13 aprile 2012
Ciao amici! Eccomi alla mia prima ricetta regionale con cui partecipo alla bella raccolta di BABI
Si cucina con la carne. Ecco le proposte:
CALABRIA: la carne dei pastori di ROSA ED IO
CAMPANIA: peperoni imbottiti di LE RICETTE DI TINA
SICILIA: salsiccia condita rustuta di CUCINA CHE TI PASSA
TOSCANA: spezzatino con patate alla toscana di NON SOLO PICCANTE
TOSCANA: spezzatino con patate alla toscana di NON SOLO PICCANTE
LOMBARDIA: manzo alla california di L'ANGOLO COTTURA DI BABI
VENETO: polastro in tecia di SEMPLICEMENTE BUONO
VENETO: polastro in tecia di SEMPLICEMENTE BUONO
FRIULI-VENEZIA GIULIA: luganighe in salsa de Teran di NUVOLE DI FARINA
PIEMONTE: brasato al barolo di LA CASA DI ARTU'
EMILIA ROMAGNA: coppa arrosto di ZIBALDONE CULINARIO
TRENTINO ALTO ADIGE: oseleti scampadi di A FIAMMA DOLCE
PUGLIA: tiedd d spezzatin o furn c i patan di BREAKFAST DA DONAFLOR
... e LIGURIA qui da me!
Il coniglio alla sanremasca è un piatto semplice, di origine contadina, ma saporito e godibile in qualunque stagione. Di solito in primavera aggiungo i carciofi, che sono un vanto della nostra riviera di ponente.
CONIGLIO
ALLA SANREMASCA – CONIGGIO A SANREMASCA
800
g di coniglio
2
cipollotti
2
carciofi
70
g di olive verdi
30
g di pinoli
1
spicchio d'aglio
qualche
rametto di rosmarino
1
bicchiere di vino bianco
1
cucchiaio di pasta d'olive nere
olio,
sale
brodo
vegetale q.b.
Rosolate
il coniglio tagliato a pezzi in olio con il cipollotto tritato.
Quando sarà colorito, unite i carciofi puliti e tagliati a
spicchietti, sfumate con il vino e fate evaporare, poi salate. Fate
cuocere per circa 20 minuti, bagnando con il brodo. Tritate intanto
le olive, l'aglio, i pinoli e il rosmarino e unite al coniglio.
Mescolate, bagnate ancora con brodo e portate a cottura. Poco prima
di togliere dal fuoco unite la pasta d'olive. Servite ben caldo.
Non posso tradurvi la ricetta in genovese: capisco il mio dialetto ma non lo parlo. Lo parlava mio papà e sulle sue labbra suonava dolcissimo, ma mamma è di origini meridionali e quindi non ci acchiappava proprio, perciò in casa si parlava sempre in italiano. Solo talvolta, quando ero molto piccola, papà mi prendeva in braccio e mi insegnava qualche parola o mi diceva qualche filastrocca, che ancora ricordo... Perciò ogni volta che pubblicherò una ricetta, vi dedicherò una poesia, con traduzione, che prenderò da un libro il cui titolo è per me programmatico: 'N'ARBANELLA D'ANCIOE, di Ernesto Pisani.
PROVERBIO
Parlo ciaeo
gh'o 'na parolla sola
Strenzo i denti
se gh'è da cega a schenn-a
Riso raeo
perché conoscio a vitta:
son zeneise.
Parlo chiaro/ ho una parola sola/ Stringo i denti/ se occorre piegare la schiena/ Sorriso prezioso/ perché conosco la vita/ sono genovese
E' stata una settimana pesante: in università c'era una quantità di lavoro accumulato nel periodo delle lezioni a medicina. Ne ho sbrigato un po', ma nei prossimi giorni ne avrò ancora. Adesso me ne vado al cine, passo da voi appena posso. Alla prossima, ciao a tutti :D
E' stata una settimana pesante: in università c'era una quantità di lavoro accumulato nel periodo delle lezioni a medicina. Ne ho sbrigato un po', ma nei prossimi giorni ne avrò ancora. Adesso me ne vado al cine, passo da voi appena posso. Alla prossima, ciao a tutti :D
Carissima, devo confessarti che io il coniglio non lo cucino MAI.
RispondiEliminaNon che abbia problemi di alcun tipo, non sono così tener di cuore ;), ma è che proprio non ci penso mai, sono sicura che preparato così mi piacerebbe molto e quindi prossimamente ci proverò!
Ti auguro un fine settimana di relax e di belle visioni da condividere con noi!
un abbraccio
loredana
meravigliosoooo adoro i carciofi ne mangerei un piattone
RispondiEliminaDelizioso e per me inedito. mai mangiati coniglio e carciofi.
RispondiEliminaDa provare
A presto
Benvenuta cara!!!!ti sei presentata con una buonissima ricetta!!!!!grande!
RispondiEliminabella raccolta regionale, mi piace abbianmento carciofi e la carne delicata del coniglio
RispondiEliminaCiao e benvenuta nel gruppo dei girovaghi italiani!
RispondiEliminaComplimenti per il coniglio, mi ispira molto questa ricetta!
Buon cinema!
Carla, carissima!!è un grande piacere averti in questo gruppo!!!sei sempre meravigliosa in tutto cio che proponi e questo piatto accompagnato con carciofi è a dir poco delizioso!!!(io li adoro!!!)W la Liguria e W l'arbanella più brava che io conosca!!!!!Un abbraccio grande!!!
RispondiEliminaBENVENUTA CARA CARLA!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaChe piacere averti insieme a noi in questo viaggio meraviglioso!!!!!!!!!!!! e cara con questo piatto ti meriti un posto in prima fila...OTTIMO...adoro il conoglio e sono sempre alla ricerca di nuove e gustose ricette
GRAZIE MILLE!!!!UN BACIONE
PS e grazie mille della poesia..dolce,dolce
ovviamente ..ho scritto conoglio ma è chiaro che adoro il CONIGLIO.....Ancora ciao Carla!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaBenvenuta cara Carla! Hai esordito con un piatto spettacolare, mai provato l'abbinamento coniglio-carciofi (e i vostri carciofi liguri sono su un altro pianeta rispetto a quelli che trovo qui!), mi incuriosisce moltissimo. Grazie e buon fine settimana!
RispondiEliminaBenvenuta! hai cominciato con un piatto super!
RispondiEliminaIl coniglio preparato in questo modo è davvero molto goloso!
Buon fine settimana!
Benvenuta dolce Carla Emilia, io ti cofnesso che non mangio congilio però la ricetta penso si possa riadattare anche al pollo, tu che mi consigli? un bacione
RispondiEliminaBella ricetta, questa mi mancava..e poi il tuo sembra disossato ...il che lo rende ancora più piacevole..e sì perchè il coniglio ha un sacco di ossicini piccoli che si nascondono qua e la.... Bravissima e bacioni! ele
RispondiEliminaa molti nn piace il coniglio....a me si carnara come pochi!!!
RispondiEliminaquindi pollice alto per questo piatto della vs tradizione !!!
nel frattempo che ti guardi un bel film,spero,io ti lascio un grosso bacio !!
a presto
BENVENUTA TRA NOI!!!!
RispondiEliminaUna ricetta deliziosa, peccato che non mangio il coniglio ma non mancherò di segnalarla ai miei amici che invece l'adorano!
bravissimaaa!
Un bacione e buon week end!
Innanzi tutto rinnovo il benvenuto tra noi, e ne sono stracontenta. Sai anche quanto apprezzi la tua cucina. Poi lo sai che in famiglia è entrato un genovese doc? Ebbene sì, ho acquisito un adorabile nipote proprio della tua città! Quindi dovrò imparare bene qualche bel piatto della tua regione, per non fare brutte figure. Questa ricetta è uno spettacolo. Non mangio coniglio, no perché non mi piaccia, ... è una storia lunga e non sto qui a raccontarla. Ma è talmente suprema che mi piacerebbe rifarla, casomai con un povero pollastro...
RispondiEliminaTi abbraccio e ti auguro buon fine settimana!
ciao carissima...bellissimo che da questa stttimana sei con noi! sono davvero contenta!
RispondiEliminahai preparato il coniglio??? ma io l'adoro...mia madre lo preparava sempre!e lo sai che anche qui da noi è un piatto tipico tradizionale...cotto in altri modi però! la tua versione è favolosa e con i carciofi poi...il massimo!
bacioni
Mamma mia che delizia!!! Mi fai rivenire fame anche a quest' ora!!! Adoro il coniglio e anche i carciofi quindi credo che questo piatto sia veramente una bontà!! Complimenti per essere entrata in questo gruppo di foodblogger tutte bravissime e grazie per le belle ricettine che ci proponete...Un bacio e buon fine settimana!
RispondiEliminaCiao CE é una vita che non mangio il coniglio, ma ricordo che mi piaceva tanto, coi carciofi che adoro poi, che te lo dico a fa'.
RispondiEliminaMannaggia, mi sa che sono una delle poche così lontana da voi che più o meno state per lo meno dal centro in su. Mi devo solo rassegnare. Ma se maometto non va alla montagna potrebbe la montagna andare da maometto? Chissà
Ti auguro un buon WE baci
Sono contentissima che tu ti sia unita a questa iniziativa dei piatti regionali, adoro il coniglio e finalmente ho una ricetta sicura, perchè solitamente nei libri omettono la pasta di olive che invece ricordavo di aver percepito quando lo mangiai in Liguria.
RispondiEliminaPeccato che per stasera ho già il menù fatto, mi verrebbe da passare dal macellaio....
Ciao, Sara
ciao, piacere di conoscerti , anche per noi è il primo post nella rubrica, gustosa la tua ricetta, a presto
RispondiEliminaBella la ricetta, sento da qui i profumi di Liguria, sai che non mi è difficile vero??? e poi quella poesia, breve, intensa...il succo della genovesità (si puo dire???)
RispondiEliminaCiao Carla ! E' sempre un piacere passare a trovarti, ho sempre la certezza di trovare qualcosa di delizioso da provare! Ho un pensierino per te nel mio blog...buon fine settimana! Un abbraccio strettissimo!
RispondiEliminaDeby
Che piatto straordinario...lo adoro. Scusa se non mi son fatta più sentire ma blogger non mi faceva commentare! Come va? Spero tutto ok. Buon weekend!
RispondiEliminaCiao Carla Emilia, ti do anch'io il benvenuto nel gruppo!!! Ricetta meravigliosamente gustosa.
RispondiEliminaBuona domenica!!
Grazie per esserti unita al mio blog! Io ti tenevo già d'occhio da un po'....
RispondiEliminaBuona domenica, Sara
Pieno di saggezza il tuo proverbio, proprio in questo momento c'è poco da ridere. Io cerco di trovare serenità estraniandomi e facendo quello che mi piace di più, leggere e cucinare.
RispondiEliminaLeggo fra i commenti che c'è un gruppo di girovaghi, li vado a trovare. Laura
Chiaramente sono un po' "tarda"! i girovaghi siete voi di cibo e regioni!
RispondiEliminaDa saltare e correre questa ricetta ... come Bugs Bunny.
RispondiEliminaBuonissimooooooo, che ricetta favolosa! grazieeee cara!!!
RispondiEliminaAspetta che ora anch'io ti dico un proverbio adatto a questo periodo: D'arvì fa bon dormì (d'aprile è bello dormire. Ossia per dirla secondo l'uso italiano "aprile dolce dormire", ma ricordiamoci anche che "chi dorme non piglia pesci".
ciauuu stellin :))
che buona questa ricetta è da provare , ciao
RispondiEliminaWOW che acquolina pazzesca mi è venuta....
RispondiEliminaCarlaemilia quel coniglio sommerso dai carciofi e' una delizia:-9 ora ci farai conoscere tuttte le prelibatezze della tua regione:-) bacioni cara
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