Una torta salata per gli amici veri

4 maggio 2011

Ciao amici, ho appena letto tutti i vostri commenti...e cosa vi devo dire: GRAZIE! così tutto maiuscolo, perché riuscite a farmi sentire coccolata, compresa, amata, come se un mare di baci "guaritori" mi piovessero addosso. Forse è così per tutti voi, e per la stessa ragione per cui io sono qui a scrivervi e parlarvi di me, voi anche scrivete e parlate di voi. Non è solo per scambiare ricette, è per scambiare un po' di noi e si sa che se non ci si guarda in faccia è più facile dire le cose, anche se a volte penso che sarebbe bellissimo incontrarvi e guardarvi dritto negli occhi :D

Oggi è stata una giornata un po' più facile, soprattutto stamattina ho fatto molta attenzione a posare per terra il piede giusto! Un po' meno ore di lezione, un po' di tempo per me: ho fatto un giro in centro, ho trovato il DVD di "Anna dei miracoli" con Anne Bancroft, mi sono rinfrescata l'abbronzatura con una lampada, forse è per questo che sono di umore decisamente migliore.

Allora partecipo ad un altro contest, quello di CLAUDIA delle "Ricette dell'amore vero"

Scelgo una torta salata, perché mi piacciono tantissimo e me ne preparo in quantità industriali per portarmele al lavoro come pranzo.

TORTA DI BORRAGINI

2 dischi di pasta sfoglia

300 g di borragini pulite

250 g di ricotta

60 g di prosciutto cotto

2 uova

40 g di grana grattato

3 cipollotti

1 manciata di mandorle a lamelle

noce moscata

olio, sale, pepe

Sbollentate le borragini, sgocciolatele e strizzatele bene, tritatele e ripassatele in una padella con poco olio e i cipollotti tritati. Mescolatele poi alla ricotta, alle uova, al grana, profumate con un po' di noce moscata, regolate sale e pepe.

Stendete un disco di pasta in una teglia (26 cm di diametro) rivestita di carta forno. Disponete sul fondo il prosciutto cotto dopo averlo passato in una padella antiaderente senza condimento, per qualche minuto. Ricoprite con il composto di verdura, distribuite le mandorle, quindi ricoprite con l'altro disco di pasta tagliato a rete. Cuocete a 180°C per 40 minuti.

Per fare la grata sopra la torta uso questo attrezzino qui sotto, una vera magia :) e spesso nelle torte salate metto le mandorle a lamelle, perché mi piace sentirle scrocchiare sotto i denti.

Ecco adesso vi lascio, mi dedico a Eduardo e alla sua "Napoli milionaria".

Noi ci sentiamo domani con un'altra ricettina (ho già in mente qualcosa).

Baci, buonanotte :)