Ciao a tutti, oggi c'è l'appuntamento con QUANTI MODI DI FARE E RIFARE. Secondo le indicazioni di ANNA e ORNELLA, proponiamo una ricetta di SPERY, gli strangulaprievet' con ragù napoletano.
Mi sono subito incuriosita per questa ricetta soprattutto per il ragù che ho conosciuto grazie ad Eduardo e alle sue commedie. L'ho preparato secondo le indicazioni di Spery e la cucina si è profumata a poco a poco mentre il sugo "pippiava" e la carne si sfaceva abbandonandosi all'abbraccio del pomodoro, perché è con amore che si prepara questo piatto e con amore tutti insieme si mangia. Ha ragione Spery quando dice che la domenica lontana dai suoi cari e dalle sue tradizioni è diventata un giorno triste: anche per me è un giorno così, come un altro, per diverse ragioni, ma certo questa ricetta ha fatto del mio giorno qualunque un giorno di gran festa :)
STRANGULAPRIEVET' AL RAGU' NAPOLETANO
per il ragù
5 costine di maiale
400 g di carne da sugo
5 fette di vitellone di spessore medio
2 litri di passato di pomodoro
2 cipolle
1 spicchio d'aglio
sale, pepe
1 pizzico di zucchero
prezzemolo
basilico
parmigiano
6 cucchiai di olio EVO
per la pasta
300 g di farina 00
100 g di semola di grano duro
acqua q.b.
Preparate
gli involtini, ponendo nel centro delle fettine di carne l'aglio e il
prezzemolo tritati. Spolverizzate con un po' di parmigiano, sale e pepe. Arrotolate le fettine e chiudetele con uno stuzzicadenti. Tagliate le cipolle a julienne e mettetele in un tegame dal fondo spesso con l'olio. Fate
soffriggere a fuoco medio. Quando le cipolle si saranno imbiondite ben
bene, aggiungete la carne e fatela
rosolare, quindi lasciate cuocere per circa 30 minuti,
mescolando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno. A questo punto, aggiungete il passato di pomodoro. Salate, pepate e aggiungete mezzo cucchiaino di zucchero. Quando
il sugo inizierà a sobollire, abbassate la fiamma al minimo e lasciate
andare per circa 5 ore, girando di tanto in tanto, in modo che il
pomodoro non si attacchi sul fondo del tegame.
Impastare la farina con acqua leggermente salata quanta ne basta ad ottenere un impasto morbido e facile da lavorare. Fate riposare l'impasto per 15 minuti. Trascorso questo tempo, formate dei cilindri, grossi più o meno un dito, che andranno tagliati a tocchetti. Quindi incavateli con l'aiuto del dito indice. Cuoceteli in abbondante acqua salata, finché non verranno a galla. Scolateli e conditeli con abbondante ragù. Serviteli con gli involtini di carne e le costine come un delizioso piatto unico.
La modifica più importante che ho fatto alla ricetta di Spery, e mi perdonino tutti i napoletani, è stato sostituire le ossa carnose di bovino con un pezzo di carne da sugo, imprescindibile presenza nel tocco alla genovese: e così ho preparato un condimento un po' ligure, un po' partenopeo, per unire due meravigliose città affacciate su un identico affascinante unico mare!
Ciao Cuochina e ciao ragazze dei quanti: ci vediamo il 6 maggio con la bougatsa dolce di Salonicco. Non mancate, è un piatto golosissimo ;)
Grazie carissima Carla Emilia per essere venuta a fare con noi gli strangula prievet a casa di Spery.
RispondiEliminaOggi ci siamo dilettati e divertiti a preparare questo squisito piatto napoletano, invece il 6 maggio voleremo nella bellissima Grecia, nella grande cucina di Marina per la sua Bughàtsa dolce da Salonicco. Al prossimo mese!
Un abbraccio
Cuochina
Una vera bontà Carla!!! Ho già l'acquolina anche se è ancora presto :-) Come stai? e la tua mamma?.. Buon fine settimana, un bacione
RispondiEliminaAnche la tua versione e' strepitosa , complimenti !!!!!!!!
RispondiEliminaBuon fine settimana
Una meraviglia questa ricetta e il tuo tocco magico che ha unito la liguria e la campania è stato magnifico!!!
RispondiEliminaperfetta la pasta!!!
Buono!!! io non lo preparo quasi mai perché ci vuole molto tempo e, purtroppo, ripiego sempre su ricette veloci :(
RispondiEliminami piace questa vena di malinconia data al piatto, la nostalgia di casa è uno dei sentimenti più intensi
spero che la tua domenica si rallegri
un abbraccio
c'è solo una parola da dire... godurioso!!
RispondiEliminaCiao Carla, bel connubio genova-napoli!!!
RispondiEliminaBuon fine settimana!
Anche noi pezzo di carne da sugo ed in piu` Qualche salsiccia pper i miei bimbi piu` appetibile....
RispondiEliminastrepitosa anche la tua versione
francesca
Meno male che il pippiare della pentola ti ha cambiato il grigiore della giornata.
RispondiEliminaTi conviene prepararlo più spesso se il risultato è quello di godere di una buona ricetta e di allontanare la tristezza.
Un abbraccio
il ragù napoletano è un rito.. molti o preparano la sera, il sabato sera per la dmenica, devi stare lì ore ed ore a controllarlo e vederlo pippiare :) bravissima cara, ciaoooo
RispondiEliminaQuesta pasta la prossima volta farò dose doppia così anche il giorno dopo potremo papparcela ;-)
RispondiEliminaOttima e bellissima anche la tua versione! E mi piace pensare che in questo modo la tua domenica qualunque sia diventata una domenica di festa! :-)
RispondiEliminaChe belle parole, ed è vero che questo ragù riempie la casa di profumi speciali..mette allegria! Ciao!!!
RispondiEliminaIo inizio a fare il ragù la domenica mattina presto e dopo un pò la casa è già pervasa da un odore meraviglioso e inconfondibile! Da buona campana amo il ragù, lo faccio con tanto amore e quando lo porto in tavola è sempre una festa! La tua interpretazione mi piace molto, mi auguro che la tua domenica si trasformi in una domenica bellissima e magica!
RispondiEliminaUn abbraccio a te e alla tua mamma! Alda
Adoro questo sugo e mi piace tanto anche la tua interpretazione Carletta! E con amore, fantasia e desiderio di riempire la casa dei profumi di festa di una volta il tuo piatto è vincente amica mia! Un abbraccio grande e buona domenica!
RispondiEliminaUna bellissima e golosa versione che sicuramente ha il potere di rallegrare la giornata! Buona domenica cara
RispondiEliminamamma mia che bonta'!!!! questo piattino mi piacerebbe oggi a mezzogiorno:)
RispondiEliminabuona domenica cara e un bacio
brava bravissima!!!!
RispondiEliminaCiao amica mia :) Da napoletana apprezzo in modo particolare, sei stata bravissima e mi sembra di sentirne il profumo... che acquolina! :D Complimenti di vero cuore e un abbraccio forte, buona settimana! Ti voglio bene :) :**
RispondiEliminaInfatti questo piatto trasforma una giornata qualunque in giorno di festa per la sua bonta! Moooolto buona la tua versione! brava!
RispondiEliminaFinalmente ho pubblicato la ricetta con la farina di grano arso... mi sono permessa di citarti!!! bacio e buona giornata!!
RispondiEliminaIo con il ragù non ho un buon rapporto ma questo paitto farebbe tanto la gioia di mio papà :) Un bacione, buona settimana
RispondiEliminaMamma mia che invitante e slurposo piatto , lo devo fare questo ragù napoletano ^_*
RispondiEliminaun abbraccio e felice settimana!
Ciao, scusa che arrivo solo ora, abbiamo cominciato cercare la casa sul serio e sai come vanno ste cose... Il ragù e stupendo anche se molto lungo da fare, ma la pasta è fatta a regola d'arte, brava come sempre cara, ciao, a presto!
RispondiEliminaDeve essere buono il tuo sugo.
RispondiEliminaamo molto il ragù napoletano e anche con le varianti questa pasta deve essere squisita!!
RispondiEliminaforza e coraggio che la primavera sta arrivando!!
baci
Scusa il ritardo, ma sono senza internet! Ho rattoppato con il cellulare in modalità hotspot..
RispondiEliminaWow che spettacolo! la pasta è perfetta! Anche se c'è stata quella piccola sostituzione credo che il piatto sia davvero ben riuscito! Io ho messo solo la braciola! XD
Un abbraccio!
Bellissima anche la tua versione "quasi" identica all'originale..dev'essere ottima!
RispondiEliminaComplimeti!
ciao Carla,
RispondiEliminabellissimo il tuo post pieno di profumo e con il piacere di preparare
'o rrau di Edoardo'...va proprio preparato con amore.
Bellissimi i tuoi strangula prievet.
Un bacio le 4 apine
fantastico il piatto.. ma soprattutto sono ancora incantata sulle foto.. che viaggio mi hai fatto percorrere con la fantasia!
RispondiEliminaun abbraccio