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Spiga al prosciutto per festeggiare Gabriele!




30 maggio 2018

Oggi è una bellissima occasione perché festeggiamo la nascita di Gabriele, il bambino di LINDA. Abbiamo pensato di invitare tutta la famiglia a pranzo e quindi Linda sarà oggi nostra ospite.  




Ecco cosa abbiamo pensato per un menù adatto ai bambini!

L'antipasto è qui: spiga al prosciutto

Il primo è da Laura: riso freddo su cestini

Il secondo è da Paola: fagottini di petali di manzo
   
Il dolce è da Sabrina: panna "cocca"


Nella mia spiga ci sono i cipollotti, che una volta brasati risultano dolci e delicati. Se pensate che ai bambini non piacciano, spalmate la pasta con un formaggio morbido mescolato a poco yogurt o latte. Lo scopo è quello di tenere soffice il tutto.




SPIGA AL PROSCIUTTO  

200 g di farina manitoba
100 g di farina 0
25g di semola di grano duro
½ cubetto di lievito di birra
1 cucchiaino di zucchero
40 g di cipollotti mondati
50 g di prosciutto cotto affettato sottile
25 g di grana grattato
25 g di pinoli
1 tuorlo
olio, sale

Impastate le farina, la semola, il lievito e lo zucchero con 15 g di olio e 180 g di acqua, unite anche 1 pizzico di sale e lavorate fino ad avere una pasta morbida e liscia. Fate lievitare almeno 1 ora in una ciotola unta d’olio, coperto. Affettate i cipollotti e fateli brasare in padella con olio e acqua salando alla fine. Stendete la pasta in un rettangolo e spennellatela con olio e con il tuorlo sbattuto con poca acqua. Cospargete con i cipollotti, i pinoli tritati grossolanamente, il prosciutto a listerelle e il grana. Poi arrotolate sul lato lungo e tagliate a rocchetti di circa 1 cm di spessore. Disponete i rocchetti su una teglia coperta di carta forno, sovrapponendoli a tre a tre e formando una spiga. Utilizzate le estremità del rotolo per chiudere la spiga. Lasciate lievitare coperto con un canovaccio inumidito per un’oretta e quindi infornate a 190° per 30-35 minuti.


Torniamo tra 15 giorni, un abbraccio!

Scaloppine di melanzane per LIGHT & TASTY




28 maggio 2018

Buongiorno a tutti, vi confesserò che sono in vacanza e il post esce programmato! Quando torno vi racconto di questa ennesima scorribanda nella mia amata Sicilia. Intanto oggi si va di scaloppine 😃

 


Carla Emilia: scaloppine di melanzane 




SCALOPPINE DI MELANZANE  

1 melanzana rotonda
qualche cucchiaio di polpa pronta di pomodoro
1 cucchiaio di capperi dissalati
1 pizzico di origano
½ bicchiere di vino bianco
farina q.b.
olio, sale

Lavate e affettate la melanzana, quindi infarinatela e fatela cuocere in una padella antiaderente con qualche cucchiaio d’olio. Quando le scaloppine saranno cotte, toglietele dalla padella e scolatele su carta assorbente, intanto deglassate il fondo di cottura con il vino, unite la polpa pronta, i capperi e l’origano. Quando la salsa si sarà un po’ addensata, fate insaporire le melanzane nella salsina e servite.

Torniamo il prossimo lunedì, un abbraccio 💖

Frittata di spaghetti per "Al km 0"




24 maggio 2018

Ciao a tutti, oggi la nostra rubrica Al km 0 è dedicata alle ricette della tradizione italiana e quando si parla di tradizione nel nostro paese c'è solo l'imbarazzo della scelta. Se anche non si pensa ad una ricetta regionale, basta ricordare cosa cucinavano le nostre nonne, perché la tradizione vera nasce da quello che si preparava abitualmente nelle famiglie. 
E infatti per scegliere la mia portata mi sono rifatta a nonna Maria, che preparava spessissimo la frittata con la pasta avanzata. E quando i nipoti gliela chiedevano, lei lessava rapidamente gli spaghetti e altrettando rapidamente la frittata compariva in tavola.
Quando ho deciso di riprepararla per la rubrica ho fatto un salto all'indietro nel tempo, alle estati al mare, alle corse in bicicletta, alle prime feste in spiaggia, alla giovinezza così spensierata di quegli anni in cui il telefono era ancora attaccato al muro e ci si scrivevano le cartoline! 
L'unica concessione al km 0, è stato l'uso della formaggetta della Val di Vara, anziché della scamorza che usava nonna  😄😉


 

La colazione è da Consuelo: biscotti semplici e inzupposi alla panna 
Il pranzo è da Simona: tonno di coniglio (antipasto tradizionale piemontese) 
La merenda è da Sabrina: crostatine ricotta e caffè (dolce tipico di Terracina-RM) 
La cena è qui: frittata di spaghetti (direttamente dalla cucina della nonna) 
 



FRITTATA DI SPAGHETTI   

200 g di spaghetti
5 uova grandi
100 g di formaggetta semistagionata della Val di Vara
60 g di parmigiano grattato
olio, sale, pepe

Sgusciate le uova in una ciotola capiente e sbattetele con il parmigiano, un pizzico di sale e una macinata di pepe. Tagliate a tocchetti il formaggio. Lessate gli spaghetti in abbondante acqua e scolateli al dente. Trasferite la pasta nella ciotola con le uova e mescolate bene. Scaldate 3-4 cucchiai d’olio in una padella da 20 cm di diametro a bordi alti. Unite metà spaghetti, stendendoli in uno strato uniforme con l'aiuto di un forchettone. Distribuitevi i dadini di formaggio e coprite con la pasta rimasta. Cuocete a fiamma vivace per 2-3 minuti scuotendo la padella. Abbassate la fiamma al minimo e cuocete per altri 10 minuti circa, fino a quando la frittata si sarà rassodata e si sarà formata una crosticina sul fondo. Girate la frittata e proseguite la cottura sull’altro lato per 15 minuti circa. Servite subito.


Torniamo il 7 giugno, bacissimi!

Polpo con insalate amare per LIGHT & TASTY




21 maggio 2018

Buongiorno a tutti, LIGHT & TASTY è oggi dedicato alle insalate amare, che rappresentano un prezioso aiuto per la salute e  sono decisamente gradevoli con il loro sapore pungente e fresco.
Le insalate in genere sono ricche di acqua, vitamine, sali minerali e fibre, risultando perciò utilissime nella dieta perché aiutano a depurare l'organismo e a tenere  sotto controllo il peso e contrastano l'azione dei radicali liberi.
In particolare le insalate amare favoriscono, con le sostanze che contengono, la digestione e stimolano l'attività del fegato. Le cicorie sono diuretiche, depurative e disintossicanti; le indivie, con il loro contenuto in vitamine C e A, proteggono dai danni ossidativi oltre che regolarizzare le funzioni intestinali. 




Carla Emilia: polpo con insalate amare 



POLPO CON INSALATE AMARE    

600 g di polpo
1 spicchio d’aglio
200 g fra scarola, cicoria e radicchio rosso
2 filetti di acciuga sott’olio
1 lime non trattato
1 rametto di timo
olio, sale

Lessate il polpo in acqua senza sale finché sarà tenero. Lasciatelo raffreddare nell’acqua di cottura, quindi scolatelo, pulitelo e tagliatelo a tocchetti. Preparate un emulsione con 2 cucchiai d’olio, il succo del lime e poca scorza grattata e le foglioline del timo. Condite il polpo. Pulite le insalate e tagliatele a listerelle. Fate colorire lo spicchio d’aglio in un paio di cucchiai d’olio, quindi toglietelo e unite i filetti d’acciuga. Quando si saranno sciolti, unite le insalate e fatele appassire per bene. Regolate il sale. Disponete le insalate ancora tiepide nei piatti individuali, quindi distribuitevi il polpo e servite. 


Questo è il primo post che esce programmato perché me ne vado in vacanza, quindi scusatemi se non vi risponderò subito. Seguitemi su fb così vi aggiornerò sul mio viaggio in Sicilia. L'appuntamento con la rubrica è per il prossimo lunedì, buona settimana e bacioni 😎😎😎