Tutto per bene

16 dicembre 2012

Ciao amici, buona domenica, come state? Domani inizia l'ultima settimana prima di Natale, oggi sono uscita, c'era gente in giro, ma non ho guardato dentro i negozi; sono andata con il naso per aria, fisso alle luminarie, che ci sono, nonostante la crisi, anzi devo dire che l'albero di Piazza De Ferrari è anche più bello di quello dell'anno scorso, se mi riesce gli faccio una foto per farvelo vedere. Sono stata da Fnac, c'era gente, però niente coda alle casse.... So che non mi scambierò regalini di Natale con le amiche, hanno deciso così, dico hanno, perché i biscotti e le marmellatine sono pronti e ho anche cosine portate dal viaggio di quest'estate... Sono un po' triste, perché questa crisi mi fa pensare e non faccio che fare bilanci e gli esiti sono disastrosi... perciò basta, vi racconto il bellissimo spettacolo di ieri sera. 

"Tutto per bene" è stata scritta da Pirandello come rielaborazione di una sua novella. Il protagonista è Martino Lori, un uomo di mezz'età, che vive nel ricordo della moglie amatissima e nella dedizione per la giovane figlia Palma. La figlia tuttavia nutre per il padre un profondo disprezzo perché è convinta, come tutti, che questi sappia la verità sulla sua famiglia ma, per interesse e convenienza, finga di non sapere che la moglie morta era un'adultera, che lei stessa è il frutto della relazione con il senatore Manfroni e che persino il lavoro, che egli esercita come dipendente di Manfroni, sia stata una copertura per permettere gli incontri e la tresca tra i due amanti. Casualmente in un tempestoso colloquio con Palma, Lori scopre la verità e cade in una crisi profonda, orfano di qualunque certezza, raggirato da quelli che credeva amici, disprezzato da quella che fino ad un attimo prima era la sua figliola. Inoltre scopre che il rispettato senatore Manfroni non solo ha tradito lui, prendendogli la moglie, per sacrificarla comunque alla carriera, ma che ha anche sottratto degli appunti al padre di lei, famoso scienziato, pubblicando a suo nome un'opera scientifica. Lori potrebbe vendicarsi portando alla rovina Manfroni, ma capisce l'inutilità di rispondere al male con il male e nell'ultimo colloquio con Manfroni stesso, Palma e suo marito, monta una commedia, riprendendosi un ruolo e indossando di nuovo una maschera: dice infatti a Palma che Manfroni le ha mentito e che è davvero figlia sua. Ma dura poco, Lori si rende conto che non può continuare e getta la maschera desiderando solo andarsene. E' Palma che lo ferma, avendone colto la buona fede, e riconciliatasi con lui, lo invita a vivere in questa nuova realtà dove "tutto" è "per bene". 



"Tutto rovesciato, sottosopra. Sì. Il mondo che ti si ripresenta tutt'a un tratto nuovo, come non ti eri mai neppure sognato di poterlo vedere. Apro gli occhi adesso!" Così crollano le certezze di Lori e sono crollate le mie, che ho empaticamente vissuto tutta la commedia, trascinata dalla recitazione di Gabriele Lavia. Del resto tutte le tematiche di Pirandello, le maschere, gli opportunismi, le convenzioni, l’ossessione per l’apparenza, l’immagine che di noi costruiscono gli altri, emergono con grandissima lucidità da questo lavoro, così attuale anche se è stato scritto nel 1920, quasi cento anni fa!
Recitazione magica, scenografia maestosa, soluzioni sceniche straordinarie, come quella di far camminare gli attori all'indietro come alla moviola, un paio di volte, nel corso della rappresentazione. Una serata preziosa, proprio un bel regalo di Natale!

Ah Dio... fu certo allora... Sì, sì... Dovette essere allora... Sì... L'insegnamento... Voleva riprender l'insegnamento... Diceva che non potevo avere opinioni, io, perché non avevo nervi... Ecco perché tutto quell'inferno del primo anno! S'innamorò subito, si innamorò subito, venuta da Perugia alla morte del padre, si innamorò subito del suo giovane deputato... Eh, perciò tutta accesa, quando venne con lui da me al Ministero, per farsi presentare e raccomandare da lui. Era stato allievo del padre; era ora il deputato... S'innamorò subito di lui  e sposò me! Ma già! Ma ecco... ecco perché lui, quando fu Ministro, prese me... E io abbagliato, abbagliato da due glorie, da quella del padre, dal prestigio di lui, mio capo supremo, mio padrone, non vidi nulla! non vidi nulla!... E poi vennero fuori quelle carte del padre... per questo! per questo! Ma lei s'era già pentita! S'era già pentita! Quando tu nascesti, s'era già pentita! Era mia! era mia! Fu mia da allora, fu mia, mia, mia soltanto, dalla tua nascita alla sua morte, per tre anni, mia, come nessuna donna fu mai d'un uomo! Per questo io sono rimasto così! Non m'accorsi di nulla prima; non era possibile che me n'accorgessi più, dopo! Lo cancellò lei, lei con tutto quel suo amore, ogni vestigio del tradimento. E fu tanto, tanto quel suo amore, che m'ha impedito di scoprirlo anche dopo la sua morte... Ma come... come hai potuto credere tu che io lo sapessi? Tu m'hai pur veduto, m'hai pur veduto fin da bambina andare ogni giorno alla fossa di lei!


E adesso, biscotti :)

Ne ho preparati 5 tipi diversi, comincio a postarvi questi un po' piccantini per la presenza del pepe, presi dal libro "Biscoccole" di Rita Monastero.



PEPERINI 

200 g di farina 00
100 g di farina integrale
70 g di zucchero di canna
50 g di miele
50 g di olio di riso o di semi
1 tuorlo
30 g di nocciole tritate
2 cucchiaini di lievito per dolci
pepe nero
sale

Setacciate le farine con il lievito e mescolate in una ciotola con le nocciole, pepe a piacere, lo zucchero e il miele. Alla fine unite il tuorlo e l'olio. Lavorate velocemente la pasta e fate un salamotto, avvolgetelo nella pellicola e fatelo riposare in frigo per 30 minuti. Tagliate poi a fette spesse ½ centimetro, disponete sulla placca foderata di carta forno e cuocete a 190° per 15 minuti.






Adesso passo da voi, spero di poter tornare domani sera a postarvi qualcosa, se non riesco perdonatemi, un bacione a tutti!

20 commenti:

  1. Ciao Carla :) Deve essere stato bellissimo questo spettacolo, grazie per aver condiviso con noi e avercelo raccontato! :) Io non voglio pensarci a questa crisi... basta... mi ha stufato... non voglio sembrare superficiale ma per una volta non voglio pensarci, solo chiudere gli occhi e pensare a tante cose belle... come questi deliziosi biscotti ;) Devono essere speciali, da provare! Bravissima, un forte abbraccio e buon inizio settimana :)

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  2. uno commedia degna di Pirandello che ogni anno che passa mi sembra sempre più moderno!!
    anche tu biscotti!? oggi io ne ho sfornati cinque o sei kili ma era tanta la foga che non li ho neanche fotografati, ho fatto i tozzetti,i biscotti alla frutta secca, quelli natalizi, quelli di frolla montata,al cioccolato, il torrone, e per finire i biscottini della fortuna per la scuola di ballo con dentro tutti i bigliettini riferiti alla danza!
    che fatica per me che non sono così tagliata per sfornare biscotti!!
    bacioni!!!

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  3. Ciao Carla, mi fa piacere leggere le tue belle recensioni sugli spettacoli, noto una certa delusione nelle tue parole, in fondo un regalino home made è sempre apprezzato, fossi in te glieli darei lo stesso, io che non ho mai scambiato regali con le mie colleghe, invece, mi sono decisa quest'anno, colpa della cresi??
    Quando tutto crolla si ha bisogno di dire a chi vive quotidianamente a contatto con noi che ci fa piacere augurargli buone feste!
    Comunque la crisi c'è si sente e si vede anche qui, mai visto un Natale così poco movimentato, ci costringe a tornare a vecchie abitudini , più contenute, ma , forse, più vere.

    Complimenti per la cena per i tuoi amici, un piatto più invitante dell'altro!
    Buona settimana

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  4. Carissima Carla bellissimi e golosi biscottini.Ieri sono uscita l'aria di festa non si respira neanche con le luminarie accese , sembra un giorno come un'altro,spero che questo periodo di crisi passa ...che l'anno che verrà sia MIGLIORE!!!
    Buon Natale tesoro
    Un abbraccio
    Anna

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  5. Bellissima rappresentazione!!! A me piace Pirandello e l'avrei vista anche io con tanto piacere. Molto sfiziosi i tuoi biscottini, complimenti. Ciao.

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  6. questa crisi ci porta inevitabilmente a non fare troppi progetti ma si cerca di fare di tutto per poter avere un po' di serenita' che ti auguro di cuore!!!
    lo spettacolo deve esser stato molto bello:)
    e questi biscottini sono una delizia!!!!
    un bacione e buon inizio settimana

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  7. Anche io sto biscottando tantissimo per fare i regali di natale: quest'anno va così.

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  8. Adoro Pirandello, l'avrei vista volentieri anche io, ma in questo periodo non esco molto, mi preparo a diventare nonna con tutto ciò che comporta ! Che buoni questi biscotti, se l'avessi saputo sarei venuta a colazione da te, sarà per la prossima volta, intanto allungo la mano e te ne rubo uno!
    Ti abbraccio!

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  9. Ma che bello spettacolo Carla!!! Sicuramente oggi è iniziata la settimana più impegnativa. Proverò la ricetta dei tuoi biscotti:-) un forte abbraccio

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  10. Bellissimo spetacolo e questi biscotti sono davvero una coccola peperina:)non so se i può dire cosi?...cmq mi sembrano buonissimi!!! Ciao, a presto!

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  11. la crisi c'è e come si sente!
    e... forse...l'unico lato positivo che spero di vedere è un minor spreco in tutto e ritornare ai veri valori della vita!
    immagino quanto sia stato bello lo spettacolo, Lavia è proprio bravo!
    deliziosi i tuoi biscotti!
    bacioni cara e buona settimana

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  12. Ottima recensione, come sempre, e biscottini veramente natalizi!!!
    Un abbraccio e buona settimana a te

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  13. Carissima Carla siamo ormai vicine alle feste e io quest'anno sono super indaffarata anche per dei problemi familiari che proprio non ci volevano in questo periodo!!!Spero comunque di passare un natale tranquillo e sereno come lo auguro anche a te!!!Ti abbraccio forte e tantissimi auguri !!!

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  14. Lavia è fantastico...sempre! SE poi abbiniamo Pirandello....
    un bacione cara Carla Emilia ...sei stata scelta pure tu dalla rivista di Parma...stiamo in buona compagnia...
    elena

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  15. Sono contenta che hai passato una bella serata a teatro :) E quanto sarei contenta di sgranocchiare questi biscotti rustici col pizzico :D! Il problema sarebbe smettere, sono troppo stuzzicosi. Baciotti, buona serata

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  16. Che bello guardare in su e guardare tutte le luci...ti fanno per un attimo tornare bambina e non pensare a tutto ciò che di brutto ci circonda...magari aiutano anche i tuoi deliziosi biscottini!!!
    Un abbraccio Faby

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  17. cerchiamo di non pensare alla crisi almeno in questi giorni :)))
    anch'io ho ridotto i regali all'essenziale, in quanto a me ho già avuto il regalo più grande, la mia nipotina, che abbraccerò domenica. Non vedo l'ora!
    non so se riesco a passare prima di Natale così ti lascio anche i miei auguri,
    bacioni, Laura

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  18. Tanti Auguri per un 2013 alla grande!!!!

    Ciao

    Fabrizio

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