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Un pranzo toscano per recipetionist




14 febbraio 2017

Ciao a tutti, come sempre il tempo stringe, domani è l'ultimo giorno per il recipetionist e quindi eccomi a postare un menù intero. Del resto è San Valentino e questo è un pranzo con portate toste, ma succulente, che richiedono una preparazione che vuole decisamente amore!




Come ho detto mille volte il contest di FLAVIA è per me irresistibile, se poi vince la PATTY come si può non buttarcisi a capofitto?

Patty ha un bellissimo blog del quale prediligo le ricette toscane, sarà che ci siamo conosciute quando vinse l'MTC e propose per la sfida successiva i pici. Allora imparai a farli e da allora li ho fatti e rifatti anche in modi improponibili per un toscano, come quando li ho impastati con il nero di seppia e conditi con un sugo di pesce!!!

E dunque il primo piatto del mio pranzo sono proprio i pici. QUI la ricetta della Patty e sotto la mia. Ho usato farina integrale e semola integrale per la pasta e nel sugo non ho potuto resistere al rosmarino!






PICI AL RAGU' TOSCANO 

200 g di farina integrale
100 g di farina di semola integrale
2 cucchiai di olio EVO
1 pizzico di sale
acqua qb

Fate la fontana con le due farine miscelate. Versate l’olio, il pizzico di sale e cominciate a versare lentamente l’acqua, incorporando la farina con una forchetta. Poi cominciate ad impastare con energia utilizzando il palmo delle mani vicino ai polsi per una decina di minuti. Se necessario, aggiungete acqua o farina. Quando la pasta sarà liscia e abbastanza morbida, fatela riposare mezz’ora avvolta nella pellicola. Trascorso questo tempo, tagliate un pezzetto di pasta e fatene una pallina che stenderete con il matterello ad uno spessore di 1 cm. Tagliate tante striscioline larghe ca 1 cm e coprite il resto della pasta perché non si secchi. Filate i pici rollando la pasta con il palmo delle mani e tirando verso l'esterno. Una volta tirato il vostro picio, fatelo rotolare nella farina di semola o di fioretto affinché non si appiccichi agli altri.




per il ragù

250 g di macinato fresco di Chianina
1 salsiccia
50 g di fegatini di pollo
1 carota
1 gambo di sedano
1 cipolla piccola
mezzo bicchiere di vino rosso
3/4 bacche di ginepro
1 rametto di rosmarino
400 g di polpa di pomodoro
olio extra vergine d'oliva
sale - pepe 

Pulite le verdure e fate un trito con carota, sedano e cipolla. Versate abbondante olio in una larga padella quindi fate imbiondire il trito insieme alle bacche di ginepro. Aggiungete il macinato di Chianina, la salsiccia privata della sua pelle e i fegatini di pollo ridotti a pezzettini piccoli. Mescolate bene e fate rosolare a fuoco medio fino a che non avranno rilasciato i propri succhi ed il fondo sarà asciutto. A questo punto alzate la fiamma e bagnate con il vino. Fate evaporare l'alcol mescolando ripetutamente, quindi aggiungete la polpa di pomodoro, gli aghi di rosmarino e se necessario un mestolo d'acqua. Aggiustate di sale e pepe. Abbassate la fiamma e fate cuocere coperto lasciando il coperchio sollevato con un mestolo di legno, per almeno 2 ore.
Fate bollire abbondante acqua salata, versate i pici, che dovranno cuocere circa 5 minuti (quando saliranno a galla e riprenderà il bollore, saranno pronti), assaggiate e scolate. Condite con il ragù e servite.


Il secondo è il coniglio in carciofaia.  La ricetta di Patty è QUI, la mia è identica, nessun cambiamento a questo piatto delizioso.

  


CONIGLIO IN CARCIOFAIA


1 kg di coniglio tagliato a pezzetti

250 ml di brodo vegetale

1 bicchiere di vino bianco secco

2 rametti di rosmarino

2 foglie di salvia

2 rametti di timo

1 ciuffo di prezzemolo

6 carciofi

2 spicchi di aglio

1 limone

olio extra vergine d’oliva

sale, pepe 


      Tagliate a pezzi il coniglio lavandolo ed asciugandolo bene. In una larga casseruola che possa contenere facilmente il coniglio e successivamente i carciofi, fate scaldare 3 cucchiai d’olio con i rametti di rosmarino. Rosolate il coniglio bene su tutti i lati a fiamma media. Aggiungete poi salvia, timo e aglio tritati e alzate la fiamma. Sfumate con il vino bianco, mescolate e abbassate la fiamma. Coprite e continuate la cottura per 20 minuti, mescolando di tanto in tanto. Mentre il coniglio cuoce, pulite i carciofi, tagliateli in quarti se sono piccoli o in 6 se sono grandi, e metteteli a bagno in una ciotola d’acqua acidulata con il succo del limone. Cominciate ad aggiungere ilbrodo al coniglio e dopo una decina di minuti, unite i carciofi scolati e asciugati. Aggiustate sale e pepe e proseguite la cottura coperta per altri 10/15 minuti, fino a che la carne del coniglio sarà tenera ed i carciofi cotti ma non sfatti. Prima di servire, tritate il prezzemolo ed aggiungetelo al coniglio, mescolando bene. Servite con il sugo di cottura.



E per dolce, il castagnaccio. QUI la ricetta di Patty che non è cambiata nella mia realizzazione. Ho solo usato le gocce di cioccolato anziché le scaglie e l'ho servito con il passito di Pantelleria che è anche il vino che ho usato per ammollare l'uvetta.





CASTAGNACCIO DI SATURNIA 

250 g di farina di castagne
320 g di acqua a temperatura ambiente
1 cucchiaio e 1/2 di olio extravergine
80 g di scorza di arancia candita
50 g di uva sultatina
25 g di pinoli sgusciati
25 g di noci sgusciate
50 g di gocce di cioccolato fondente
2 rametti di rosmarino
1 bicchierino di passito di Pantelleria



Mettete l'uvetta in ammollo nel vino almeno un'ora. In un'ampia ciotola versate la farina a fontana ed al centro mettete l'extravergine. Incorporate piano l'acqua e mescolate con una forchetta cercando di sciogliere i grumi che possono formarsi. Quando comincerete ad avere un composto morbido, prendete una frusta e mescolate. Utilizzate tutta l'acqua e se necessario aggiungetene altra: il composto deve essere liscio e fluido, un po' come il miele liquido. Sistemate un foglio di carta da forno bagnato e strizzato nella teglia e versatevi la pastella. Dovrete ottenere uno strato alto ca 1 cm. Cospargete il tutto con la frutta secca, l'arancia, il cioccolato e gli aghetti di rosmarino. Cuocete per 30-35 minuti a 160°. Dovrete ottenere un castagnaccio senza le caratteristiche crepe, perché non deve seccare troppo. 





 Arrivederci a domani con IDEA MENU', baci!

12 commenti:

  1. Non ho mai mangiato i pici freschi di pastificio (o meglio fatti in casa) e con quel ragù di chisnina devono essere spettacolari! 👏

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  2. I pici li ho mangiati qualche anno fa in Toscana e ne ho un piacevole ricordo. Quel coniglio con i carciofi deve essere molto gustoso e il castagnaccio con i canditi e le gocce di cioccolato lo voglio provare (ho giusto mezzo sacchetto di farina di castagne da terminare).
    Che menù strepitoso :)
    Un bacio

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  3. Con questo menù faresti cadere ai tuoi piedi mio marito :-P a me basta il castagnaccio così arricchito x farmi sciogliere :-P
    Bravissima Carla, davvero i miei più sinceri complimenti :-)

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  4. Ma quanto sei brava, diciamolo a gran voce!!!! Un menù squisito io al primo posto ci metto il coniglio con i carciofi adoro troppo questo piatto! Baci

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  5. Carla Emilia, altro che farti perdonare, questo mese hai fatto un'apoteosi, mi rendi sempre felice i ritrovarti a THE RECIPE-TIONIST e davvero delle tre non avrei possibilità di scelta perchè mi piacciono tanto tutte!!! i Pici sono magistrali sia nel gusto che nella presentazione, il coniglio ecco..ne ho uno magnifico "ruspante" in freezer, e potrei farci un pensierino, ma quel castagnaccio mi chiude un magnifico pranzo da re... con quel profumo di Passito poi!!! Grazie

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  6. Ottimo veramente conosco molto bene la cucina toscana e questi piatti sono super. Buona serata

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  7. Cara Carla ti faccio i miei migliori complimenti per questo meraviglioso menù:tutto ottimo dal primo al secondo al dolce,tutto troppo appetitoso..ti confesso che solo a guardare le foto e leggere le ricette mi è venuta una fame e un'acquolina incredibile:)).
    Un bacione:)).
    Rosy

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  8. Ciao Carla , come stai? perdona la mia assenza , ma in questo periodo sono stata presa da tanti lavoretti , e purtroppo quando io faccio una cosa inevitabilmente ne trascuro un'altra .... E come sempre è il blog che ci va di mezzo!
    Mamma mia quante belle cose hai preparato , tutto buonissimo .....come sempre! Ti abbraccio ,a presto!

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  9. Fantastico il coniglio, non lo conoscevo! I pici mai fatti ma mangiati sì proprio nel senese e ne sono stata assolutamente conquistata.

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  10. Le apprezzo tutte ma questa versione del castagnaccio le supera tutte

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  11. Ho l' acquolina Carla!!! A Sabatooooooo!!!!!

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  12. In ritardo, ma sono stesa, sdraiata da questa sorpresa. Un menù intero...e tutto toscano...ma tu sei INCREDIBILEEEEE...tra l'altro sei riuscita a filare i pici con la farina integrale, operazione ammirevole al 100%. Mi piace infinitamente anche l'abbinamento dei piatti che hai scelto e che si sposano bene tra loro e per la stagionalità, tutti eseguiti con grandissima maestria. Spero solo che l'invitato alla tua cena di S. Valentino abbia gradito come si deve...vero? Dimmi di si.
    Grazie grazie grazie infinitamente per il tuo grandissimo impegno e la passione con cui hai realizzato questi piatti. E grazie di avere partecipato a questa festa, per me assolutamente meravigliosa.
    Un fortissimo abbraccio.

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