3 agosto 2016
Ciao a tutti, sono in
vacanza ma prima di andarmene con le amiche ho un migliaio di cose da fare! Come al solito, con la testardaggine che mi contraddistingue,
riuscirò nell'intento e partirò leggera come una farfalla ;)
Nel frattempo ho deciso di partecipare al contest "DI CUCINA IN CUCINA" ideato da BARBARA e ospitato da CONSUELO nei mesi di luglio e agosto.
Consuelo vuole un assaggio dei nostri viaggi, un ricordo, un'emozione e allora mi rivolgo alla città che sta nel mio cuore, che fa parte di me, che conosco da quando ero bambina, Roma.
Ogni volta che ci sono stata, ho respirato la sua aria, calpestato la sua storia, ma anche semplicemente vissuto la mia famiglia, i miei nonni, i miei cugini, i miei zii. Spesso ci sono stata con amici e allora facevo il cicerone, portandoli in quei posti dove magari non si va, perché le guide non li indicano, ma proprio perché nascosti sono spesso i più belli.
Proporvi una ricetta di questa città è difficile solo perché a me sembrano tutte eccezionali, tutte legate a qualcosa di particolare e quella che ho scelto è solo l'ultima che ho preparato, ricordando una trattoria di Trastevere, con i tavoli sotto un pergolato di glicine, in una sera rinfrescata dal ponentino, una sera in cui Roma non ha certo fatto la stupida, ha acceso tutte le sue stelle e mi ha riempito d'amore
Roma nun fa’ la stupida stasera
damme ‘na mano a faje di’ de si’
sceji tutte le stelle piu’ brillarelle che pòi
e un friccico de luna tutta pe’ noi
faje senti’ ch’e’ quasi primavera
manna li mejo grilli pe’ fa’ cri cri
prestame er ponentino
piu’ malandrino che c’hai
Roma reggeme er moccolo stasera
SPAGHETTI ALLA GRICIA
320 g di
spaghetti
50 g di
guanciale a striscioline
1 cipolla
abbondante
pecorino grattato
olio, sale
pepe nero in
grani
Fate
imbiondire la cipolla tritata grossolanamente in abbondante olio, quindi unite
il guanciale e fatelo “sciogliere” a fuoco moderato. Appena gli spaghetti, che
avrete messo a cuocere in abbondante acqua salata, sono pronti, scolateli,
facendo in modo che trattengano un po’ d’acqua, conditeli con il sugo e
cospargeteli con il pecorino, mescolando subito, in modo che il formaggio formi
una crema. Servite con il pepe appena macinato.
La gricia non è fatta per la dieta, è una pasta sontuosa, che riempie la bocca e stimola tutti i sensi, godetevela, merita tutta la vostra attenzione!
Un abbraccio, torno ancora prima della partenza :)
La gricia non è fatta per la dieta, è una pasta sontuosa, che riempie la bocca e stimola tutti i sensi, godetevela, merita tutta la vostra attenzione!
Un abbraccio, torno ancora prima della partenza :)
adoro questa pasta! mi piace moltissimo questo tuo ricordo di viaggio!
RispondiEliminaMi piace tantissimo il tuo post :-) Grazie di cuore Carla e buon proseguimento di vacanza :-)
RispondiEliminaNon è una ricetta dietetica, ma deve essere uno splendore dei 5 sensi...
RispondiEliminaCarla, non sai quanto mi spiace in questi casi non amare il pecorino!! Infatti da me faccio spesso la carbonara!! Un bacione, stringi i denti!!
RispondiEliminaUna vera goduria! Che piacere leggere questo post stamattina, mi sono sentita a casa per un pò! *_*
RispondiEliminaBuona giornata,
Vale
A Roma ci sono stata una sola volta tanti anni fa, è stata la prima vacanza fatta con quello che sarebbe diventato mio marito e quindi ne ho un bellissimo ricordo, con questa pasta hai fatto un'ottima scelta, molto gustosa e saporita!
RispondiEliminaBaci e buona giornata!
E' terribilmente buona! Come si fa a resistere?
RispondiEliminaDavvero interessante questo piatto! Grazie per la dritta! No conoscevo questa ricetta!
RispondiEliminaUn super bacio!
unospicchiodimelone!
Questa è la vera (a)matrice. ...matriciana in bianco anche se è controversia la cipolla si o no a ne piace con. Buone vacanze 😚
RispondiEliminaDa romana non può che piacermi questa ricetta, una delle mie preferite, complimenti. Bacioni
RispondiEliminaNotevole, notevole!!! Grazie "arbanellina", l'ho sempre sentita nominare come fosse l'alternativa all'amatriciana escludendo pomodoro ed ora, ci regali la ricetta. Da fareee!! ;) Grazie. Un abbraccione. NI
RispondiEliminaUn eccezionale classico! A proposito...buone vacanze!!! Io dovro' ancora aspettare una settimana.
RispondiEliminaBuonissima ! Ti aspetto ,per salutarti !!! baci
RispondiEliminaUn bellissimo ricordo: il tavolo sotto al pergolato di glicine! Lo adoro già solo ad immaginarlo :)
RispondiEliminaA presto per i saluti.
Olá Carla
RispondiEliminaque receita maravilhosa !!!
a Itália é maravilhosa..
são muitos os italianos aqui no Brasil, eu adoro a comida italiana.
Italiani tutti buona gente !!!
gostei muito quando você falou de ROma..
deve ser adorável mesmo !!!
aqui em Curitiba onde moro tem muitos bairros de colonização italiana. Tem um bairro chamado Santa felicidade que tem muitos restaurantes maravilhosos com comida italiana típica dos colonos..
estou lhe enviando um link sobre este bairro :
https://youtu.be/9BSSN9g_ohc
grande abraço....
Eliane
Gustosa e saporita questa pasta, quanto mi piace!!!
RispondiEliminaHai ragione, non è una ricetta per chi è a dieta...ma magari posso fare uno strappo!!
RispondiEliminaUn abbraccio!!!
Cara Carla sono recentemente tornata dalle ferie dopo una lunghissima assenza dal blog e dal web:))conosco benissimo questa pasta perchè tre anni fa, in occasione di un viaggio a Roma con mio marito ho avuto la fortuna di assaggiarla (e non solo quella, ma anche la carbonara, l'amatriciana, la cacio e pepe..tutte favolose e
RispondiEliminarealizzate perfettamente, a livelli di eccellenza in tutte le trattorie e
ristoranti in cui abbiamo mangiato!). Si tratta di piatti buonissimi che non posso dimenticare e ti ringrazio per aver condiviso la ricetta, realizzata a regola d'arte, che, ti confesso, mi ha fatto venire una fame e un'acquolina incredibile:))bravissima come sempre:)).
Un bacione e buon fine settimana:))
Rosy
Ciao Carla cara, che buona questa pasta! Passo al volo per augurati una felicissima estate!
RispondiEliminaUn bacio.
Marina
Ciaooo Roma è nel mio cuore e non vedo l'ora di tornarci...li si respira la storia e la vita!!Questo piatto è da leccarsi i baffi come tutta la cucina romana!!Buone ferie poi ci racconterai!!Io sono a casa in relax per le ferie mio marito lavora!!
RispondiEliminaTi aspetto sul mio blog per il suo compleanno e un piccolo giveaway...non mancare!!Bacioni
Ottima, complimenti!
RispondiEliminaadoro questo piatto....adoro Roma..è la mia seconda città!!! brava mia cara e buone vacanze!!
RispondiEliminapreferisco la gricia alla carbonare, ottima ricetta
RispondiEliminaSai che sono stata a Roma diverse volte e non ho mai assaggiato la pasta alla gricia?? Devo rimediare mannaggia!
RispondiEliminaAnche ad Amatrice la facevano...forse senza cipolla!? comunque buonissima! ma quando torni dalla tua vacanzona?..qui da noi se ne sono andati via tutti, spaventati dal terremoto e pensare che neanche si è sentito più di tanto!!! peccato la stagione era buonissima la gente girava ed avevo tante richieste....nn mi resta altro da fare che postare i piatti che cucino solo per noi!!!!! baci
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