Ciao amici, sono massacrata, la voce non è del tutto tornata, in compenso è arrivato un potente mal di schiena :( quando riuscirò a riemergere da questa forma influenzale sarò veramente felice...
Per consolarmi posto una ricetta francese per l'ABBECEDARIO CULINARIO D'EUROPA ospitato da ELENA fino al 22 di aprile e vi porto in Provenza.
La Provenza è stata a lungo considerata il sud indolente della Francia, anche se per gli artisti era un paradiso dall'aria tersa, dai colori smaglianti, con un cielo perennemente blu a far da tetto a una terra benedetta dagli dei. Ma oggi le cose sono cambiate e pare che non ci sia francese che non ci vorrebbe vivere e lavorare. Per me è dietro l'angolo, sempre pronta ad accogliermi. E in effetti ci sono andata moltissime volte, e in certi posti sono tornata e tornata e tornata, come ad Arles sulle orme del mio caro Vincent. Ma dalla Costa Azzurra fino alla Camargue e su alla Vaucluse, dai monumenti romani ai villaggi arroccati, dal mare che abbraccia piccole isole alle distese fiorite di lavanda e tulipani e narcisi, tutto mi conquista e mi si svela ogni volta diverso e affascinante.
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Il ponte di Langlois ad Arles, immortalato da Vincent |
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Abbazia de la Senanque |
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L'ateliér Renoir a Cagnes sur Mer |
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Martigues |
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Les coquelicots |
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Valensole |
In Provenza poi si mangia particolarmente bene: avete presente la pissaladière, la bouillabaisse, la socca, i frutti di mare, l'anchoiade, la soupe au pistou, l'agnello dei pré salée... e il sole matura uve da vini rossi e bianchi per i quali c'è solo l'imbarazzo della scelta!
La ricetta che vi propongo è presa da un libro molto carino che ho comprato all'ateliér Renoir e che riporta piatti che per qualche ragione sarebbero dovuti piacere al grande artista. Si tratta di un pollo, molto profumato di erbe aromatiche.
POULET
RENOIR
1
pollo tagliato a pezzi (1 kg circa)
100
g di fegatini e cuori
2
scalogni
1
spicchio d'aglio
2
pomodori maturi
prezzemolo,
timo, alloro
100
g di champignons
100
g fra olive nere e verdi
sale,
pepe nero in grani, olio EVO
1
noce di burro
erbe
di Provenza secche
Dorate
il pollo e i fegatini in una pentola di coccio in cui avrete fatto
scaldare due cucchiai d'olio. Intanto affettate gli scalogni e
tritate l'aglio, pelate e tagliate a dadini i pomodori, pulite gli
champignons e tagliateli a fette. Preparate un mazzetto legato con un
po' di prezzemolo e timo e una foglia d'alloro. Quando il pollo e i
fegatini saranno rosolati, levateli dal fuoco e teneteli da parte.
Senza togliere il sughetto, aggiungete nella pentola 1 noce di burro
e brasate la cipolla con l'aglio, aggiungete quindi i pomodori, il
mazzetto guarnito, il pollo, il pepe macinato grossolanamente e il
sale. Abbassate al minimo la fiamma e fate cuocere coperto per 20
minuti circa. Unite adesso gli champignons e le olive e profumate con
le erbe di Provenza. Appena i funghi saranno morbidi, spegnete,
togliete il mazzetto guarnito, cospargete con poco prezzemolo tritato
e servite.
E visto che questa ricetta è per me carica di ricordi, la mando al contest di LAURA.
Ora mi concentro su Montalbano, baciotti!