14 novembre 2011
Oggi è lunedì e quindi sono molto fumina. Fra poco inizio le lezioni, fra mattina e pomeriggio ne ho per 5 ore. Una delizia :(
Però voglio postarvi veloce veloce il baccalà come si fa a Genova. Dovete sapere che non ho mangiato baccalà e stoccafisso per una vita. Poi sono andata a Lisbona con Patrizia, erano le vacanze di Natale del 2000 e abbiamo passato il capodanno in quella magnifica città, dove ci siamo immerse nella malinconia del suo fado e nella bellezza dell'oceano che la bagna, dove abbiamo percorso le sue stradine tortuose e strette sui suoi sferraglianti tram e dove ovviamente abbiamo assaggiato specialità golosissime in ristoranti caldi e accoglienti.
E siccome Patti non faceva che mangiare baccalà con espressione estatica e voluttuosa, alla fine mi sono decisa ad assaggiarlo: erano delle crocchette, ne ho presa una con le dita e ho affondato i denti. Ho vinto la resistenza della panatura e sono finita nella polpa morbida, profumata di prezzemolo, saporosa di mare, decisa e delicata insieme. Ho chiuso gli occhi e mi sono innamorata. E adesso tutte le volte che cucino e mangio il baccalà non posso fare a meno di pensare a tutto il tempo che mi sono persa nell'assurda convinzione che non mi piacesse :)
Però voglio postarvi veloce veloce il baccalà come si fa a Genova. Dovete sapere che non ho mangiato baccalà e stoccafisso per una vita. Poi sono andata a Lisbona con Patrizia, erano le vacanze di Natale del 2000 e abbiamo passato il capodanno in quella magnifica città, dove ci siamo immerse nella malinconia del suo fado e nella bellezza dell'oceano che la bagna, dove abbiamo percorso le sue stradine tortuose e strette sui suoi sferraglianti tram e dove ovviamente abbiamo assaggiato specialità golosissime in ristoranti caldi e accoglienti.
E siccome Patti non faceva che mangiare baccalà con espressione estatica e voluttuosa, alla fine mi sono decisa ad assaggiarlo: erano delle crocchette, ne ho presa una con le dita e ho affondato i denti. Ho vinto la resistenza della panatura e sono finita nella polpa morbida, profumata di prezzemolo, saporosa di mare, decisa e delicata insieme. Ho chiuso gli occhi e mi sono innamorata. E adesso tutte le volte che cucino e mangio il baccalà non posso fare a meno di pensare a tutto il tempo che mi sono persa nell'assurda convinzione che non mi piacesse :)
Dedico questo racconto alla mia carissima Patti, compagna di viaggi e di avventure, amica "nella buona e nella cattiva sorte", come dire che ne abbiamo passate tante insieme!
La ricetta è per il contest di FABIOLA
BACCALA' AL VERDE
800 g di baccalà già ammollato
4 cucchiai di olio EVO
2 spicchi d'aglio
1 mazzetto di prezzemolo
100 g di olive verdi snocciolate
1 cucchiaio di capperi
50 g di pinoli
2 acciughe salate
sale, pepe
1 bicchiere di vino bianco secco
Fate insaporire nell'olio l'aglio e il prezzemolo tritati, poi unite le acciughe pulite e lavate e fatele sciogliere. Quindi unite le olive tritate grossolanamente, i capperi e i pinoli. Quando si sarà insaporito, unite il baccalà lavato e tagliato a pezzi grossi, fatelo colorire, quindi sfumate con il vino, salate e pepate e portate a cottura coperto e a fiamma bassa. Ci vorrà 1 ora circa. Se asciugasse troppo unite qualche mestolino di acqua calda.
anche io ho un po' di remore con il baccala'!
RispondiEliminadiciamo che non amo particolarmente il pesce..
direi che invidio il vostro bel viaggetto!!!
baci carla
Io invece adoro il baccalà e copio la tua ricetta e la proverò al più presto e ti mando un bacione e :-) ho finito!
RispondiEliminaBuona giornata cara
Questo lo devo cucinare per mio marito adora il baccala , io no ma glielo cucino ^_*
RispondiEliminabravissima bella variante baci!!
Questo bacalhau è talmente bello che forse, potrei persino cucinarlo, ti immagini la faccia dell'Assaggiatore, dei parenti e degli amici??
RispondiEliminaSecondo me svengono...ihihihihih
Spero che la tua giornata sia tranquilla e ti aspetto dopo di là. L'inglesino è qui che stira, poi te lo mando.
Baci
Il baccalà mi piace tantissimo, lo trovo molto versatile e gustoso.
RispondiEliminaLa tua ricetta è splendida, il sughino è davvero invitante.
Un bacione e buona settimana
Che bello leggere questi racconti, sarà anche lnedì, come dici tu, ma almeno la nostra mente sogna mete lontane.....ma ritorna qui ed assolutamente qui quando vede questi piatti cucinati con passione ed amore come sai fare tu!
RispondiEliminaIo lo adoro e questa tua proposta mi sembra buonissima, quindi alla prima occasione lo copio...ciao e buon inizio di settimana.
RispondiEliminaCiao Carla non sono una grande amante del pesce, ma amo molto i filetti di baccala che si fanno qui a Roma, e poi la descrizione di quelle crocchette di baccala me ne ha fatto venire una voglia, anche la tua ricetta devo dire che non deve essere niente male!!!Un abbraccio e buon lavoro!!!
RispondiEliminaCiao CE (non é Caserta ma Carla Emilia, a tua targa per quando ho fretta ahah)io adoro il baccalà perché mia mamma lo cucinava sempre e perché mi piaceva.Qui nel Salento é tradizione farlo di vigilia soprattutto l'Immacolata. Ho fatto un topic ed ho fatto un lavoraccio per dissalarlo per due giorni per poi mangiarlo solo io!Il tuo piatto é meraviglioso ed invitante.
RispondiEliminaPS Per quanto riguarda Gallipoli, il film che dici tu (ho fatto la ricerca perché mi sembrava strano mi fosse sfuggito)tratta di una Gallipoli in Turchia; anche a me aveva ingannato una volta vedendo un servizio alla tele.
Invece molti film italiani degli anni recenti sono girati nel Salento , compresa Gallipoli; Mine vaganti, girato a Lecce e Gallipoli; il giudice Mastrangelo ha tante scene girate lì etc etc. C'é tanto da dire ancora. Comunque il periodo migliore é appunto la primavera (anche ora non é male a dir la verità) e sconsigliatissimo: piena estate.Ma avremo tempo di parlarne.
Ti metto due link: uno é il mio primo post del mio blog con le foto scattate a http://azzurratagliaecucina.blogspot.com/2010/03/domenica.htmlGallipoli
e l'altro é quello che ti attende nella tua visita
http://azzurratagliaecucina.blogspot.com/2010/10/pranzo-di-fine-estate.html
mica solo un caffé! a presto ciao
Che meraviglia cara, arriva il profumino fin quà, grazie della deliziosa ricetta, baci!!!!!
RispondiEliminaache se il baccalà nn uno dei miei piatti preferiti, mangiarlo in portogallo è stata tutta un'altra storia, che ne so! sapore diverso aria diversa, a casa è languido con quell'odore assurdo che fa scappare via tutti i miei "aiutanti",infatti se lo cucino lo faccio solo arrosto,anzi, in graticola e lo mangia solo mio marito,al quale piace tantissimo, noi preferiamo astenerci!!!
RispondiEliminaun bacio
Non sono stata in Portogallo ma amo comunque il baccalà in ogni versione: questa sembra veramente gustosa!
RispondiEliminaciao ciao
Domenica ho preparato il baccala' alla livornese, la prossima volta provero' questa bellissima ricetta, mi piacciono molto anche le foto. Buona serata, a presto, Babi
RispondiEliminaBella ricetta e bella la presentazione coi ricordi ^_^ Buona settimana baci
RispondiEliminaCiao, allora ci vediamo tra un mese?! Intanto, buono il tuo piatto! Un abbraccio e buona notte!
RispondiEliminastupendo il tuo baccalà mi porta ricordi di viaggi sul mare e di pesce cucinato con tanto amore. un bacione carissima Carla Emilia e buona notte
RispondiEliminail baccalà a me piace, ma in pochi modi il mio preferito è alla brandacujun (non c'è traduzione in italiano, penso...), ma questo tuo modo non è niente male...baciii!P.S. per il bidone di mousse cisono!
RispondiEliminaIo già mangiavo il baccalà ma ho adorato quello di Lisbona!
RispondiEliminaricetta inserita, in bocca al lupo per il contest.
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