16 settembre 2014
Eccoci alla seconda uscita mensile della rubrica regionale L'ITALIA NEL PIATTO, dedicata a qualcosa di speciale che le nostre regioni possono offrirci.
Ecco cosa vi presentiamo oggi
Lombardia: sagra dell'uva a San Colombano al Lambro (MI)
Veneto: risotto zucca speck e Monte Veronese
Trentino-Alto Adige: lago di Tenno, Fiavè e i suoi formaggi
Friuli-Venezia Giulia: Friuli Doc
Liguria: festa della patata quarantina di Montoggio
Emilia Romagna: crostini con squacquerone di Romagna dop
Toscana: zuppa tartara con la ricotta di Pienza
Marche: il brodetto fanese e il festival internazionale delle zuppe di pesce
Lazio: melanzane fritte con ricotta di pecora
Umbria: tortino di patate e cipolle con fonduta di Pecorino di Norcia
Abruzzo: pallotte cacio e ove
Molise: i costumi molisani
Campania: focaccia di impasto liquido con rucola noci e caciocavallo podolico di Zungoli
Puglia: burrata e stracciatella: delizie e specialità pugliesi
Calabria: fette di caciocavallo silano DOP fritte
Sicilia: cacio all'argintiera
Come vedete dall'immagine lassù vi parlerò di questa sagra dedicata alla patata quarantina così definita perché ha un ciclo colturale breve. Può essere a pasta bianca o rossa. Quella che viene festeggiata nei prossimi giorni è la quarantina bianca, caratterizzata dall'avere buccia liscia e chiara, polpa bianca non farinosa e tubero tondeggiante. Viene utilizzata per accompagnare alcuni piatti tipici della cucina ligure, come le trenette al pesto, le trippe accomodate e lo stoccafisso in umido.
Diverse sagre si susseguono in questo periodo fra la Val d'Aveto, la Val Trebbia e la Valle Scrivia. Montoggio è il primo paese che si trova entrando nella Valle Scrivia provenendo dal Passo della Scoffera. Siamo solo a 25 km da Genova e siamo immersi nel verde, circondati da monti che superano anche 1000 metri e offrono una vista impagabile dal mare alle Alpi. Il paese è piccolo e antico, infatti già nelle cronache ecclesiastiche del XII secolo si fa cenno della sua appartenenza al feudo dei Malaspina. Poi divenne proprietà dei Fieschi ed entrò nella storia delle lotte per il potere che caratterizzò la Repubblica Marinara, cosa che per questa località culminò con la distruzione del suo castello da parte dei Doria.
Se capitate da queste parti, prendetevi tempo e fate un giro fino al parco naturale dell'Antola, dove la bellezza dell'Appennino Ligure si consacra, selvaggia e dolce, e scava nel cuore un solco di serenità.
La ricetta che vi lascio è semplicissima, fatta per apprezzare la bontà delle patate quarantine, esaltata dalla semplice bollitura con la buccia, e della ricotta dell'alta Valle Scrivia, preparata con latte vaccino, dal sapore particolarmente accattivante.
PATATE
QUARANTINE ALLA RICOTTA
4
patate quarantine
100
g di ricotta
timo
fresco
sale,
pepe
Lavate le patate e lessatele in acqua salata. Scolatele, pelatele e fatele
raffreddare. Scavatele poi con l'aiuto di un cucchiaino. Schiacciate
la polpa e mescolatela alla ricotta, quindi riempite le patate e
decorate con pepe e qualche fogliolina di timo.
Buona giornata, ci risentiamo più tardi!
Le foto di Montoggio e del Parco dell'Antola sono prese dal web.
Le foto di Montoggio e del Parco dell'Antola sono prese dal web.
Certo che ogni regione ha la sua sagra delle patate! :D Potremmo veramente creare un post solo sulle sagre della patata in tutta Italia! Bellissimo post e bella ricetta.
RispondiEliminaBelle e buone!! Domenica c'è la festa, non me lo ricordavo, vedo se riesco ad organizzarmi e andare!! Un bacione!
RispondiEliminamamma mia... chissà che scioglievolezza in bocca queste patate così preparate :-)
RispondiEliminaEh..a chi non piacciono le patate (e qui si sprecano i doppi sensi!), bellissimi paesaggi di una terra tutta da scoprire! A presto cara!
RispondiEliminaCHE BELLA FESTA, ADORO LE SAGRE E ANCHE LE PATATE!!!!QUESTA RICETTA E' SENSAZIONALE, PROPRIO UNA BELLA PROPOSTA!!!BACI SABRY
RispondiEliminale patate quarantine le coltivavano i miei nonni ad Avellino ed erano quelle che mangiavo da piccola, quanti bei ricordi!!!
RispondiEliminami piace molto questa ricettina, i piatti semplici esaltano i buoni ingredienti :)
buona settimana!!!
Una bellissima sagra e poi una ricetta deliziosa!!
RispondiEliminaCiao Carla. Come stai? Ricominciata la scuola? Qui ormai siamo entrati a pieno titolo nell'autunno!
RispondiEliminaChe bel post. Mi sono immersa nei colori delle tue foto e mi sembrava quasi di sentire il profumo delle erbe di montagna miste al salino che ancora ricevono. La ricetta è semplice ma saporita. Farei carte false per quella ricotta.
a presto.Manu.
ma che bello il tuo post, complimenti per le belle foto!
RispondiEliminaQuesti luoghi sono incantevoli e la ricetta semplice ma con quel qualcosa in più... bravissima!!!
eh...le patate mettono sempre d'accordo tutti! e che belle le sagre, anche da noi ci sono le sagre della patata a cui partecipo volentieri!
RispondiEliminaCarla che belle immagini della tua regione, tanti luoghi da scoprire!
un bacione
Adoro le patate e cucinate in questo modo particolare mi attirano molto!
RispondiEliminaun bacio
Carla!!!!le devo fare!!!adoro sia le patate che la ricotta!
RispondiEliminache fai? tutto bene casa e mamma? io sto su rai 1....e tu? ti aspetto comunque con la tisana e il latte:)notte a domani
E' bellissimo conoscere realtà nuove. Partirei subito per vedere da vicino i luoghi di cui parli, Complimenti per la ricetta
RispondiEliminaNon avrei mai pensato ad una sagra della patata, sarei tentata di assaggiarle nella trippa, se non l'hai ancora fatto, prima o poi mi racconti di questa ricetta?
RispondiEliminaUn abbraccio
E brava la mia Carletta che usa le nostre patate quarantine! La tua ricetta è semplice ma golosissima, e la patata fatta così, dà il meglio del suo sapore! Forse ci vado anch'io alla sagra a Montoggio, tu ci sarai?
RispondiEliminaTi abbraccio e ti auguro una buona giornata
ciaooooooo
Chi non ama le patate! Buonissime!
RispondiEliminaRicetta semplicissima, ottima per esaltare i sapori degli ingredienti di alta qualità. Eppure ci credi che non ho mai pensato di abbinare le patate alla ricotta??? Rimedierò!
RispondiEliminaBellissime foto, ma quanti italiani conoscono effettivamente la nostra bellissima patria? Anche in Sila si fanno le sagre delle patate e mi piace l'idea di Marco di fare un post su queste sagre.
RispondiEliminaIo intanto salvo la ricetta perchè sono "patatara" e "ricottara".
Ciao
Anche se semplice questa ricetta, di sicuro e' di una bontà unica.
RispondiEliminaIn vita mia non ho mai sentito nessuno che non piace la patata.
Bellissimo post
A presto
Adoro i piatti semplici, con patate e formaggi, questo mese siamo in sintonia, un bacione
RispondiEliminaMiria
Semplici ed originali! Me gusta!
RispondiEliminaMamma mia, ma io ADORO le patate!!! Il tuo piatto e il tuo post sono magnifici!!!! Complimenti e buon w.e.!
RispondiEliminaNe ho sentito talmente parlare di questa sagra che mi è venuta voglia di venirci!
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