L'ITALIA NEL PIATTO: ricette che scaldano il cuore

2 febbraio 2018

Buongiorno a tutti, L'ITALIA NEL PIATTO torna oggi con un tema particolare, le ricette che scaldano il cuore, quelle che ci ricordano le persone a cui abbiamo voluto bene, quelle che cuciniamo abitualmente per chi amiamo, quelle coccolose...

Eccoci tutte e venti, allora, a raccontarvi di noi!

Valle d'Aosta: seupetta de Cogne  

Piemonte: torcetti al burro 

Liguria: ravioli ai carciofi 

Lombardia: torta del Paradiso

Trentino Alto Adige: marmor-kuchen altoatesina 

Veneto: crostoli della nonna

Friuli Venezia Giulia: gnocchi di susine

Emilia Romagna: bassotti

Toscana: torta della nonna

Marche: frittelle di mele

Umbria: le ricette della nonna 

Lazio: maritozzo con la panna 

Abruzzo: pasta e fagioli 

Molise: pasticcio di pollo in crosta 

Campania: taralli all’uovo di nonna Natalia  

Puglia: cime di rapa stufate

Basilicata: lagane e ceci

Calabria: minestra cu 'a nduda

Sicilia: biancomangiare

Sardegna: culungionis de pappai biancu (ravioli di mangiar bianco) 

Chi mi legge forse sa già che per me impastare è rilassante! Mentre le mani vanno e la farina vola per la cucina, la mente riposa e inevitabilmente il cuore va a una domenica mattina quando mio papà, che sarebbe morto di fame piuttosto che cuocersi un uovo, mi ha insegnato a impastare e ha preparato con me i ravioli. Proprio questi ai carciofi, perché erano in casa, avanzati dalla pasqualina che aveva cucinato la mamma. Avevo 16 anni ed era il momento in cui non facevo che discutere con i miei per qualunque ragione. Ma quella mattina ci siamo divertiti insieme, tutti e tre, e abbiamo mangiato sereni e allegri. E' quel momento assolutamente perfetto che ho davanti ogni volta che preparo la pasta 💝

RAVIOLI AI CARCIOFI    

per la pasta 
300 g di farina 00
60 g di spinaci
3 uova
1 pizzico di sale
per il ripieno 
4 carciofi
80 g di prescinseua

½ cipolla

1 spicchio d’aglio

2 cucchiaiate di parmigiano grattato

1 uovo

olio, sale

1 rametto di maggiorana e qualche stelo di prezzemolo

1 limone

per il sugo

300 g di polpa di pomodoro

1 cipolla piccola

olio, sale

Fate lessare gli spinaci con 2 cucchiai di acqua e 1 pizzico di sale, coperti. Quando saranno pronti, strizzateli se necessario e passateli al mixer. Quindi impastateli con la farina, le uova e il sale. Se l’impasto risultasse troppo duro, unite poca acqua. Poi avvolgete l’impasto nella pellicola e fate riposare almeno 30 minuti.

Pulite i carciofi e affettateli sottilmente, mettendoli in acqua e limone in modo che non anneriscano. Fate soffriggere in un paio di cucchiai d’olio la cipolla e l’aglio tritati, unite i carciofi e un po’ di prezzemolo tritato e portate a cottura aggiungendo acqua tiepida, poca alla volta. Quando saranno pronti tritateli grossolanamente e mescolateli al parmigiano, alle uova e alla prescinseua. Regolate il sale e profumate con le foglie di maggiorana.

Tirate la pasta piuttosto sottile quindi tagliate dei rettangoli lunghi e stretti, deponete sulla metà di essi delle palline di ripieno, quindi coprite con le sfoglie rimanenti. Tagliate i ravioli con un tagliabiscotti a forma di fiore. Fate riposare la pasta su dei vassoi infarinati.

Per il sugo, affettate la cipolla e fatela imbiondire con un po’ d’olio, quindi aggiungete la polpa di pomodoro e fate restringere a fiamma vivace per 15-20 minuti. Regolate il sale.

Lessate i ravioli, scolateli e serviteli con il sughetto.

 

 

Torniamo il 2 marzo, buon proseguimento!