Un pranzo con Montalbano

2 luglio 2011

Ciao a tutti! Sono sonnolenta, stanotte ho dormito poco e male, troppe cose a cui star dietro, compreso il rifacimento delle facciate del palazzo dove abito e la ricerca di un nuovo appartamento. Decisamente faticoso! Riverente pensiero al 2 agosto e a Riga per tirarmi su :)

Oggi voglio dedicarmi al contest di CLAUDIA e a Montalbano






Amo molto leggere libri gialli. Ho cominciato con Simenon, ho letto quasi tutti i racconti di Maigret; poi mi sono dedicata un po' ad Agatha Christie, ma Poirot è troppo perfetto, è quasi disumano; non mi sono fatta mancare detectives americani, ma sono un tantino spaccamontagne; alla fine è arrivato Montalbano, simile per certi aspetti a Maigret, solo più moderno, un personaggio come un uomo vero, con i problemi della vita di tutti i giorni, sciarratine con la fidanzata, piatti appetitosi a cui dedicarsi, voglia di una bella nuotata....Ci sono altri poliziotti che seguo, Kurt Wallander di Henning Mankell e Gunnar Barbarotti di Hakan Nesser; vengono dalla Svezia, gli svedesi sono bravi a scrivere gialli, Stieg Larsson insegna! E per le quota rosa, leggo le storie di Pedra Delicado di Alicia Giménez-Bartlett. Tutti con la comune caratteristica di essere creature umane, con conseguenti pregi e difetti e storie.

Per tornare a Claudia, ci ha proposto un contest molto carino, in cui bisogna preparare una delle ricette di Camilleri con un ingrediente in più e quindi un'interpretazione nuova.
Io ho scelto dei gamberetti con olio e limone di cui si parla ne "La forma dell'acqua", il primo romanzo di Montalbano che ho letto.

La ricetta originale prevede questi ingredienti

600 g di gamberetti
prezzemolo tritato
2 limoni
olio, sale, pepe

Si devono far lessare i gamberi e poi si condiscono con tutti gli ingredienti indicati.

Questa è la mia ricetta.


GAMBERI AL VAPORE CON PASSULUNA

800 g di gamberi
una manciata di the verde
un ciuffo di prezzemolo
100 g di olive taggiasche snocciolate
1 limone non trattato
olio EVO, sale, pepe bianco

Sgusciate i gamberi e fateli cuocere a vapore su una pentola con due dita d'acqua a bollore, in cui avrete gettato le foglie di the.
Quando saranno cotti (basteranno pochi minuti), conditeli subito con olio, succo di limone, sale e pepe. Poi unite le olive e un trito di prezzemolo e buccia di limone. Servite tiepido.





Ecco qua. Non mi resta che augurarvi buon weekend, domani ho amici a pranzo, ma torno da voi domani sera.

Baci :D


5 commenti:

  1. Allora la finiamo con il pesce e i crostacei!!
    AH AH AH AH AH AH AH
    Nonostante gli ingredienti a me sgraditi, trovo ituoi post e le tue ricette sempre MOLTO gradite.
    Ti rispondo anche qui per la cena quando vuoi sei la benvenuta (non troverai ne pesce ne....)
    ciao
    l'altra Carla :p

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  2. Mmmmm, nonostante l'ora tarda, ho l'acquolina in bocca!

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  3. Per un piattino così farei follie, amo i gamberetti, amo le olive e il limone.. ebbravo Camilleri che propone queste cosucce così"essenziali" e meravigliose insieme!
    Ma non finiva il 5 giugno il contest della Claudietta? L'ho visto bene giusto ieri, dispiacendomi di nn averlo valorizzato per il solo fatto che nn leggo Camilleri. Ma se ancora in auge, posso correre?

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  4. Ciao Carla Emilia buona domenica anche a te...scusa l'assenza, ma sono un pò presa dal preparare la nuova ricetta per il mese di luglio dell'MTChallenge!
    ciao loredana

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  5. O____O
    ne vorrei uno, grazie!!!!!
    che meraviglia....
    è vero.. le cose semplici son sempre le migliori!

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