16 gennaio 2012
Ciao a tutti! Che bella cosa riprendere a pubblicare e a lavorare con il blog. Mi sembra di aver ricevuto un regalo.
Non è un lunedì di quelli, ma sono preda di una fiacca terribile. Sarà che nel weekend ho preparato lezioni chiusa in casa, mentre fuori c'era un sole magico e tiepido che mi lanciava strazianti richiami... Devo rassegnarmi: a marzo ho un corso nuovo e quindi per diversi we me ne starò a lavorare anche sabato e domenica. Comunque anche oggi c'è un bel sole, che mitiga la temperatura almeno nelle ore centrali della giornata. Eppure c'è come una malinconia sottile, come mi fosse sfuggito qualcosa, come non avessi colto qualcosa che mi è passato vicino senza che me ne accorgessi. Sabato sera sono andata a teatro a vedere "Natale in casa Cupiello" di Eduardo De Filippo. La conoscete? E' la storia di un uomo sposato con due figli, che viene tenuto all'oscuro di quello che succede in casa dalla moglie, una specie di generale che pensa di riuscire a risolvere tutto. Quando per una serie di tragiche coincidenze è proprio lui a svelare al genero che la figlia lo tradisce, ha un ictus che non gli lascia scampo. La commedia si dipana tra scene comicissime dove il riso comunque è amaro e alla fine cede alla commozione del momento finale in cui il protagonista muore fra le braccia del figlio. Non vi so dire quante volte, fra TV e teatro, ho visto questo lavoro. Vi so dire che tutte le volte invariabilmente le lacrime mi riempiono gli occhi e forse è per questo che ancora oggi sono un po' triste, perché la vita è proprio una tragicommedia, nella quale dovremmo cercare di affannarci meno per godere dei momenti belli che ci regala.
Sabato ho anche cucinato un po', ho preparato questa cosa che vi posto.
Ciao a tutti! Che bella cosa riprendere a pubblicare e a lavorare con il blog. Mi sembra di aver ricevuto un regalo.
Non è un lunedì di quelli, ma sono preda di una fiacca terribile. Sarà che nel weekend ho preparato lezioni chiusa in casa, mentre fuori c'era un sole magico e tiepido che mi lanciava strazianti richiami... Devo rassegnarmi: a marzo ho un corso nuovo e quindi per diversi we me ne starò a lavorare anche sabato e domenica. Comunque anche oggi c'è un bel sole, che mitiga la temperatura almeno nelle ore centrali della giornata. Eppure c'è come una malinconia sottile, come mi fosse sfuggito qualcosa, come non avessi colto qualcosa che mi è passato vicino senza che me ne accorgessi. Sabato sera sono andata a teatro a vedere "Natale in casa Cupiello" di Eduardo De Filippo. La conoscete? E' la storia di un uomo sposato con due figli, che viene tenuto all'oscuro di quello che succede in casa dalla moglie, una specie di generale che pensa di riuscire a risolvere tutto. Quando per una serie di tragiche coincidenze è proprio lui a svelare al genero che la figlia lo tradisce, ha un ictus che non gli lascia scampo. La commedia si dipana tra scene comicissime dove il riso comunque è amaro e alla fine cede alla commozione del momento finale in cui il protagonista muore fra le braccia del figlio. Non vi so dire quante volte, fra TV e teatro, ho visto questo lavoro. Vi so dire che tutte le volte invariabilmente le lacrime mi riempiono gli occhi e forse è per questo che ancora oggi sono un po' triste, perché la vita è proprio una tragicommedia, nella quale dovremmo cercare di affannarci meno per godere dei momenti belli che ci regala.
Sabato ho anche cucinato un po', ho preparato questa cosa che vi posto.
RISO VENERE CON FILETTO DI BRANZINO IN INFUSIONE D'OLIO
320 g di riso venere
500 ml di fumetto di pesce
30 g di burro o 2 cucchiai di panna
2 filetti di branzino
500 ml di olio EVO
1 spicchio d'aglio
1 limone non trattato
pepe nero in grani
1 manciata di pinoli
sale, sale nero
Fate scaldare l'olio con lo spicchio d'aglio, un po' di scorza di limone e qualche grano di pepe, fino a 60°C. Togliete dal fuoco e immergetevi i filetti di branzino divisi in due nel senso della lunghezza, fino a completo raffreddamento.
Lessate il riso in acqua e brodo di pesce. Scolatelo e conditelo con il burro o la panna. Disponetelo nei piatti di portata con l'aiuto di un coppapasta, appoggiatevi sopra un filetto di branzino arrotolato, decorate con qualche pinolo tostato, un giro d'olio e una macinata di sale nero.
L'infusione d'olio è un modo per cuocere il pesce, purché il filetto sia sottile. Inoltre si profuma degli aromi che metterete nell'olio; non avevo il timo fresco, ci sarebbe stato molto bene.
Mando questa ricetta al contest di CINZIA e VALENTINA, che per gennaio è "BLACK AND WHITE TOTAL CHIC"
Vi lascio, la lezione mi chiama, baci a tutti :D
che meraviglia questa ricetta.... me la segno,...
RispondiEliminabello questo piatto un pò ying e un pò yang. Anche io un pò di fiacca ma più che altro da stanchezza, sono giorni che corro a destra e sinistra e oggi mi aspetta una bella montagnetta di panni da stirare....un bacione
RispondiEliminaCaspita che ricetta raffinata!mi piace molto...pur non amando il riso. Amo invece il riso inteso come comicità specie quella agrodolce di De Filippo. Un grande maestro del teatro, mi hai fatto ricordare che è da tempo che non lo vedo..A prestom buona giornata antitristezza ;-)
RispondiEliminaChe piatto stupendo e anche la presentazione è magnifica...Complimenti!!!
RispondiEliminaadoro tutte le commedie di De Filippo...la mia preferita è la Filumena Marturano... ma poi alla fine mi piacciono tutte,divertenti e commoventi... come il suo sguardo amaro sulle miserie della vita umana...forse è stata propria la commedia che ti ha lasciato un pò di malinconia...non ci pensare guarda il sole e respira
Un bacio
:-) grazie Carla, della bella e raffinatissima ricetta: l'infusione di olio aromatizzato mi stuzzica molto anche per altre cose, bella bella! E la tua presentazione è sempre da chef, lo sai che mi piace vero?
RispondiEliminaInvece quella tagicomicità un poco malinconica di cui parli, non dovrebbe essere uno stato d'animo al quale lasciarsi andare, perché vedi, nella vita (per quanto a volte sia pardossale ed assurdo accettarlo) tutto quel che accade ha un senso preciso, per chi lo vive, soprattutto quando si tratta di cose poco piacevoli.. ma capisco che il discorso non va d'accordo con la magia di certe giornate... Un abbraccio, ti aspettiamo ovviamente anche per gli altri colori!
Ciao Prof!!!!
RispondiEliminaSono felicissima di leggerti di nuovo, mi fa piacere che hai risolto il problema!!
Il tuo piatto è davvero elegante e mi ispira un sacco, complimenti CarlaEmilia, la presentazione poi è da ristorante!!
Un abbraccio :-)
Très Chic!!! Di più chiccosissimo!!!
RispondiEliminaStai già ridendo perché sai che non dirò mai buonissimo??? Ma allora mi conosci!!! Come sempre la ricetta l'ho letta tutta e se mangiassi il pesce direi anche buonissimo!!! Bacioni
Molto interessante la tecnica di infusione d'olio, ma si può usare anche con la carne?
Carissima Carla che elegante ricetta da chef è tu lo sei!!
RispondiEliminaBravissima Buon pomeriggio baci Anna
Buongiorno carissima! Cavoli, hai preparato un piatto magnifico! Complimenti! Un abbraccio cara e buon inizio settimana! :-D
RispondiEliminaBentornata! Ricetta ottima come al solito. "Natale in casa Cupiello" è un must a casa mia, guardiamo il dvd tutti insieme ogni Natale, e ci sono delle battute entrate a far parte della nostra quotidianità! In fondo, è più una tragedia che una commedia ma la grandezza di Eduardo sta proprio nel farci riflettere sulle cose importanti della vita con il sorriso sulle labbra! Bacioni, Laura
RispondiEliminaAccidenti Carla che piatto ricercato e molto elegante la presentazione!!!!E' vero quante corse e quanti affanni ci riempiono le giornate a volte invece basterebbe davvero cosi' poco per vivere ed essere felici!!!Un abbraccio!!!
RispondiEliminaMa quanto è chic questo abbinamento total black verso total white, bravissima, come sempre hai una marcia in più!!!!
RispondiEliminaps. qui temperature sotto zero, galaverna e ghiaccio, e per non farsi mancare nulla....la nebbia di quella da tagliare con il coltello seghettato da pane!!!
Che meraviglia il tuo black&white!!!! Ma non avevo dubbi, con te si va sempre sul sicuro ;-) Anch'io ho partecipato questo mese. mi è subito piaciuto questo contest! Un bacione cara, grossissimo ^_^
RispondiEliminaCiao cara,non conosco la commedia che citi..ma conosco e condivido quella sensazione che descrivi bene come l'aspetto tragicomico della vita..e' spesso duro e complicato riuscire a vedere il lato comico della vita,magari xche presi da affanni,tensioni,un vivere sempre "in corsa" e "di corsa " che troppo spesso ci fa perdere l'emozione semplice di un momento,ci rende amaro quel gusto che in fondo con poco si potrebbe tramutare in qualcosa di piu dolce!
RispondiElimina"black &white" il tuo delicato e bel piatto..
"a colori" la vita..!
Un abbraccio
Ma che bello ritrovarti :DDDDDDD bellissimo il piatto black & white, mi piace il riso venere e anche il branzino!!!
RispondiEliminaDa noi si gela .... brrrrrrr
Buon inizio settimana Carla, baciusssssss
Cara Carla, grazie per questa ricetta raffinata, in linea con il tema del nostro contest e davvero delicata.
RispondiEliminaPer tornare al teatro di cui racconti, io credo che a volte, assistere ad un film o una rappresentazione teatrale come ti è capitato può turbare l'animo, all'improvviso qualcosa in noi si scuote ma poi ritorniamo quelli di prima, forse più consapevoli...no? un abbraccio e a prestissimo, Valentina
A proposito di natale in casa Cupiello...sei passata da me oggi??'
RispondiEliminaBellissimo bianco e nero!
ciao loredana
le tue idee sono sempre fantasticheeee
RispondiEliminaChe bella ricetta raffinata! Bravissima! Qui da me invece è brutto non piove ma tanta umidità e un freddo polare! Buona settimana ^_^
RispondiEliminaun aspetto delicatissimo e chissa' che chiccheria!!!!! bravaaaa se ti puo' consolare io lavoro tutti i gg week compresi e quindi nn sentirti sola! ahahaha ^-^
RispondiEliminaUn piatto elegante e raffinato... molto chic per qualcuno che sa veramente apprezzare il pesce! Brava come sempre, baci!
RispondiEliminaIncredibile! Sabato sera pure io ero a teatro, ma a vedere Colazione da Tiffany!
RispondiEliminaLa ricetta e' incredibile, di una semplicita' disarmante eppure mi sembra di sentirne il profumo da qui. Quelle scorzette di limone ci devono stare una meraviglia!
Ciao alla prossima
Un piatto raffinato ed eccezionale e una presentazione deliziosa...Un bacione!
RispondiEliminauff io sono a casa influenzata... pero' che piatto hai fatto io adoro il riso venere:-) bacioni cara
RispondiEliminaCiao Carla. I tuoi piatti sono meravigliosi alla vista e al palato. Sei il mio chef preferito ;)
RispondiEliminaA presto...dalla comune amica.
Un bacione