Spezzatino d'anatra all'arancia

16 febbraio 2011

Ciao, eccomi qui fra un problema e l'altro da risolvere (ma questa è cosa comune). Finalmente vi posto la ricetta dell'anatra all'arancia, che era il piatto forte del catering ed era stata voluta come piatto prediletto del festeggiato. Laboriosa, ma straordinaria per gusto e delicatezza insieme. 


SPEZZATINO D'ANATRA ALL'ARANCIA

650 g di polpa di anatra
1 carota
1 costola di sedano
1 porro
½ spicchio d'aglio
50 ml di vino bianco
2 foglie d'alloro
1 arancia non trattata
50 ml di succo d'arancia
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
50 g di zucchero
olio, sale, pepe




Pulite le verdure, affettate carota e sedano e tritate grossolanamente il porro, schiacciate l'aglio. Mettete tutto in una casseruola con 3 cucchiai d'olio e fate brasare lentamente aggiungendo acqua se necessario. Tenete da parte. Infarinate la carne e rosolatela a fuoco vivo con poco olio, sfumate con il vino e il succo d'arancia e, quando sarà evaporato il liquido, salate, pepate, unite le verdure brasate, l'alloro, le scorzette di ½ arancia a julienne e portate a cottura. Caramellate lo zucchero con 25 g di acqua e versate sulla carne. Pelate gli spicchi dell'arancia a vivo, uniteli alla carne e dopo 2-3 minuti spegnete. Fate riposare 15 minuti circa, togliete l'aglio e l'alloro, cospargete con il prezzemolo e servite.

Si può cucinare così anche l'agnello, che come l'anatra ha un sapore deciso; per ripescare facilmente l'aglio infilzatelo su uno stecchino e per ripescare l'alloro, legatelo a mazzetto.
La mia anatra ha cotto in mezz'ora circa, ma non ci sono tempi fissi, dipende da quanto sono grossi i pezzetti di carne e dall'età dell'anatra:))) Assaggiate mentre preparate!

Oggi qui è bruttissimo, piove e c'è un'umidità tremenda. Di conseguenza ho sonno e non ho voglia di far niente; invece andrò a teatro a vedere Luigi De Filippo. Se non farà una cosa davvero divertente, mi sveglieranno le amiche con cui vado, al termine della rappresentazione. D'altra parte ieri sera ero a scuola di cucina e ho seguito una splendida lezione di un giovane chef piemontese, Fabrizio Rebollini. Il fatto è che sono andata a dormire tardissimo, stordita dalle cose deliziose che abbiamo preparato e assaggiato.
Però meritava davvero e appena realizzo qualcosa delle cose che ci ha insegnato, ve lo posto.
Vi saluto tutti, fra poco mi preparo per la serata.
Hugs and kisses:)

4 commenti:

  1. Maaaaaa... (giusto per punzecchiarti un pó) qualche dolce raffinato, non me lo posti? perché lí ti posso seguire, dovrei avere i tuoi stessi ritmi in cucina. ;-)

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  2. Ciao Grissi, fammici pensare nel weekend, vedrai che qualcosa combino:)

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  3. mi piace l’idea di poter essere tra i tuoi primi sostenitori.. è il mio modo per augurarti in bocca al lupo per il blog.. affascinatnte lo spezzatino...

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