Le maledette paroline!

18 febbraio 2012

Ciao amici, scusatemi ma non sapevo di avere anch'io le paroline, se posto un commento sul mio blog, infatti non mi compaiono. Mi sono arrabbiata tantissimo girando sui vostri blog e le maledette ghignavano sotto ai miei post. Però ditemi come fare a levarle, perché non so da che parte cominciare. Ho provato a girare di qua e di là e non ho trovato nessuna dicitura che mi ispirasse. Visto che voi ci siete riusciti, svelatemi il trucco! In termini per ritardati mentali, altrimenti non capisco ;)))))

Ora per farmi perdonare e in attesa della risoluzione del problema vi posto la ricetta del brasato.

BRASATO AL BAROLO

1 kg di coscia o girello di manzo
1 bottiglia di barolo
2 cipolle
2 carote
1 gambo di sedano
1 spicchio d'aglio
1 foglia d'alloro
1 rametto di rosmarino
1 rametto di timo
1 pezzetto di cannella
4 cucchiai di olio EVO
2 cucchiai di concentrato di pomodoro
50 ml di brodo vegetale
sale, pepe

Mettete la carne in una ciotola di vetro o ceramica e bagnate con il vino. Unite le cipolle, le carote, il sedano, l'aglio tagliati a pezzetti e gli aromi. Lasciate marinare al fresco per 12 ore. Fate scaldare l'olio in una casseruola e fate rosolare a fuoco alto la carne scolata dalla marinata per sigillarla bene. Unite tutta la marinata con le verdure e fate andare sempre a fuoco alto per 10 minuti. Unite il concentrato sciolto nel brodo, salate e pepate e cuocete coperto a fuoco basso per circa 3 ore. Scolate la carne e tagliatela a fette spesse. Frullate tutto il sugo e nappate la carne prima di servirla.






La ricetta è semplice, il segreto sta nella carne: dovete comprarla da qualcuno di cui vi fidate ciecamente, altrimenti risulterà stopposa. Questa veramente, prendendo in prestito celebri pubblicità, si tagliava con un grissino e si scioglieva in bocca.

Adesso parliamo di Arturo Ui, sono tornata a casa che saltavo di gioia, un'interpretazione coi fiocchi, da parte di tutti gli attori, che hanno cantato, ballato, recitato, suonato per quasi tre ore, senza minimamente risparmiarsi. Orsini è stato bravissimo, nonostante non sia più un ragazzino, non è rimasto indietro rispetto agli altri, dando ancora una volta una grande prova d'artista. La storia si rifà alla presa di potere da parete di Hitler, portando l'azione fra Chicago e Cicero e facendo di Ui un gangster che vuole dominare il racket dei cavolfiori. Si ride amarissimo e si pensa molto. E in questa edizione particolarmente. Alla fine ci sono stati lunghi minuti di meritatissimi applausi e tutti urlavamo "Bravi"!

Stasera cine: Immaturi, il viaggio. Tanto per ridere e basta. Vi racconterò. 

HO TELEFONATO ALLA CARISSIMA CARLA E ON LINE ABBIAMO ELIMINATO LE PAROLINE WOW WOW WOW. GRAZIE CARLA!

Ciao amici a domani, buona serata.

20 commenti:

  1. ma che bello....il Brasato ovviamente!!!
    Anch'io lo faccio, anzi mi hai fatto venire in mente che quest'anno non l'ho ancora fatto, e di solito lo servo con la polenta. Bello anche commentare senza le maledette paroline e grazie per la recensione!!!
    Bacioni e buona domenica

    RispondiElimina
  2. Felicissima che sei riuscita a risolvere il problema delle paroline!!! e che gustosa ricetta! gnam!!

    RispondiElimina
  3. Sono felice che la tua serata al teatro sia andata come speravi....immagino l'emozione!!!! Ottima ricetta...come sempre del resto....Sei davvero un'ottima cuoca piena di passione!!!!!
    Io ho provato seguendo i consigli di Ely a levare quelle parole ma non so se ci sono riuscita...anzi se vieni fammi sapere se sono sparite
    Ti ringrazio e passa una bella serata al cinema
    Bacioni

    RispondiElimina
  4. si un appello a tutti toglietele...,

    bel brasato è questo il sui tempo ideale per assaporarlo in pieno

    RispondiElimina
  5. Si vede che si scioglie in bocca...delizioso! Ma io ce le ho le paroline????

    RispondiElimina
  6. Bravissima il brasato è favoloso !! slurp!!
    Sono contenta che sei riuscita a toglierle a me ci ha pensato mio figlio all'inizio che ho aperto il blog non le sopportavo proprio !!
    smacckete
    Buona domenica
    baci

    RispondiElimina
  7. è sempre bello andare a teatro, e quando poi il lavoro è quello che ti aspettavi...è ancora più entusismante! certo Orsini poi è un grande artista!
    Il brasato al barolo...ma che buono sarà! non l'ho mai preparato ma sempre sentito nominare! chissà se trovo il pezzo giusto....!
    bacioni

    RispondiElimina
  8. Carla ti ringrazio veramente molto e sono contenta che sei riuscita a togliere quelle terribili parole, diventava veramente faticoso dover decifrare ogni volta due parole e veramente incomprensibili!!!!Ora veramente commentare diventa un piacere specialmente quando c'e' un brasato buonissimo come il tuo!!!Buon film e buona domenica !!!

    RispondiElimina
  9. Ma ora chi mi ferma da smanettarti commentiiiii! Ottimo brasato e il consiglio di acquistarlo da un macellaio di fiducia! Il film a me ha fatto molto ridere, attendo la tua recensione! baciiiii!

    RispondiElimina
  10. Carissima, la cosa divertente e' che io ti seguo da tempo, anche se non sempre riesco a lasciare commenti per problemi di tempo, e come te , sono tra i tuoi follower. Non ci far caso, a volte ne facciamo troppe tutte insieme. E' bello pero quando riesci a capire di più di una persona attraverso qualcun altro. Ne sono felice. Hai preparato uno dei piatti principi della cucina italiana con il Re dei vini rossi. Meraviglioso. Ti mando un grande abbraccio. Pat

    RispondiElimina
  11. cara Carla, questo piatto è uno tra i miei preferiti e, davvero, con una fettona di polenta lo ritengo tra le cose irrinunciabili a tavola e che mi frenano più di tutto dal diventare vegetariana ;)
    emmenomale che hai tolto le paroline.. proprio oggi anche Ely del blog nella cucina di Ely, ha pubblicato la modalità, magari farò un piccolo post-it nel prossimo post che faccio.
    un bacione!

    RispondiElimina
  12. Lo sai che sei una donna terribile, vero????
    Dici baccalà e fai il brasato, guarda, sei davvero buffa....e brava!
    Mi sembra un ottimo risultato, paragonabile solo al fatto che finalmente sei scesa in pista con l'MTC......era oraaaaa!!!!!

    Un bacetto

    RispondiElimina
  13. Wow!!Carla cara..un altro piatto da chef!!!ci hai abituati troppo bene...e ogni volta che veniamo da te...ci perdiamo nelle tue delizie da ristorante gourmet!!! E' vero, comunque la cosa più importante è di certo la qualità della carne. Ci proverò ma...mi fregano sempre!!Credo io abbia scritto in frrnte: ex vegetariana :-))) Non so se anche il mio blog abbia le famose "paroline" ma ...ok, provo a eliminarle anch'io!!sono odiose!!Un abbraccio e...grazie della recensione!!

    RispondiElimina
  14. Sempre sentito ma mai mangiato il Brasato al Barolo, ... il tuo è proprio degno di un chef!!!Buona notte Carla!Baci!

    RispondiElimina
  15. Ciao CE, che bello ed importante piatto. Me ne parla sempre un'amica che lo fa spesso.
    Non ho capito cosa sono queste paroline, ma nel mio le vedi? Ti auguro una buona domenica e buon divertimento al cinema. Baci

    RispondiElimina
  16. Ho capito ora cosa sono le paroline perché non le ho trovate più da te come da altri: hai ragione sono veramente antipatiche! Se per caso le ho anche io me lo dici? grazie

    RispondiElimina
  17. ottima ricettina esono felice che hai risolto grazie a carla, un abbraccio

    RispondiElimina
  18. Che buono il brasato! L'ho fatto l'ultimo dell'anno e ancora non riesco a riavere le foto da mio fratello!!! Era la prima volta. E' vero, si scioglie in bocca! Il tuo è venuto splendido!!!E immagino buonissimo!!! Grazie per aver tolto la parolina... a volte ho dovuto rinunciare a lasciare i commenti... al terzo tentativo mollavo!! Ultimamente sono diventate terribili!!!

    RispondiElimina
  19. Grazie al tuo post ho scoperto di avere le paroline anch'io! ero convinta di non averle perché quando commento io il sistema non me li da! le ho subito rimosse, altrimenti lasciare un commento è uno stillicidio! Baciotti, Laura

    RispondiElimina