Visitiamo la Grande Pagoda dell'Anatra Selvatica.
Il posto è suggestivo e molti sono qui per pregare, però c'è anche tantissima confusione e non ho più voglia di "gruppo". Ammicco a Patti, che capisce al volo, e scappiamo via. Siamo nella parte nuova della città, camminiamo per bei viali, con traffico e grandi ed eleganti palazzi. Ma basta girare un angolo e si fa un salto indietro nel tempo: un mercatino di uccelli, altri piccoli animali e piante, bonsai, un sarto che cuce per strada, fuori della sua botteguccia, e poi un altro angolo e davanti a noi c'è la Piccola Pagoda dell'Anatra Selvatica. Qui non ci sono quasi turisti, il posto è davvero raccolto e molto tranquillo: le persone pregano il Budda e accendono bastoncini d'incenso, il profumo ci avvolge e ci stordisce un po'.
Uscendo ci appollaiamo su un muretto a bere una coca... Poi proseguiamo per la Torre della Campana e poi per quella del Tamburo. C'è tantissima gente per le strade, a piedi e in bicicletta, di tutte le età, i ragazzi sono allegri e spesso ci fermano e chiacchierano con noi in inglese dandoci molte indicazioni e raccontandoci della città. Ci piace, ci sentiamo accolte e coccolate.
immagini dal web |
Sperperiamo anche un bel po' di quattrini in negozi eleganti e pieni di cose belle e cariche di pacchetti peggio che a Natale andiamo in cerca di un ristorante per la cena. Entriamo in uno attirate dalla scritta "welcome" sul tappetino, ma nessuno parla inglese e il menù è solo in cinese. Ma il cameriere ci porta in cucina e così scegliamo la nostra cena: riso e verdure, pollo in salsa di soia, gamberi con cipollotti. La nostra cena arriva velocemente, cucinata in un attimo: sapori delicati e cibi disposti elegantemente nel piatto. Poi disegno un cono su un tovagliolo e davanti a noi si materializzano due gelati! Beviamo vino, leggero, ma gradevole. Torniamo all'hotel con un taxi che ci chiamano dal ristorante: i camerieri ci scortano, portandoci i pacchetti, come in una favola. La Cina stasera ci ha accudito come una tata buona e ci ha dato il bacino della buonanotte!
17 agosto 1997
Attraversiamo una campagna coltivata a melograni e alberi da frutta diretti alla tomba di Qin Shi Huangdi per visitare il famoso esercito di terracotta. E' uno spettacolo unico: le sculture sono disposte in ordine di battaglia, ufficiali e soldati armati di lance e spade o alla guida di carri trainati da cavalli. Ogni testa presenta espressioni differenti, ogni viso è diverso. La tomba fu costruita in 36 anni, sotto terra e rinforzata con colonne, muri ed un soffitto di legno per sostenere il monticello di terra sovrastante. In molti punti il tetto è crollato, rovinando addosso alle sculture che dovranno essere restaurate. Del resto parte della tomba deve ancora essere scavata. L'impressione che provo è violenta: l'esercito silenzioso marcia obbediente per proteggere il sonno dell'Imperatore e si schiera in ordine di battaglia contro la nera signora con la falce. Nella mente resta il sorriso distaccato di questi soldati che vegliano da più di 2000 anni il riposo eterno del figlio del cielo.
immagini dal web |
Ed ecco la ricetta.
GAMBERI
CON CIPOLLOTTI E SALSA DI SOIA
500
g di gamberi già sgusciati
4
cipollotti bianchi
1
cucchiaio di salsa di soia
1
pezzetto di zenzero fresco
2
cucchiai di vino dolce
olio
1
cucchiaino di zucchero
Pulite
i cipollotti e tagliateli a metà per la lunghezza. Rosolateli in uno
wok con un po' d'olio e quando saranno coloriti unite i gamberi e lo
zenzero tritato. Bagnate con il vino e la salsa di soia, aggiungete
lo zucchero e fate caramellare qualche istante. Servite subito ben
caldo.
Sapete a cosa servono quei piccoli pettini che compaiono nella foto? A pettinare le barbette dei cinesi, quelle lunghe e sottili, che adornano soprattutto il mento degli anziani.
Vi aspetto con le vostre ricette e per le altre puntate :)
Viaggiare attraverso i tuoi racconti è sempre più suggestivo..grazie Carla anche x la sfiziosissima ricetta :-)
RispondiEliminaQuanto mi stuzzica questa ricettina!!!!!
RispondiEliminaUnna bella ricettina, in quanto amo tantissimo mangiare i gamberi. Ho preparato domenica sera anche io una ma è ancora da postare. Slurp....
RispondiEliminache bella ricettina, ti ruberei tanto volentieri una coppetta piena!!!!Baci Sabry
RispondiEliminaChe buona, questa la copio!!!
RispondiEliminaSiii, come me la immmagino, con angoli ricchi di tradizione e antichi subito dietro il caos e la modernità, e poi credo che la visione dell' esercito di terracotta sia qualcosa di scioccante, dalla meraviglia ovviamente!!
RispondiEliminaChe bella storia, che bello vivere con te questo viaggio pieno di emozioni anche inattese, spettacolare la vostra cena, che gentili!!
Il piatto che presenti?? Ci vado a nozze, buonissimo!! Un bacione cara, buona serata!
Che viaggio fantastico e tu sei sempre bravissima a trasmetterci le tue emozioni !!!!
RispondiEliminaChe buoni i gamberi e questa ricetta deve essere deliziosa!!!!
Bacioni a presto!
Mi stai facendo viaggiare attraverso i tuoi racconti dettagliati e scritti in modo così coinvolgente :)
RispondiEliminaUn bacio
Ma l'hai girata proprio tanto la Cina? Che bei posti e che belle foto!
RispondiEliminaPresto ti raggiungo col mio contributo, intanto assaggio una di questi deliziosi gamberi :-)
Buona serata, a presto ....
ciao Cara! ecco la mia ricettina cinese
RispondiEliminaINVOLTINI PRIMAVERA
http://gatadaplarr.blogspot.it/2016/02/involtini-primavera-e-voliamo-in-cina.html
Bacione e buon w-e! :)
ecco l'esercito di terracotta... solo per quello volerei subito in Cina, immagino che impressione vederlo lì davanti agli occhi... epoi quel bel tempio che avete trovato.. ma sai che dall'esterno è molto più interessante come architettura di quello turistico.... che bello viaggiare, che nostalgia! grazie Carla per il bel viaggio!
RispondiEliminaa me é piaciuta molto Xian, il suo mercato davvero una cosa unica almeno per noi occidentali, e l'esercito di terracotta é davvero da rimanere incantati!!
RispondiEliminaBuono buonissimo il pollo in agrodolce!
RispondiEliminahttp://cindystarblog.blogspot.it/2016/02/pollo-in-agrodolce-cinese_20.html
E grazie ancora per i tuoi racconti cinesi, un paese che prima o poi riuscirò a visitare anche io ;-)