Ciao amici, è domenica sera. Domani si ricomincia... non ne ho proprio voglia, vorrei starmene in vacanza qualche giorno, ma non è proprio possibile.
Ieri sera sono stata al cineclub. Ho visto Anna Karenina di Joe Wright, con Keira
Knightley, Jude Law e Aaron Johnson. Immagino che la storia la conosciate tutti. Non ho mai letto il libro, ma ne ho visto tutte le possibili trasposizioni cinematografiche e televisive a cominciare da quella con Greta Garbo, algida e perfetta, che mi conquistò quando avevo vent'anni e la TV aveva passato, un'estate, tutti i suoi film più famosi, che mi sono pazientemente registrata, per rivederli mille volte. Ma quello che mi ha colpito in questo film, e mi ha tenuto letteralmente incollata allo schermo, è che la storia è
calata in un teatro, di cui vengono sfruttati il palco, la platea e tutti gli spazi operativi dietro le quinte. Salvo aprirsi, quando si apre il sipario, su paesaggi meravigliosi, quelli che abbiamo visto nel Dottor Zivago e che mi fa immaginare la Russia come un paese delle delizie, almeno panoramicamente parlando! La colonna sonora è splendida e trascinante, come il valzer che ballano Anna e Vronsky, in un gioco di mani e volteggi, unico e straordinario.
Questo film fa danzare lo sguardo con la macchina da
presa e avvolge
e coinvolge, e fila come il treno su cui inizia l'amore di Anna e che le darà alla fine la morte. Tutti gli attori sono perfetti, e ancora una volta ho avuto modo di apprezzare Jude Law irriconoscibile con barba e occhialini nel ruolo di Karenin. Se vi piacciono i film in costume, non perdetevi questo :)
E adesso la ricetta. Stasera posto la taieddhra dell'MTC ma non la mando alla gara, ho deciso di prendermi una vacanza dal contest. Tuttavia la ricetta di CRISTIAN mi ha ricordato un piatto che preparava mia nonna Maria e quindi ho voluto rifarlo. Le foto sono bruttine, ma ho scelto di realizzare la ricetta con il riso venere che ha colorato di nero tutto quanto. Nonostante il colore, il sapore è squisito!
TAIEDDHRA RISO, PATATE, COZZE E GAMBERI
300 g di riso Venere
400 g di patate
1 kg di cozze
500 g di gamberi
500 g di gamberi
100 g di cipolla
1 melanzana
2 pomodori ramati
50 g di formaggio grattugiato (metà grana e metà pecorino)
fumetto di pesce
olio extravergine d’oliva
Pulite e fate aprire le cozze mettendole in una pentola capace senza niente. Sgusciatele e tenete l'acqua di cottura dopo averla filtrata. Preriscaldate il forno a 160°. Sgusciate i gamberi. Pulite
tutte le verdure, sbucciate le patate e le cipolle, lavate melanzana e
pomodori. Tagliate le patate, la melanzana e le cipolle a rondelle molto
sottili, aiutandovi con
una mandolina o un robot da cucina, e mescolatele tutte insieme
condendole con un po’ d’olio. Ungete il fondo di un recipiente di terracotta con un po’ d’olio e fate uno strato con metà delle verdure. Sciacquate
velocemente il riso in una scodella piena d’acqua, scolatelo e
mettetelo nella teglia sopra lo strato di verdure livellandolo bene,
dovrà formare uno strato molto sottile giusto a ricoprire leggermente le
verdure, perché durante la cottura gonfierà abbastanza. Mettete sopra al riso i pomodori tagliati a pezzettini e quindi le cozze e poi tutta la loro acqua. Spolverate
con metà del formaggio grattugiato e fate un altro strato sopra le
cozze con le verdure rimaste. Versate un po’
di fumetto nella pentola, in maniera tale che arrivi proprio a filo
dell’ultimo strato di verdure. Salate poco, perché l'acqua di cottura delle cozze è saporita di suo. A questo punto spolverate con il formaggio rimasto e versate ancora un po' d'olio. Infornate
la taieddhra e fate cuocere a 160° per un’ora, un’ora e mezza, fino a che si sarà formata una bella crosticina dorata in
superficie. Eventualmente nell’ultimo quarto d’ora di cottura alzate la
temperatura del forno a 200°.
Ora passo a salutarvi, un abbraccio e buona serata.
e ci credo che era buono...non ho dubbi, ingredienti molto invitanti e in sintonia, mi ispira pure la melanzana..... allora facciamo uno scambio? giusto per assaggiare...un bacione!
RispondiEliminaIl riso venere lo adoro, è talmente profumato che lo amo anche da solo...ma in questo piatto ricco deve essere molto interessante ....
RispondiEliminaaspetto la tua ricetta per il mio blog!
Buonissima questa ricettina Carla!!! Non vedo l'ora di conoscervi domenica :-) un bacione
RispondiEliminaIl "total black" fotograficamente non rende molto, ma scommetto che il gusto era ottimo!!
RispondiEliminaA proposito di Anna Karenina,l'hai vista l'edizione televisiva con Lea Massari?? Ero una ragazza ma la ricordo ancora,stupenda, e questa tua sicuramente avrà un fascino particolare.
Per fortuna che non fai parte della schiera di giovani studenti dal futuro incerto e nebuloso.......o sei una dei tanti ricercatori super sfruttati?? Spero di no!! Un bacione carissima
Anna Karenina è piaciuto tantissimo anche a me, al punto da convincermi a riprendere in mano il romanzo. Che mi è sembrato ancora più bello: non so se capita anche a te, ma quando c'è una ricosctruzione cinematografica che mi convince, poi la rilettura del libro finisce per essere condizionata da quello che ho visto: per cui, gli ambienti son quelli del film e i personaggi hanno il volto, le pettinature gli abiti degli attori che li hanno impersonati. Per dire, Atticus Finch- de Il Buio oltre la siepe, per me sarà sempre Gregory Peck; e Gatsby Robert Redford, anche se ora mi incuriosisce il nuovo film.
RispondiEliminaPasso alla taieddhra e ti dico che anche la nonna di mio marito faceva le verdure in teglia. Niente pesce, ma una serie di verdure stratificate, aggiunge poco per volta, a seconda dei tempi di cottura- e la pentola sigillata con la carta dei sacchetti del pane o qualche strofinaccio, ben teso sotto il coperchio. A sentir mio marito, non c'è nulla di più buono.
Il riso nero era la sfida nella sfida, perchè ha tempi di cottura molto lunghi e incerti, che variano a seconda del tipo. Nello stesso tempo, è talmente profumato che ben si accorda a preparazioni di questo genere, che prevedono che i vari ingredienti si amalgamino bene. come sempre, proponi un piatto molto pensato-e molto convincente: al dolce dei gamberi si contrappone l'amarognolo della melanzana, in un bilanciamento che si armonizza con il resto della teglia. in questo senso, è perfetto l'uso del fumetto al posto dell'acqua delle cozze, che avrebbe sbilanciato troppo il sapore- e che invece conferisce grande armonia all'insieme. a me, il nero non dispiace: va dappertutto e sfila ;-)
Prenditi tutto il tempo che vuoi- e se e quando ti farà piacere rientrare, noi siamo qui!
buona giornata e complimenti
ale
Ciao Carla!!Ho da poco acquistato il riso venere perchè ero curiosa..la tua versione della taieddhra potrebbe essere una buona occasione per provarlo...mi raccomando, raccogli le forze per il prossimo MTC..
RispondiEliminaUn abbraccio!!!
Apprezzo molto il sapore del riso venere che letteralmente adoro. Ma ha l'inconveniente di rendere quasi sempre le foto non molto "fotogeniche". Le tue tra l'altro non sono neanche male! Ma ne vale sempre la pena. Il suo profumo è delizioso. Un po' lunghi i tempi di cottura... per cui quando arriviamo a mangiarlo finalmente possiamo goderci tutta la sua bontà. E il piatto che preparava tua nonna, con quel fumetto di cozze... deve essere un sapore delizioso e ben bilanciato in tutti i suoi ingredienti. Ma perché mi metti sempre una fame atavica??? Ciao bimba... a presto. Adesso sto nella fase 3 influenza... la tosse e l'asmetta...ma in u fficio!
RispondiEliminaottima l'aggiunta del riso venere che tra l'altro in casa amiamo tanto....un piatto ricco e al contrario di quello che dici anche molto bello...bacini,buon inizio di settimana:)
RispondiEliminaBuonissima la tua versione con il riso venere. Complimenti.
RispondiEliminaBel piatto con i frutti di mare che adoro, mi sa che sono unica che non ha mai provato riso venere, devo rimediare visto come è apprezzato da te e dalle altre blogger!!! Ciao, baci!
RispondiEliminaCiao Carla Emilia!
RispondiEliminaNon avevo capito che non avresti partecipato, peccato perchè la tua versione di taieddhra era molto interessante. La scelta del riso venere con i gamberi è molto azzeccata e l'aggiunta delle melanzane è stata originale.
Grazie comunque per esserti ispirata alla mia ricetta, mi ha fatto molto piacere.
Ciao
Cristian
Anche a me è piaciuto molto il film...ma preferisco la tua taieddhra!!! :-P
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