2 maggio 2018
Buongiorno a tutti, torna L'ITALIA NEL PIATTO che oggi si dedica al formaggio, un prodotto del quale dobbiamo andare orgogliosi, perché la produzione nel nostro paese non ha proprio niente da invidiare nemmeno alla Francia!
Vediamo subito la meravigliosa varietà che ci viene offerta dalle nostre regioni in ricette golosissime:
Liguria: pizza bianca al pesto
Lombardia: cannoli lodigiani
Trentino Alto Adige: topfenknödel con salsa alle fragole
Veneto: gnocchi con la fioretta
Friuli Venezia Giulia: frico
Emilia Romagna: sfogliata o torta degli Ebrei
Toscana: cacio e baccelli
Lazio: fave e pecorino romano DOP
Abruzzo: fiadoni
Campania: la mozzarella di bufala campana
Basilicata: canestrato di Moliterno con miele e noci
Calabria: caciocavallo di Ciminà arrostito
Sicilia: cacio all'Argentiera
Sardegna: suppa cuata
La mia ricetta è una rivisitazione della pizza, fatta con un latticino tipico, la prescinseua. In molte pizzerie e focaccerie è possibile assaggiare questa pizza bianca condita con il pesto e il prosciutto o solo con il prosciutto. Così come ve la offro è il massimo della golosità!
La prescinseua, prodotto agroalimentare tradizionale, è una cagliata fresca leggermente acidula, componente essenziale della famosa focaccia al formaggio di Recco. Il suo nome deriva dal termine genovese presu, che significa caglio. Le sue origini sono antichissime: una legge del 1413 indicava la prescinseua come l'unico omaggio che i genovesi potevano fare ai Dogi, mentre il medico Oderico, nella seconda metà del '400, in un trattato, ne raccomandava l'uso, perché a differenza di altri formaggi "pesanti e di non facile digestione", era da ritenersi "cibo leggero e facilmente digeribile". Viene preparato in aziende locali con il latte ricavato dalle mucche allevate sull'Appennino. La difficoltà di conservazione e la piccola produzione ne rendono il consumo limitato alle aree di origine. Oltre che nella focaccia di Recco, si usa nelle torte salate, nei ripieni di verdure, nella pasta fresca ripiena, oltre che nei dolci.
Allora cominciamo con il pesto.
PESTO GENOVESE
1 mazzo di basilico
1 mazzo di basilico
1
spicchio d'aglio
1
manciata di pinoli
1
cucchiaio di parmigiano grattato
1
cucchiaio di pecorino grattato
2
cucchiai di olio EVO
sale
grosso q.b.
Pulite il basilico e mettetelo nel frullatore con
i pinoli, il sale grosso, l'aglio e i formaggi. Azionate a tratti
l'apparecchio per non scaldare troppo le foglie con le lame. Mentre
tritate aggiungete a filo l'olio, fino ad avere una crema morbida.
Ed ecco qui la pizza.
PIZZA BIANCA AL PESTO
300
g di polpa di pomodoro
500
g di farina manitoba
25
g di lievito di birra
300
g di prescinseua
150
g di pesto
80
g di prosciutto cotto
sale
1
cucchiaino di zucchero
Sbriciolate
il lievito in due cucchiai d’acqua tiepida, unite lo zucchero e fate riposare
qualche minuto. Impastate la farina con un pizzico di sale e circa 300 ml di
acqua tiepida, unite il lievito e proseguite a lavorare fino ad avere un pasta
liscia ed elastica. Mettete in una ciotola capiente, coprite con un panno e
fate lievitare fino al raddoppio (2 ore circa). Stendete la pasta in una teglia
foderata di carta forno, ricopritela con la prescinseua, il pesto e il
prosciutto cotto a striscioline, quindi infornate a 230° per 20 minuti circa.
Torniamo il 2 giugno, un abbraccio.
Cara Carla, ecco una pizza che non conoscevo esistesse, credo sia pure molto buona.
RispondiEliminaCiao e buon pomeriggio con un forte abbraccio.
Tomaso
e resistere non si può!!!!!!!
RispondiEliminaciao
elisa
Non conoscevo la prescinseua e da come leggo nel tuo post è un prodotto di nicchia. Se passo nelle tue zone assolutamente la devo prendere.
RispondiEliminaQuesta pizza deve essere buonissima.
Avendo delle difficoltà a reperire la prescinseua, posso sostituirla con la crescenza? La mangerei a ogni ora del giorno ^_^
RispondiEliminaUn bacio
Sarà bianca ma ha un aspetto che invoglia ad essere mangiata !
RispondiEliminaIo sono anomala non amo la pizza di nessun tipo alla grande solo un spicchietto. Marito...zzo da buon figlio di napoletano doc l'adora e quindi quando ne ha voglia va dal suo pizzaiolo di fiducia. Ottimo l'insieme però se vengo da te un pezzetto lo prendo. Buona serata cara.
RispondiEliminaMamma mia che buona!
RispondiEliminala vostra prescinseua è favolosa non solo su questa pizza, anche nella mitica focaccia di recco!!!
RispondiEliminaMa che squisitezza *.* ho l'acquolina in bocca solo dalla foto :)
RispondiEliminaÈ la prima volta che sento parlare di questo formaggio.... articolo molto interessante!
RispondiEliminaoh dio che bontà. amo la pizza e amo il pesto
RispondiEliminaHa un aspetto davvero golosissimo :-P Una fetta me la papperei anche in queso momento :-P
RispondiEliminaAdoro la pizza bianca al pesto, rimane da sempre tra le mie pizze preferite. Un bacio
RispondiEliminaQuesta pizza è stratosferica! Quando vengo in vacanza in Liguria la prendo spesso nei ristoranti, quando la propongono! Bravissima e complimenti!
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