Frolla di zucca e radicchio

10 ottobre 2010

Ho passato la domenica a cucinare piatti con la zucca, che mi ha portato Anni dall'orto del suo papà. Ho preparato solo cose salate, di cui vi posto, fra oggi e i prossimi giorni, le ricette.



Comincio con la torta salata, che mi sono preparata per il "cestino della merenda". Spiego meglio. Non avendo tempo di tornare a casa nell'intervallo di colazione, ho l'abitudine di portarmi qualcosa per evitare il panino al bar. E le torte salate e i polpettoni sono appetitose e leggere, poi un frutto, uno yogurt e il pranzo è risolto. Allora ecco qua:


FROLLA DI ZUCCA E RADICCHIO (6p)

750 g di zucca pulita
350 g di radicchio rosso
200 g di farina OO
100 g di farina integrale
1 cucchiaino di lievito per torte salate
2 albumi
1 uovo
20 g di burro
1 cucchiaio di olio EVO
1 cucchiaino di aceto balsamico
2 cucchiai di vino bianco secco
sale, noce moscata

Setacciate le farine con il lievito e un pizzico di sale e impastate con l'uovo, il burro a pezzetti e l'acqua tiepida necessaria ad avere un impasto consistente (ce ne vorrà qualche cucchiaio). Quando sarà pronto, fatelo riposare avvolto nella pellicola per 30 minuti.
Fate appassire la zucca tagliata a fettine per 5 minuti nel MO. Pulite il radicchio, riducetelo a striscioline e fatelo appassire in padella con l'olio e l'aceto, finché si sarà ammorbidito. Regolate il sale e fate raffreddare. Montate a neve gli albumi con un pizzico di sale. 
Stendete la pasta in una sfoglia sottile e foderate uno stampo da 28 cm di diametro ricoperto di carta forno. Frullate la zucca con il vino, un pizzico di sale e una grattugiata di noce moscata, e unite gli albumi montati. Distribuite il radicchio sulla pasta, ricoprite con la crema di zucca, quindi infornate a 190° per 30-35 minuti.




In questa torta l'amaro del radicchio si sposa perfettamente con il dolce della zucca. La superficie della torta è morbidissima, quindi prima di infornare potete realizzare una decorazione rigandola in cerchio con una forchetta, come vedete nella foto.

Ciao, a domani!

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